La sfida alle malattie sessualmente trasmissibili è una priorità di ANDDOS, Associazione Nazionale con sede a Roma in via Sallustiana: “In Italia ed in Europa, circa un quarto delle persone affette da HIV non sanno di aver contratto la malattia – spiega il presidente Mario Marco Canale – purtroppo più del 50% delle infezioni viene diagnosticato troppo tardi: per questo motivo l’Associazione nazionale ANDDOS ha promosso nei propri circoli la sperimentazione di un progetto per i test HIV salivari a risposta rapida. Venerdì 27 Febbraio dalle ore 16 alle ore 19, senza prescrizione medica e senza appuntamento, presso il circolo ricreativo Europa Multi Club in via Aureliana 40, sarà possibile effettuare il test in forma anonima e gratuita”.
Per questo motivo l’Associazione nazionale ANDDOS, grazie al lavoro congiunto con Lila, Arcigay, Circolo Mario Mieli, ha promosso nei propri circoli la sperimentazione di un progetto che intende portare i test HIV salivari a risposta rapida. Il Progetto è promosso dalla Consulta delle Associazioni di Lotta all’Aids ed è coordinato dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive dell’Ospedale Spallanzani di Roma (che ha già avviato questa iniziativa nei propri ambulatori).
“Il test salivare a risposta rapida – spiegano i referenti medici Gianluca Nedi e Lucia Scappaticci – fornisce l’opportunità di conoscere il proprio stato sierologico in soli venti minuti, è anonimo e non richiede il prelievo di sangue. La saliva, è bene sapere, non contiene il virus ma consente invece la rilevazione degli anticorpi anti-HIV sul campione. Questo importante Progetto includerà anche interventi di informazione sanitaria in tema di prevenzione grazie al coinvolgimento di medici volontari delle associazioni promotrici”. All’accoglienza gli operatori di servizio illustreranno il progetto offrendo un prezioso servizio di counselling pre-test grazie ai responsabili operatori Massimo Farinella e Fabio Carduccelli, la cui professionalità consente di mettere a proprio agio tutti coloro che si rivolgono ai centri per effettuare in totale serenità e in forma autonoma il test salivare. “Favoriamo – sottolinea Massimo Farinella – la soluzione di disagi esistenziali nei confronti di coloro che, trovandosi in un momento di difficoltà, sentono proprio il bisogno di essere accolti, ascoltati ed assistiti. La partecipazione allo studio del test salivare è riservata alle perone maggiorenni, prevede la compilazione di questionari relativi ai comportamenti a rischio di contrarre l’Hiv, attraverso abitudini sessuali e uso di droghe: questi questionari sono assolutamente anonimi e verranno inseriti in un data base a cura del dipartimento di epidemiologia ai fini statistici. Per la corretta esecuzione del test non bisogna bere, mangiare o masticare gomme per almeno 20 minuti prima di effettuare il test salivare”.
Ricordiamo che il test si effettua su un campione di saliva che si preleva facendo scorrere un apposito tampone lungo tutta l’arcata gengivale: il risultato del test, pronto in 20 minuti, rileva la presenza o meno degli anticorpi anti-Hiv che si sviluppano solamente se la persona è venuto a contatto con il virus.