I ricchi di renne – Nell’estremo Nord – est siberiano, sulle rive di un mare fatto di candidi ghiacci, ben oltre il Circolo Polare Artico, vivono i Ciukci, un piccolissimo popolo che conta in tutto 16.000 persone e la cui presenza, in quelle che è una delle terre più fredde del mondo, viene fatta risalire ad oltre 10.000 anni fa. Essi si dedicano all’allevamento delle renne che. Durante i lunghi mesi d’inverno, si alimentano con erbe fradice, muschi e licheni che reperiscono sotto la spessa coltre di neve. L’allevamento delle renne, che quelle condizioni climatiche rendono particolarmente difficoltoso, è cionondimeno piuttosto fiorente, grazie soprattutto alla perizia di questo antichissimo popolo. Ciukci significa infatti “i ricchi di renne”. Negli ultimi anni però si è verificata una vera e propria moria di questi splendidi animali. Nel 2013 sono state ben 61 mila le renne che morirono di fame sulla penisola di Yamal. Una precedente moria si era verificata nel 2006 con la scomparsa di 20 mila esemplari. A causarne la morte è stata la fame in quanto il loro habitat è drammaticamente cambiato. Gli stati di neve sono aumentati rendendo così difficile per le renne raggiungere i licheni, uno degli alimenti fondamentali per la loro sopravvivenza. La conformazione dei ghiacciai dell’Artico sta rapidamente cambiando. Gli enormi blocchi di ghiaccio si stanno, infatti restringendo e la IUCN ha già inserito le renne tra gli animali vulnerabili, dato che la loro popolazione dal 1990 al 2015 si è ridotta del 20%.