I Boomdabash approdano all’Estragon di Bologna

I Boomdabash approdano all’Estragon di Bologna – Quattro ragazzi del sud diventati una delle più solide e apprezzate realtà reggae della penisola. Sono i BOOMDABASH, che venerdì 20 gennaio presenteranno all’Estragon di Parco Nord, a Bologna, il loro nuovissimo album “Mad(e) in Italy”.

 

A distanza di tre anni dalla fortunata uscita del primo lavoro “UNO” (2008 elianto/laboratori Bdb/self), “Mad(e) in Italy” diventa l’esempio più rappresentativo del processo di maturazione e crescita della reggae band salentina. Un prodotto multiforme, carico di influenze provenienti da differenti panorami musicali che, nonostante la sua eterogeneità, porta con se un inconfondibile aroma di reggae. Un reggae che diventa amico di tutti, strizza l’occhio al soul, all’hiphop, perfino al dubstep e alla drum’n’bass, un reggae tanto italiano quanto d’oltremare. Fresco e old style allo stesso tempo, mondano ma non troppo. Chitarre distorte convivono con ritmi one drop, organi in levare vanno di pari passo con sintetizzatori futuristici, due diverse lingue si intrecciano e raccontano storie che profumano di Giamaica.
Ma sotto sotto, realizzi che l’attitudine e lo spirito del progetto parte da casa nostra e dal nostro modo di far musica. Sotto sotto, capisci che è tutto, interamente, “Made in Italy”.

 

L’appuntamento all’Estragon è per le ore 23,30.

 

L’ingresso costa 10 euro.

 

Per informazioni: 051 323490,  051 19980427 (Estragon Shop). www.estragon.it
Al termine del concerto, dall’1.00 circa, i ritmi giamaicani proseguiranno con la Reggae Night che vedrà PIER TOSI DJ e VITTORIO DJ alla consolle. L’ingresso alla discoteca è gratuito.
BIO BOOMDABASH

 

BoomDaBash vede la luce nel lontano 2002 come un classico jamaican sound system, fondato e messo al mondo da Blazon, attuale dj, sound engineer e produttore del quartetto. Gli anni di gavetta ben presto portano il gruppo alla consapevolezza del possesso di un enorme potenziale che, forse, sarebbe potuto essere sfruttato meglio e in maniera più incisiva. Lentamente BoomDaBash muta, cambia progressivamente i connotati, percorrendo un sentiero di evoluzione artistica che lo guidano verso la realizzazione del primo lavoro ufficiale, “UNO” (2008 ELIANTO EDIZIONI). Del sound system ormai c’è rimasto ben poco e dopo l’incontro con Treble (ex Sud Sound System), BoomDaBash diventa un gruppo musicale a tutti gli effetti. Blazon, Biggie Bash e Payà ( i due cantanti) e Mr ketra, talentuoso beatmaker abruzzese, iniziano la loro avventura nella reggae music, adesso attivamente e con maggiore coscienza. Il disco d’esordio riscuote un feedback tanto enorme quanto inaspettato, per certi aspetti. Ciò che colpisce è la freschezza dello stile, il modo innovativo di guardare al reggae, le produzioni ricercate e la scelta di usare contemporaneamente due lingue, il patois jamaicano ed il dialetto salentino, per esprimersi e comunicare. Dalla prima fortunata uscita la formazione condivide il palco con alcuni tra i più rinomati big del panorama italiano e internazionale (Gentleman, Shaggy, Beenie man, Nas, Casino Royale, Alborosie, Junior Reid, Michael Rose, Julian Marley e molti altri) presenziando i più grossi festival del genere e non. Durante gli anni, chi ha conosciuto BoomDaBash ne apprezza la duttilità musicale, l’attenzione verso il sociale e la capacità di innovarsi e rinnovarsi.

Il secondo lavoro della crew, “Mad(e) in Italy”, uscito quest’anno e anticipato dalla hit track “Murder”, è composto da 13 tracce di musica, passione, costanza e sudore.

Homepage


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http://www.youtube.com/boomdabash

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