L’arte, la natura e la bellezza dei “Giardini e Parchi Storici della Sardegna”, il volume edito da Ilisso a cura di Mauro Ballero e Antonino Soddu Pirellas, fa tappa il 23 agosto 2024 a Laconi, nel cortile del Palazzo Aymerich, alle 17.30.
L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale, la Biblioteca e il Menhir Museum di Laconi con i tre club per l’Unesco della Sardegna, vedrà la partecipazione degli autori, preceduta dai saluti e dal benvenuto del Sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas, e dell’Assessora alla Cultura, Maria Ignazia Deidda.
Modera l’incontro Davide Marras, Presidente del Club per l’Unesco di Isili.
Il libro propone un itinerario affascinante tra i più belli e rappresentativi giardini dell’isola, luoghi in cui l’intervento dell’uomo sul paesaggio ha disegnato giardini straordinari di biodiversità, sia privati che pubblici, che rendono omaggio anche agli alberi dal valore inestimabile, tipici dei luoghi, su iniziativa di personaggi illustri, facoltosi, eroici e pionieristici, giardinieri, monaci, come Giuseppe Garibaldi, Benjamin Piercy, Patrizio Gennari ed Evelina Mameli Calvino, Gaetano Cima, Vittorio Pilo Boyl, Stefano Manca di Villahermosa, Giovanni Antonio Sanna, Ignazio Aymerich.
Sono paesaggi identitari di particolare bellezza che si trovano in tutta l’isola in cui lo stile all’italiana dei giardini si alterna alla tipologia del parco cittadino: a Sassari (Il Parco di Monserrato), Caprera (Isola Giardino di Giuseppe Garibaldi), Bolotana (Parco inglese di Villa piercy), Santu Lussurgiu (Parco di San Leonardo de Siete Fuentes), Milis (Giardino degli agrumi e Palazzo Boyl), Laconi (Parco e Giardino all’Italiana di Ignazio Aymerich), Cagliari (Orto Botanico), Sarroch (Tenuta di Villa D’Orri).
A Laconi l’esplorazione di Ballero e Pirellas tra storie, biografie, immagini e illustrazioni d’autore si sofferma naturalmente sullo splendido Parco Aymerich, il più grande parco urbano della Sardegna considerato un museo naturale, un vero e proprio giardino botanico, realizzato nel 1830 dal Marchese Ignazio Aymerich.
L’appuntamento a Laconi segna anche la testimonianza del legame indissolubile tra il giardino (paradeisos, Eden) e la spiritualità del cammino religioso legato a Sant’Ignazio.
Un percorso tra spiritualità e curiosità scientifica già avviato tra l’altro dal Prof. Ballero anche nel suo libro “Le piante e la Bibbia” in cui esamina con interesse e rigore le specie vegetali citate nel Vecchio e Nuovo Testamento.
Un incontro importante che dà il via alle celebrazioni religiose dedicate a Sant’Ignazio di Laconi, il Santo benvoluto in tutta la Sardegna, la cui reliquia, la bisaccia con cui Fra Ignazio faceva la questua in giro per Cagliari, arriverà per la prima volta il giorno seguente nell’affascinante borgo al confine tra sud Sardegna e Barbagie caratterizzato da natura, archeologia, tradizioni feste e straordinaria devozione. Un momento atteso che vedrà per l’intera settimana accorrere i devoti di tutta l’isola.
L’evento del 23 agosto avrà inizio con la visita del Giardino storico del Palazzo Aymerich, con le guide d’eccezione per l’occasione degli autori Ballero-Pirellas. All’incontro interverrà anche il Dott. Francesco Murgia del Consiglio Nazionale dei Geologi, in qualità di tecnico con esperienza nella valorizzazione della cultura, dell’ambiente e delle risorse locali.
Porteranno i loro saluti e altri interessanti spunti di discussione, tra i quali il Paesaggio come elemento di attenzione sempre più importante nelle materie di gestione del bene comune, anche i rappresentanti del Club per l’Unesco di Isili, Baunei e Cagliari.