10.30 > Artist talk con Francesca Grilli in dialogo con Anna Zinelli
10-18 > Ingresso gratuito alla mostra The Poetry of Translation
Come ogni anno, Kunst Meran Merano Arte aderisce alla Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, prevista per sabato 11 dicembre 2021.
Oltre all’ingresso gratuito alla mostra The Poetry of Translation, curata da Judith Waldmann, l’istituzione propone anche un artist talk in collaborazione con l’Associazione Contemporary Locus. L’incontro con l’artista Francesca Grilli è dedicato alla proiezione del suo ultimo video Rays e alla performance Sparks 2021, progetto vincitore della nona edizione di Italian Council di cui Kunst Meran Merano Arte è partner culturale.
In linea con le pratiche performative e installative di Francesca Grilli – che indagano la ciclicità della vita e il corpo come testimonianza della resistenza al tempo e simbolo della sua stessa vulnerabilità – la performance e installazione Sparks 2021 e il video Rays ribaltano il rapporto di potere tra bambino e adulto. Nel loro sviluppo, è gesto di speranza e rottura con il passato l’azione minima ma rivoluzionaria di consegnare nelle mani dell’infanzia la lettura del nostro futuro.
La mostra collettiva The Poetry of Translation coinvolge 30 importanti artisti e artiste, nazionali e internazionali, che propongono oltre 70 lavori capaci di far luce sul processo della traduzione da prospettive inedite, ponengo interrogativi su concetti quali l’identità, il multiculturalismo, la diversità. Per la prima volta, sono messe in relazione le opere di artiste e artisti tra cui Annika Kahrs, Anri Sala, Babi Badalov, Ben Vautier, Carla Accardi, Cerith Wyn Evans, Christine Sun Kim & Thomas Mader, Ettore Favini, Elisabetta Gut, Franz Pichler, Irma Blank, Jorinde Voigt, Kader Attia, Katja Aufleger, Ketty La Rocca, Kinkaleri, Lawrence Abu Hamdan, Lawrence Weiner, Leander Schwazer, Lenora De Barros, Maria Stockner, Mirella Bentivoglio, Siggi Hofer, Slavs and Tatars, Tomaso Binga. Traendo ispirazione dalla condizione multilingue vissuta in Alto Adige e dalla sua complessa storia di convivenza interetnica, la mostra guarda al complesso processo della traduzione tanto in qualità di fonte di partecipazione, comprensione internazionale, creatività, genio e poesia quanto come possibile causa di incomprensioni ed esclusioni.
È attesa la pubblicazione di un volume edito da Mousse Publishing con una raccolta di testi inerenti alle opere in mostra.