“Ritengo che in questo momento storico il binomio sport e pace sia un tema di grandissima rilevanza e occasioni di riflessione come questa siano da stimolo per generare quel processo educativo ed inclusivo che serve alla nostra società”. Lo ha detto la vicepresidente della Commissione permanente Cultura, Istruzione e Sport Giusy Versace, in occasione della Giornata Mondiale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace (ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 2013), nel corso di un dibattito svolto in sala Caduti di Nassirya, al Senato.
Un momento di riflessione e confronto per parlare di sport come motore di sviluppo, strumento di inclusione sociale, educazione contro ogni forma di violenza e come testimone di pace. “Ci tenevo in modo particolare ad organizzare questo incontro” ha detto Versace, “perchè sia come atleta che come vicepresidente della Commissione permanente Cultura, Istruzione e Sport, ritengo che in questo momento storico il binomio sport e pace sia un tema di grandissima rilevanza”. E’ seguita un’ora intensa di interventi, moderati dal giornalista Luca Corsolini, che hanno visto coinvolte molte realtà e personalità impegnate nella promozione dei valori educativi dello sport. “In politica, più che in qualsiasi altro settore, ci rendiamo conto di come lo sport sia davvero trasversale e capace di unire” ha detto la senatrice Daniela Sbrollini, co-presidente dell’Intergruppo Parlamentare.Sbrollini è poi tornata sulla proposta, già avanzata nella scorsa legislatura, dello ‘sport come farmacò da prescrivere nelle ricette mediche per prevenire una serie di patologie legate alla sedentarietà, ma anche come forma di contrasto alle dipendenze.
Nel corso dell’incontro è stato anche presentato “Parchi Insieme”, il nuovissimo progetto di sport per tutti all’aria aperta, ideato da Stefano Ciallella, ex mezzofondista azzurro, guida di Annalisa Minetti e oggi direttore tecnico della sezione paralimpica di Atletica Leggera delle Fiamme Azzurre. Si tratta di un’iniziativa volta alla realizzazione, all’interno di parchi urbani, di aree gioco attrezzate appositamente per persone con disabilità e persone anziane con difficoltà nella deambulazione. Un luogo fruibile a tutti, dove tutti possono svolgere attività fisica con attrezzature pensate proprio per essere completamente accessibili e fruibili. Hanno già aderito al progetto il Comune di Assago con il sindaco Lara Carano che in collegamento si è detta “onorata di essere uno dei primi comune di apire le porte a questo parco inclusivo” e il Comune di Codroipo, dove il progetto, come è stato raccontato dal consigliere comunale e delegato Fispes Matteo Tonutti, verrà inserito all’interno della polisportiva comunale. Tra i partner dell’iniziativa anche la N.I.C.O. (Nazionale Italiana Calcio Olimpionici).