Coinvolto anche il Sindaco Gianpaolo Nardi sul palco e fuori
Sabato 20 agosto 2022, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono, a Castel San Pietro Romano si è tenuto uno splendido concerto di Mr. Pepper Blue, sosia ufficiale di Zucchero Fornaciari, accompagnato dalla Billy Sugar Band.
Oltre due ore di musica egregiamente eseguita dai musicisti della band, degna cornice del poliedrico interprete principale, il cantante Elio Ericina, in arte Mr. Pepper Blue, che ha entusiasmato il pubblico presente con la sua performance coinvolgente e trascinante (al punto che anche il Sindaco Gianpaolo Nardi ha cantato con lui) rispecchiando in pieno l’emozione e la gioia di esibirsi di nuovo a Castel San Pietro Romano.
“Amo molto Castel San Pietro Romano, ci vengo spesso anche solo per passeggiare e godere della bellezza di questo borgo, cantare qui è una grande gioia ed un’occasione per me di omaggiare lo splendido lavoro che negli anni è stato fatto per far rifiorire questo luogo, soprattutto da Gianpaolo Nardi (Sindaco di Castel San Pietro n.d.r.) che ha saputo coglierne la vera essenza esaltandola. Essere qui è davvero una forte emozione e ogni volta che vorrà io per Castel San Pietro ci sarò” Questo ha dichiarato prima del concerto.
Gianpaolo Nardi risponde ricambiando la stima “Ospitare qui Mr. Pepper Blue è sempre una garanzia di un ottimo spettacolo, di alta qualità. Elio è una grande persona che non si risparmia sia fuori che sul palco, oltre che un bravissimo performer. Grazie al Comitato Festeggiamenti Pia Unione San Rocco, organizzatore degli eventi legati alle feste patronali, che lo ha portato di nuovo qui”
Gianpaolo Nardi è tra i sindaci più giovani d’Italia, al suo secondo mandato, e si è distinto per il suo operato volto a valorizzare l’economia locale, ma non solo: tra i membri attivi del G.A.L . (Gruppo Azione Locale) Castelli Romani e Monti Prenestini opera anche sul territorio conscio che il turismo è di fatto motore economico potente.
L’incontro tra Mr. Pepper Blue e Gianpaolo Nardi fa nascere un dialogo proprio sul lavoro svolto e quello ancora da svolgere per sviluppare al meglio l’economia locale e del territorio. “Abbiamo sempre pensato che Castel San Pietro Romano avesse una vocazione turistica nonostante abbia sempre avuto impronta prettamente agricola, ed abbiamo indirizzato tutto il lavoro sulla rivalutazione economica del paese verso questa direzione. Abbiamo lavorato sulla rigenerazione di spazi degradati trasformandoli in parchi pubblici (Parco della Memoria, Parco della Vittoria), contemporaneamente c’è stata la grande svolta della differenziata porta a porta che è stato un vero punto chiave per il decoro cittadino. Abbiamo istituito il MuDi (Museo Diffuso n.d.r.) e trasformato la valle de Le Cannucceta in monumento naturale, ristrutturato tutte le facciate delle case, interrato tutti i cavi elettrici con il contributo dei finanziamenti regionali. Il tutto per entrare a far parte dei Borghi più belli d’Italia. Da quando abbiamo ottenuto questo si sono aperte tante altre porte ed abbiamo cominciato a puntare ad entrare nei circuiti internazionali. Le presenze pre pandemia si erano quadruplicate. Tra il 2015 e il 2017 abbiamo svuotato il centro storico dalle macchine, abbiamo favorito l’apertura di botteghe artigianali incentivando l’uso delle cantine e l’attività economica è ripartita. Abbiamo reso il giglietto(biscotto locale a forma di giglietto) presidio slow food ed ora viene spedito anche in Danimarca e altri paesi europei con l’e-commerce”.
Parla a ruota libera Gianpaolo Nardi incalzato dalle domande che sorgevano spontanee “ Partecipare al concorso ‘Borgo più bello del Mediterraneo’ ha comportato un certo impegno perché si veniva giudicati da 12 atenei di importanza mondiale quali Qatar, Giappone, Malta che dovevano valutare quali interventi fatti a livello turistico e vincerlo è stato un vero onore che rende orgoglioso me e tutta la popolazione. Il Covid ha fatto rallentare il cammino verso la realizzazione di altri progetti che abbiamo in cantiere, ma stiamo ripartendo per poterli realizzare. Abbiamo in programma la riqualificazione dei murali che sono presenti nel paese e la realizzazione di altri per entrare anche nel circuito dei ‘paesi dipinti’, c’è un ricco calendario di eventi culturali che si susseguono durante tutto l’arco dell’anno e che coinvolgono il MuDi, ad ottobre la vendemmia, i pranzi nel borgo. Poi si festeggeranno i 70 anni di Pane amore e fantasia, ritornerà il presepe artistico e il presepe vivente, i mercatini. E ancora ci sarà la primavera del MuDi. Il tutto per continuare a dare l’input per aprire le botteghe artigianali nelle cantine e ridare vita all’economia.”
Alla domanda “quali progetti vuole ancora realizzare?” Gianpaolo Nardi risponde: “Fare l’amministratore di un piccolo comune comporta anche dover fronteggiare il rischio di spopolamento. Far parte dei 220 borghi più belli d’Italia, lavorare come G.A.L. Castelli Romani e Monti Prenestini per una rete turistica forte su tutto il territorio fa si che possa arrivare, poi a proteggere la scuola che da la possibilità a famiglie di venire ad insediarsi qui, a qualificare Castel San Pietro economicamente (istituiremo una premialità per coloro che decidono di aprire qui nuove attività). Sogno un paese che possa dare servizi ai residenti e che sia pronto a dare accoglienza di qualità ai turisti che arrivano, io voglio che Castello sia un posto dove poter restare. E che sono sulla strada giusta lo vedo dal cambiamento di atteggiamento dei miei concittadini: in questi anni si è creato un forte senso di comunità dove tutti collaborano e partecipano per il bene comune”
Infatti Gianpaolo Nardi parla sempre al plurale, a sottolineare che è la comunità che opera e non il singolo. Beh direi che i risultati di un lavoro fatto con la testa, ma soprattutto col cuore, siano piuttosto evidenti e forse è per questo che Mr. Pepper Blue torna sempre molto volentieri a Castel San Pietro Romano: perché se proprio non si può restare, sicuramente è bello tornare!
Gioia Cafaro