Da venerdì 4 giugno sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali “Holy”, l’album d’esordio di Holy 420 prodotto da Tommygothewaves.
Holy è un viaggio introspettivo nella mente e nel corpo dell’artista in questione. In un mondo dove ormai l’apparenza ha preso il sopravvento sulla musica, lui vuole distinguersi rimanendo sè stesso e mettendo al primo posto i sentimenti. Mettersi a nudo è il fulcro su cui gira attorno il progetto, non aver paura di dire un “ti voglio bene” o semplicemente piangere in momenti di debolezza.
Spiega l’artista a proposito del suo album d’esordio: «In questo progetto l’artista si mostra per la persona che è sempre stata, e lo fa con sincerità, senza badare al giudizio che le altre persone possano avere di lui. Il suo scopo è proprio quello di insegnare all’ascoltatore a fare la stessa cosa, eliminando la paura di non piacere agli occhi di chi ci guarda. La vita è troppo breve per cercare di assomigliare a qualcun altro».
Biografia
Andrea Leo, artista classe ‘99, cresce nelle periferie di Torino. Si avvicina al mondo Rap nel 2017 sviluppando i suoi primi progetti indipendenti, come Holy Hell. Nel 2020, inizia un nuovo percorso con RKT Production con il nome di Holy 420 affiancato dal suo producer Tommygothewaves.
Tra le presenze più importanti il Reload Music Festival 2019 e il concerto di San Matteo con Boro Boro e Shiva. Racconta la periferia con un occhio spesso conscious e disilluso, i sentimenti sono alla base delle sue tracce.
SOCIAL:
https://www.instagram.com/cloudiholy/?hl=it