Grandart apre la stagione autunnale del Mercato dell’Arte Italiano ecco le novità della III edizione -Una fiera con una selezione di 50 gallerie italiane e internazionali dedicate alla pittura, alla scultura e alle arti applicate moderne e contemporanee sulla base dei valori del “saper fare” e della “bellezza”, aprirà la stagione autunnale del mercato dell’arte italiano 2019/2020. Torna dal 4 al 6 ottobre2019 a Milano, nell’innovativo spazio espositivo di The Mall, nel quartiere di Porta Nuova, GRANDART. Modern & Contemporary Fine Art Fair, la terza edizione sotto la direzione artistica di Angelo Crespi (giornalista e critico d’arte). «Non temiamo di dare voce a un’arte contemporanea che ancora mira alla bellezza, al senso, all’armonia, nel solco della grande tradizione occidentale, pur nell’evolversi dei tempi e del gusto; un’arte che può ancora essere vista con gli occhi e che non ha bisogno di astruse teorie alle spalle, legata soprattutto, ma non solo, alla figurazione, e i cui risultati in asta e i prezzi in galleria, da alcuni anni, stanno a dimostrare la vitalità del genere» dichiarano Lorenza Salamon (gallerista) e Federico Rui (gallerista), membri del comitato scientifico della fiera.
Forte dei numeri della scorsa edizione (tra cui un incremento del 12% del numero dei visitatori raggiungendo oltre 12.000 ingressi), GRANDART si rafforza confermando partnership storiche e avviando nuove collaborazioni. Tra le riconferme, l’immagine guida a firma di Riccardo Guasco (uno dei più conosciuti e amati illustratori italiani), l’allestimento dello Studio Michele Piva, l’area ristoro affidata a Ta Milano, la vip lounge curata da Colombo Experience e, tra i premi, The Bank Contemporary Art, il premio acquisto indirizzato a chi meglio rappresenta la tradizione pittorica italiana, interpretata in chiave contemporanea.
Per tutta la durata della fiera, GRANDART offrirà anche quest’anno al pubblico dei grandi eventi collaterali. A partire da un piccolo, ma prezioso omaggio al grande artista italiano Domenico Gnoli (Roma, 3 maggio 1933-New York, 17 aprile 1970). «Grazie alla complicità di un grande collezionista italiano, per noi non è solo un onore esporre Gnoli, ma quasi una dichiarazione di intenti. Nato negli anni Trenta, morto giovane, Gnoli ha prodotto nella temperie delle seconde avanguardie, senza per questo aderire alle stravaganze del concettuale. Educato alla classicità, Gnoli è la massima espressione della pittura italiana nel Dopoguerra, raffinato e colto, è riuscito a essere contemporaneo fidandosi di mezzi di espressione antichi, e non ha mai rinunciato a quella dimensione estetica dell’arte visiva che ritengo necessaria per produrre “grande arte” nel senso vero del termine. Non è un caso, aggiungo, che oggi Gnoli sia una sorta di mito dal punto di vista culturale, e anche i valori delle sue opere si sono apprezzati fino a farne uno degli artisti a livello internazionale più importanti del mercato», afferma Angelo Crespi.
Altro atteso collateral di GRANDART sono i talk, per il secondo anno affidati alla cura e moderazione di Cesare Biasini Selvaggi (saggista e direttore editoriale Exibart) e Bianca Cerrina Feroni (giornalista e critico d’arte). Si partirà dall’intervista a Carlo Vanoni (storico dell’arte, curatore, consulente per gallerie) sulla divulgazione dell’arte contemporanea tra televisione, teatro, editoria e nuovi media, che prenderà spunto dal suo ultimo, fortunato libro “A piedi nudi nell’arte. Una passeggiata alla scoperta di capolavori antichi e moderni”, edito per i tipi di Solferino. Per poi proseguire con un inedito focus su La pittura tra tradizione e innovazione: tecnologie e nuovi sguardi e un dibattito su blockchain e opere d’arte. Il programma dei talk in fiera riserva sempre particolare attenzione al collezionismo. Sarà presentato, attraverso dei protagonisti d’eccezione, il case history di alcuni studi legali e professionali che collezionano. Con un parterre di collezionisti si parlerà, poi, de La difficile arte di collezionare arte nel XXI secolo. In compagnia di esperti del mercato dell’arte, si svolgerà quindi un panel sui Vantaggi e prospettive degli investimenti in arte moderna e contemporanea. Tra i temi di grande attualità sono rubricati anche: Artbonus e Fundraising: nuovi strumenti per finanziare i progetti culturali, Comunicare l’impresa con l’arte contemporanea e Arte + Impresa/Arte nell’Impresa per generare nuovo valore.
Markus Ophälders (Cattedra di Estetica, Filosofia dell’Arte e della Musica, Università degli Studi di Verona) riserverà, invece, al pubblico di GRANDART un inedito approfondimento sul tema: Picasso: Guernica. Figuralità e distruzione dell’immagine.
INFO
GRANDART. MODERN & CONTEMPORARY FINE ART FAIR, Milano, The Mall (piazza Lina Bo Bardi)
inaugurazione su invito: giovedì 3 ottobre ore 18.00-21.00 apertura al pubblico: venerdì 4 ottobre ore 11.00-20.00, sabato 5 ottobre ore 11.00-20.00, domenica 6 ottobre ore 11.00-20.00