I nuovi appuntamenti di giovani artisti per Dante e Vespri a San Vitale – Dal 5 all’11 luglio, alle 11, ai Chiostri Francescani: Teleion di Camilla Lopez e Matteo Ramon Arevalos
Dal 5 al 7 luglio, alle 19 a San Vitale: Echi riflessi di Gocce d’Armonia
Da una parte un patrimonio frammentario, un’immaginaria antichità ricostruita tra sonorità antiche e vibrazioni contemporanee; dall’altra un esercizio di stile che attraversa secoli di musica sacra alla ricerca di rimandi, connessioni, echi. Dal 5 luglio due nuovi appuntamenti quotidiani sorprenderanno gli spettatori nei Chiostri Francescani accanto alla Tomba di Dante e nella Basilica di San Vitale. Al mattino, alle 11 e fino all’11 luglio, l’operina Teleion di e con Camilla Lopez (voce e percussioni) e Matteo Ramon Arevalos (pianoforte, pianoforte preparato e percussioni) esplora il mitico e pressoché sconosciuto universo dell’antica musica greca. La sera, alle 19 e fino al 7 luglio,Echi riflessi del gruppo vocale Gocce d’Armonia si concentra su temi “riflessi” in musica da autori che vanno dal Medioevo ai giorni nostri, esaltando al contempo l’acustica della Basilica.
Teleion (Τέλειον), dal 5 all’11 luglio, si inserisce perfettamente lungo uno dei fils rouges del Festival 2019, quello dell’omaggio alla Grecia, orizzonte con cui si confronta tutta la cultura occidentale, Dante non escluso. Se il suo incontro con Ulisse, fra i più affascinanti e simpatetici di tutto l’Inferno, ha offerto il titolo alla XXX edizione, sono le melodie greche pervenute fino a noi che hanno ispirato, grazie alle traduzioni translitterazioni di Dimitris Soukoulis, l’attrice-cantante Camilla Lopez e il pianista Matteo Ramon Arevalos. La loro originale collaborazione è cominciata l’anno scorso con un progetto-concerto dedicato alla cantautrice cilena Violeta Parra e debuttato al Microscope di New York. Compagni d’avventura percussioni e un pianoforte preparato: “nella cassa armonica in alcuni casi vengono appoggiati sia uno shruti box che una tanpura, entrambi elettronici, che liberando le corde del pianoforte producono vibrazioni armoniche inusuali – spiega Arevalos – in altri sulle corde si muoveranno palline di vetro o tessere di mosaico bizantino, quasi a rievocare il suono del santur, il cordofono mediorientale; o ancora sarà la stessa interprete a sporgersi sulla cassa armonica, come su un pozzo, facendo risuonare la propria voce nel ventre dello strumento”.
Echi riflessi, dal 5 al 7 luglio, è un percorso tematico che mette a confronto gli stessi temi posti in musica e affrontati da autori lontani tra loro. Un modo per provare a capire come compositori diversi abbiano “riflesso” un determinato tema nel proprio stile musicale e un’esecuzione che sfrutta gli spazi della Basilica, il presbiterio e il matroneo, per un gioco di “echi” tra le varie sezioni del coro. Mentre la prima parte del concerto è legata al tema eucaristico – con il Graduale gregoriano posto in apertura – e dedicata a composizioni su testi scritti da San Tommaso d’Aquino per la solennità del Corpus Domini, la seconda parte sposta l’attenzione sulla figura di Maria. La conclusione, in aderenza alla liturgia del Vespro, è affidata al Magnificat del lettone Ēriks Ešenvalds, abbinato al canto di lode di Simeone, Nunc Dimittis. Costituitosi a Marostica nel 2008, Gocce d’Armonia esegue, sia a cappella sia con accompagnamento strumentale, musica sacra e profana in un arco che va dalle epoche più antiche agli autori contemporanei. Ha partecipato a numerosi eventi e rassegne in importanti basiliche italiane, ma anche a Parigi e in Svizzera.
Giovani artisti per Dante si concluderà con Bob Dylan in Hell, viaggio nell’Inferno dantesco attraverso le canzoni di Dylan, in compagnia della Malafesta Theatre Company (dal 12 al 14 luglio), mentre a San Vitale dall’8 al 10 luglio sarà la volta di Melodie bizantine con l’Irmos Ensemble.
1 euro il biglietto dello spettacolo (la durata è di circa 40 minuti)
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org