I Lolli: “Per noi, la musica è tutto. È un mezzo per esprimere noi stessi…”

Oggi abbiamo il piacere di intervistare I Lolli, un dinamico duo toscano formato da Matteo Buselli, 26 anni, e Alessandro Pepe, 23 anni. Entrambi si sono diplomati all’Accademia Le Muse e hanno seguito corsi di recitazione e dizione con Fioretta Mari. Inoltre, hanno studiato canto moderno con Gianni Nepi e perfezionato la loro tecnica vocale con il vocal coach Giancarlo Genise. Benvenuti, Matteo e Alessandro!

Iniziamo dal principio. Come è nato il duo I Lolli?
I Lolli si conoscono da oltre 10 anni. Ci siamo incontrati durante le riprese di un cortometraggio e da lì, tra amicizia e lavoro, non ci siamo più persi di vista. Abbiamo frequentato un’accademia di recitazione con l’insegnante Fioretta Mari e la stessa accademia di canto diretta dal vocal coach Gianni Nepi. Tre anni fa, abbiamo iniziato un percorso radiofonico insieme e quest’anno è arrivato il nostro primo singolo.

Avete un’energia straordinaria sul palco. Qual è il segreto del vostro successo nelle esibizioni dal vivo?
Il segreto del nostro successo nelle esibizioni dal vivo risiede nella nostra passione e nella nostra voglia di divertirci insieme al pubblico. Cerchiamo sempre di creare un’atmosfera coinvolgente e di interagire con chi ci ascolta, rendendo ogni spettacolo un’esperienza unica. La nostra formazione accademica e l’esperienza come speaker radiofonici ci aiutano a mantenere alta l’energia e a gestire il palco con sicurezza. Ma soprattutto, il nostro segreto è il legame di amicizia e complicità che abbiamo sviluppato negli anni, che si riflette in ogni nostra performance.

Oltre alla vostra carriera musicale, siete anche speaker radiofonici. Come gestite questi due aspetti della vostra carriera?
Gestire la carriera musicale e quella da speaker radiofonici non è sempre facile, ma ci aiuta ad avere una routine ben organizzata e a supportarci a vicenda. La radio ci dà l’opportunità di rimanere in contatto con il pubblico anche al di fuori delle esibizioni live, mentre la musica ci permette di esprimere la nostra creatività. Riusciamo a bilanciare questi due aspetti grazie a una buona pianificazione e alla nostra passione per entrambi i campi.

Parlateci della vostra esperienza a “Don’t Forget the Lyrics” con Gabriele Corsi. Com’è stata?
L’esperienza a “Don’t Forget the Lyrics” con Gabriele Corsi è stata incredibile. Partecipare a questo programma ci ha dato l’opportunità di metterci alla prova in un contesto nuovo e di raggiungere un pubblico più ampio. Sono stato campione per sette puntate, supportato da Alessandro, e insieme abbiamo vissuto momenti di grande emozione e divertimento. Gabriele Corsi, oltre a essere un presentatore capace e professionale, è stato come un papà per entrambi. Tra consigli e complimenti, ci ha dato una mano enorme.

Avete anche partecipato a molte altre trasmissioni televisive e radiofoniche. Qual è stata la più memorabile?
Tra le molte trasmissioni a cui abbiamo partecipato, quella che ci è rimasta più impressa è stata la nostra ospitata a Radio Deejay nel format “Roma chiama Triuno Triuno” invitati da Gabriele Corsi. È stato un momento molto speciale, non solo per la possibilità di esibirci in uno dei programmi più seguiti, ma anche per l’accoglienza calorosa e l’entusiasmo del pubblico e dello staff. È stata un’esperienza che ci ha dato una grande carica e che ricordiamo con affetto.

Il vostro nuovo singolo “L’Isola della libertà” è appena uscito. Potete dirci qualcosa di più su questo brano?
“L’Isola della Libertà” è un brano che rappresenta per noi un viaggio verso la libertà e la spensieratezza. La canzone è nata grazie al nostro produttore Giorgio Iommi, che ci ha contattato con questa idea rimasta nel cassetto e che pensava fosse perfetta per noi. Dopo averla ascoltata, abbiamo apportato alcune modifiche per adattarla al nostro stile, e il risultato è un pezzo che trasmette energia positiva e voglia di evadere dalla routine quotidiana. Speriamo che il pubblico possa sentire la stessa gioia e leggerezza che noi abbiamo provato nel crearla.

Quali sono i vostri progetti futuri?
Abbiamo molti progetti in cantiere per il futuro. Stiamo lavorando su nuovi brani che continueranno a esplorare diversi stili musicali, sempre con l’obiettivo di portare al pubblico energia e divertimento. Inoltre, abbiamo in programma altri live e partecipazioni a eventi musicali in tutta Italia. Continueremo anche a lavorare come speaker radiofonici, cercando di mantenere sempre vivo il contatto con il nostro pubblico. Restate sintonizzati, perché ci saranno tante sorprese!

Grazie per essere stati con noi oggi. Un’ultima domanda: cosa significa per voi la musica?
Per noi, la musica è tutto. È un mezzo per esprimere noi stessi, per comunicare emozioni e per creare connessioni con le persone. La musica ha il potere di unire, di farci sognare e di portarci in mondi lontani. Ogni nota, ogni melodia è un’opportunità per raccontare una storia e per far sentire chi ci ascolta parte di qualcosa di speciale. La musica è la nostra passione più grande e continueremo a dedicarle tutto il nostro impegno e il nostro cuore.

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