Guido Rocca in mostra da Lexium a Milano

Il 15 ottobre è stata inaugurata la nuova personale di Guido Rocca (visitabile per un mese), che nel primo giorno di apertura ha riscosso un notevole successo tanto da far registrare quasi 300 persone presenti.

L’evento artistico è stato ospitato dallo studio legale Lexium (Via Enrico Besana 11), fondato da Roberto Parruccini e Valentina Bruno, che è stato inaugurato proprio in questa occasione.

La lungimiranza di questi due avvocati è stata di trasformare lo studio in una vera e propria galleria d’ Arte. Daranno cosi spazio e visibilità ad artisti di tutto il mondo, con progetti continuativi di mostre ed eventi culturali. Per questa iniziativa hanno voluto fortemente il pittore meneghino Guido Rocca, proprio perchè le sue opere e la sua visione Artistica incarnano l’ essenza del progetto Lexium, ovvero migliorare l’umore della persone tramite la bellezza e l’arte.

La mostra è un tripudio di colori e comprende più di venti opere di varie dimensioni, in due stili principali, ovvero olio e acrilico. I quadri ad olio sembrano in movimento e cambiano a seconda della luce o della prospettiva in cui si guardano, questo grazie alla tecnica unica e caratteristica di Rocca che compone l’opera con migliaia di pennellatine materiche, rendendo il quadro pura energia.
Negli acrilici invece si vede l’esigenza di sperimentare dell’Artista che con queste spatolate crea forme assurde, velature e composizioni che rompono ogni schema. Guido Rocca ha infatti raccontato che il suo processo creativo si compone di varie fasi, durante le quali le opere risultano spesso già belle ai suoi occhi, ma nonostante questo lui non si ferma, spesso le stravolge e in certi momenti le rovina pure (apparentemente) però va avanti, finché non sente che quanto è impresso sulla tela è veramente ciò che vuole comunicare.
«Ho fiducia nel processo e nell’arte, uno dei pochi mondi in cui riesco ad essere completamente libero e me stesso» – spiega l’Artista.

Cosa rappresentano i suoi quadri?: «È difficile per me descrivere a parole i miei quadri, proprio perchè ciò che voglio esprimere appartiene ad un universo diverso da quello della logica e dalla ragione».

Guido Rocca è seguito da un pubblico molto vasto e ha collezionisti in tutto il mondo ed è abbastanza evidente il motivo del suo successo. Le sue opere, in effetti, trasmettono in modo tangibile il suo scopo: «L’Arte mi completa perchè mi fa toccare, percepire e vedere quello che non c’è. Il mio piu’ grande scopo è che questo stato di completezza avvolga e sollevi anche coloro che osservano i miei dipinti».

crediti foto: Nick Mascioletti

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