L’inevitabile differenza sociale che si crea fra persone di background diversi è il tema centrale di “I Figli dei Ricchi”, un brano che nasce come uno sfogo ironico del cantautore italiano Malinverni. In questo testo, Malinverni critica la predica di coloro che hanno sempre avuto la strada spianata e non sanno come sia difficile la vita di chi viene dal basso.
Il brano presenta le tipiche caratteristiche del cantautorato italiano, con melodie e sonorità malinconiche che smorzano i toni ironici del testo. Tuttavia, la ballad d’impatto descritta ci presenta uno squarcio di realtà con cui tutti possiamo immedesimarci, suscitando la proverbiale frase: “fa sorridere…ma anche riflettere”.
Nel mondo di feste e apparenza descritto dal cantautore, i figli dei ricchi diventano il muro contro cui chi viene dal basso deve necessariamente scontrarsi. Non c’è scala sociale o redenzione, solo l’ironia e la libertà di espressione rimangono come vie di sfogo.
Malinverni rifiuta di essere sottomesso dalla classe borghese e dai suoi valori, utilizzando la sua musica per ribellarsi e sfogare la sua frustrazione. “La bella gente” diventa il bersaglio del suo sfogo, ma la sua critica si estende ben oltre il mondo dei ricchi e dei privilegiati. Il brano è un invito alla riflessione sulle ingiustizie sociali e sulle differenze che dividono le persone.
“I Figli dei Ricchi” è un brano che, pur essendo nato come uno sfogo personale, rappresenta una critica sociale universale. La sua ironia e la sua melodia malinconica invitano l’ascoltatore a riflettere sulla propria posizione sociale e sulla propria responsabilità nell’aiutare a costruire una società più giusta e solidale.
Conosciamo l’artista
Matteo Pace è nato a Roma nel 1990 ma vive a Palermo. Malinverni è il suo progetto solista.
Ottiene, nel 2020, il diploma al C.E.T. di Mogol come interprete e inizia a scrivere le prime canzoni imparando a suonare chitarra e pianoforte da autodidatta.
Significativa l’esperienza come autore e chitarrista acustico per Claudio Cera (XFactor 5), che lo porta ad esibirsi sui più conosciuti palchi romani. Nel 2019 riprende il suo progetto solista, accantonato da anni, pubblicando i singoli: “La Verità”, “Dentro la notte” e “Complicazioni (il monolocale)”.
Il 6 novembre 2020, esce “Da qualche parte” dopo aver firmato per Piuma Dischi, etichetta dedita alla musica indipendente; il 12 febbraio 2021 è la volta di “Figli del Porno”, il 16 aprile esce “Rancore”.
Tra 2021 e 2022 inizia a lavorare al primo vero EP, motivo per il quale l’attività di pubblicazione si ferma per oltre un anno. La nuova uscita, il 21 ottobre 2022, è “Ti addormenti”, primo singolo estratto dal nuovo lavoro.
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/malinvern.i/?hl=it