I Mixotri ci raccontano “Non ti piace questo posto che ti piace”

I Mixotri sono una band alternative rock italiana formatasi nel 2018. Dopo il successo del loro primo album “Prospettive dall’Oblio” nel 2019 e del singolo “Sai” nel 2022, la band ha continuato a fare parlare di sé con intensa attività live. Il loro secondo album, in uscira ad aprile 2024, conferma il loro talento e la loro presenza sulla scena musicale italiana. Il singolo più recente, “Non ti piace questo posto che ti piace”, uscito il 13 febbraio, cattura l’attenzione del pubblico con il suo invito ad abbracciare l’individualità.

Benvenuti, ragazzi! Come è nata l’idea di formare la band Mixotri? Qual è stata la vostra principale fonte di ispirazione quando avete iniziato a suonare insieme?
I Mixotri nascono nel 2018, ma dei membri originali oggi restano solo Enrico e Riccardo, rispettivamente voce e chitarra ed ideatori del progetto, mentre Francesco, Alessandro ed Andrea (chitarra, basso e batteria) subentrano ai predecessori tra il 2020 e il 2021. Provenendo da background e gusti musicali personali diversi, le fonti di ispirazione non sono mai mancate, ma si potrebbe fare un riassunto con Alternative Rock anni ’90 ed un pizzico di Prog.

Qual è il significato dietro il nome “Mixotri”? C’è un’ispirazione particolare che ha portato alla scelta di questo nome per la vostra band?
Il nome “Mixotri” deriva da due parole inglesi, “Mix” e “Try”, ossia “Mescolare” e “Tentativo” e deriva proprio dall’eterogeneità di background musicali di cui abbiamo parlato in precedenza, un “Tentativo di mescolare” tra di loro questi gusti diversi per creare qualcosa che li unisca idealmente tutti, ottenendo così un “Mix Of Try”, eufonizzato ed italianizzato in “Mixotri”.

“Non ti piace questo posto che ti piace” è il vostro nuovo singolo. Potreste raccontarci qualcosa di più sulla canzone e sul messaggio che volete trasmettere attraverso di essa?
“Non ti piace questo posto che ti piace” parla della sensazione di disagio ed inadeguatezza che tutti proviamo quando ci forziamo ad essere ciò che non siamo, ad “autoplasmarci” per compiacere un determinato pensiero di massa, come, ad esempio, stare in un posto “che non ci piace” solamente per essere conformi ai gusti degli altri, andando in pratica a nascondere od azzerare i nostri tratti personali, le nostre unicità. Riteniamo che sia una tematica assolutamente “Pop” nel vero senso del termine, in quanto tutti quanti abbiamo provato, proviamo o proveremo questa sensazione almeno una volta nella vita.

Parlando della vostra carriera musicale, avete avuto un notevole successo con il vostro singolo “Sai”. Come avete vissuto questo momento di crescita e visibilità?
Sinceramente è stato abbastanza inaspettato e sicuramente molto soddisfacente, soprattutto durante i primi concerti post pubblicazione in cui, per la prima volta, ci trovavamo di fronte un pubblico che cantava con noi i nostri brani: wow, allora è così che ci si sente!

Il vostro secondo album è in uscita il 2 aprile 2024. Cosa possiamo aspettarci da questo nuovo lavoro e quali sono le vostre aspettative?
L’aspettativa principale è almeno di superare il consenso ottenuto con il singolo precedente, aumentando la fanbase e facendo circolare il nome il più possibile. Insomma, guardare in alto, ma mantenendo i piedi ben saldi per terra.

Alla luce di questo nuovo album, avete in programma un tour o altri progetti futuri che potete condividere con noi?
Certamente, ad oggi di fissato abbiamo il release party, che sarà il 6 Aprile a Modena, la nostra città, ma stiamo lavorando per fissare un calendario date il più vario possibile. L’invito è quindi quello di rimanere aggiornati seguendoci sulle nostre pagine social e, naturalmente, di ascoltare i nostri lavori su tutti i principali distributori online.

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