I cavalieri dell’imperatore, tornei, battaglie e castelli – Presentata al Castello Sforzesco di Milano la grande mostra estiva “I Cavalieri dell’Imperatore e la Rete dei Castelli del Trentino”. Sono intervenuti l’assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Franco Panizza, il direttore del Buonconsiglio Franco Marzatico e il direttore del Centro culturale Santa Chiara Francesco Nardelli.
Nell’affascinante cornice della Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano l’assessore provinciale alla cultura Franco Panizza e il direttore del Castello del Buonconsiglio Franco Marzatico hanno presentato alla stampa il progetto Rete Castelli del Trentino e la grande mostra estiva intitolata “I cavalieri dell’imperatore: tornei, battaglie e castelli”, che dal 23 giugno sarà ospitata a Castel Beseno e al Castello del Buonconsiglio. L’assessore Panizza ha lanciato il progetto Rete Castelli del Trentino, lodando questa iniziativa che metterà assieme cultura, natura, eventi serali in venti castelli sparsi su tutto il territorio trentino. Per incentivare la fruizione di questi splendidi luoghi di storia e arte, a partire da questa estate sarà proposta al pubblico una sorta di “carta fedeltà” del visitatore, simile a quelle dei cammini di fede o dei rifugi.
In particolare, per ogni sede castellana sarà disponibile un timbro per contrassegnare la “carta fedeltà dei castelli trentini” e i primi che avranno visitato metà, o tutti i manieri, avranno diritto, fino ad esaurimento, a premi messi generosamente a disposizione da sponsor. In diversi castelli saranno organizzati eventi serali, da concerti a recital teatrali rievocazioni storiche curati dal Centro Attività Culturali Santa Chiara. Il direttore del Centro Francesco Nardelli ha preannunciato spettacoli a Castel Thun con la rievocazione del matrimonio tra il conte Sigismondo e Anna Orsola di Caldes, a Castel Drena saranno di scena storie di fate e cavalieri a Castel Toblino saranno protagonisti i maghi, a Castel Beseno torna All’Armi All’Armi, a Castel Corno teatro e musica, al Buonconsiglio e a Castel San Giovanni la musica del Virtuoso Ritrovo. Franco Marzatico ha invece annunciato la mostra “I cavalieri dell’Imperatore” ricordando come l’ispirazione della rassegna sia nata dal celebre affresco del mese di febbraio di Torre Aquila che immortala il torneo medioevale.
Ancora una volta il museo ha collaborato con grandi istituti museali esteri, soprattutto di area germanica e austriaca. A Castel Beseno, dove sarà inaugurato il nuovo allestimento museale, sarà protagonista la battaglia, l’assedio, le armi e le strategie militari, mentre al Castello del Buonconsiglio si respirerà invece l’atmosfera del duello, dell’amor cortese e delle virtù eroiche.
Tra le opere più importanti che verranno in mostra Marzatico ha ricordato l’ armatura forgiata nel 1571 per l’arciduca Carlo II, realizzata per un torneo organizzato in occasione del suo matrimonio, oltra ad un’armatura da parata del 1550 realizzata dal celebre armaiolo Michael Witz il giovane decorato con foglie di vite, e una splendida armatura per cavallo del 1505-1510 realizzata da Konrad Seisenhofer e Daniel I Hopfer.
L’efficacia di queste armature fu poi venuta meno con l’avvento delle armi ad fuoco, archibugi tanto condannati dall’Ariosto nell’Orlando Furioso perche ritenuti vili e infingardi di fronte al coraggio e all’audacia del cavaliere che combatteva con spada, lancia e cavallo secondo le regole cavalleresche.
Oltre a spade, pistole, archibugi e falconetti sarà in mostra anche una tenda militare seicentesca, oltre ad una ricca collezione di dipinti, non solo scene di duelli e battaglie ma anche stampe e ritratti di personaggi e cavalieri, sarà esposto anche il celebre ritratto dipinto di Rubens raffigurante l’Imperatore Carlo V proveniente dalla Residenzgalerie di Salisburgo.
Molti anche gli oggetti curiosi: una maschera da giostra realizzata per l’arciduca Ferdinando II nel 1557 che raffigura un volto di un turco, i pegni d’amore per i cavalieri, la porta in ferro battuto originale del 1574 dell’Arsenale di Graz. Sarà un’occasione unica per ammirare pezzi provenienti da importanti armerie europee oltre alla più completa collezione al mondo di armi e armature da combattimento e da parata forgiate a mano da maestri fabbri rinascimentali proveniente dall’Arsenale di Graz.
La mostra sarà ricca di postazioni multimediali, filmati e ricostruzioni scenografiche di grande effetto. La Landeszeughaus a Graz è il più grande arsenale originale esistente al mondo.