IL XXI PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL CONQUISTA LA SILA
DOMANI MARCELO DAI PER ULTIMA TAPPA SILANA ALL’ABAZIA FLORENSE
I RITMI BRASILIANI FARANNO DA TRAIT D’UNION TRA SILA E POLLINO
Iniziata a Lorica lo scorso 27 luglio all’insegna del cantautorato di qualità (con l’esibizione del chitarrista e cantante pugliese Massimo Donno ospitata nel giardino dell’Hotel Park 108), proseguita il giorno seguente sempre nella località silana famosa per la sua posizione privilegiata sul Lago Arvo nel suggestivo scenario della sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila con una coinvolgente panoramica della miglior musica d’autore italiana a firma di Roberto Musolino e Danilo Guido, l’intensa “sei giorni” silana inserita all’interno del XXI PJF ha offerto, poi, venerdì 29, una vera e propria chicca, con l’esibizione della nuova stella del jazz italiana, Sade Mangiaracina, nella splendida cornice architettonica del chiostro del Convento di San Francesco a Pedace.
Ieri (sabato 30 luglio), poi, l’incursione dell’evento musicale più piccante d’Italia nelle più belle località dell’altopiano silano, caratterizzata da una serie di concerti ad ingresso libero realizzati con il contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila – in quanto fortemente voluti dal Presidente Francesco Curcio e dalla Direttrice FF Barbara Carelli – e il patrocinio dei comuni di Spezzano della Sila, Casali del Manco e San Giovanni in Fiore e del FAI (Fondo Ambiente Italiano), con il fondamentale sostegno dell’Hotel Tasso, delle Pro Loco di San Giovanni in Fiore e di Camigliatello Silano e di Destinazione Sila, con il supporto logistico dell’Hotel Park 108, del Ristorante Il Brillo Parlante e con la fattiva collaborazione di William Lo Celso, Daniele Donnici e Simona Lo Bianco, è proseguita in uno scenario di impareggiabile bellezza naturalistica: la riserva naturale dei Giganti di Fallistro, bene F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano), in cui ha avuto luogo l’applauditissima esibizione del talentuoso e poliedrico chitarrista cosentino Massimo Garritano, che in solo, con la sua chitarra acustica (ma anche con la dobro, il buzuki e la sua inseparabile pedaliera con personalissimi effetti elettronici) ha conquistato il numeroso pubblico accorso per l’occasione, dialogando con la natura incontaminata del luogo, facendosi ispirare anche dall’ambientazione bucolica dello stage, con cavalli, caprette, trattori a portata di vista e con il caratteristico suono dei campanacci che si sentivano in lontananza.
Nel pomeriggio odierno, invece, alle ore 18, il caratteristico anfiteatro che sorge sul corso di Camigliatello ospiterà la presentazione di “Attraverso Napoli – 10 anni di passione”, nuovo libro a firma dell’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris (edizioni Marotta&Cafiero), volume che mescola sapientemente foto e storie che raccontano alcuni dei momenti più importanti dei 10 anni che hanno accompagnato il suo mandato istituzionale nella città partenopea (è stato sindaco di Napoli dal 2011 al 2021 e sindaco della sua città metropolitana dal 2015 al 2021).
Nel corso dell’incontro, verranno raccontati aneddoti e storie, riferite le parole dietro le quinte e i commenti dei ragazzi, le liti interne al Palazzo e gli abbracci per strada con i cittadini, fino all’incontro indimenticabile con Sophia Loren, che al microfono lo definì “’nu bello guaglione”.
A fare da colonna sonora a questa appassionata presentazione, la musica dell’indimenticabile Pino Daniele eseguita dal vivo da uno dei migliori musicisti della nostra terra: Sasà Calabrese (cantante e autore, musicista polistrumentista, ha collaborato con Mariella Nava, Michele Zarrillo, James Senese, Anna Mazzamauro, Geoff Wesley, Gegè Telesforo ecc.), che con la sua chitarra e la sua intensa voce interpreterà i più famosi brani del grande cantautore napoletano.
DOMANI SERA (1° AGOSTO), infine, la XIV edizione di JAZZinSILA (la prima volta del PJF nell’area protetta del Parco risale, infatti, al 2009), l’ormai tradizionale parentesi silana del PJF si concluderà con un grandissimo evento internazionale, che vedrà di scena sul sagrato dell’Abazia Florense il trio brasiliano del cantante e batterista Marcelo Dai.
Le tappe silane del XXI PJF (evento che dallo scorso anno è entrato a far parte del progetto sperimentale “Jazz takes the Green” – una rete nazionale di eventi culturali sostenibili e a basso impatto ambientale che gode della pluriennale esperienza e del tutoraggio della Fondazione EcoSistemi, del prestigioso patrocinio del Ministero della Cultura e del supporto di I-Jazz – con la conseguenza, ad esempio, che il suo splendido book informativo, prodotto editoriale di pregio a 144 pagine con brossura cucita a mano, è stato realizzato con l’utilizzo di carta riciclata), che sono arricchite anche da tante interessanti attività collaterali a cura di Destinazione Sila (escursioni di trekking guidate, tour in e-bike, visite esperienziali, kajak e battello sul Lago Arvo ecc.), si concluderanno, dunque, a San Giovanni in Fiore, comune che dopo alcuni anni di assenza torna in grande stile nel circuito del festival con un concerto ad ingresso libero fortemente voluto dalla Pro Loco presieduta da Salvatore Bonasso e realizzato con il patrocinio del Comune guidato dal sindaco Rosaria Succurro e dell’Ente Parco Nazionale della Sila presieduto da Francesco Curcio.
Nella splendida cornice architettonica del sagrato dell’abazia che è uno degli indiscussi simboli del territorio silano, dopo un primo set affidato al noto dj reggino “Perdido Afrotropicalbeat”, che proporrà una selezione musicale dal mondo all’insegna del groove con sonorità funk, hip hop e Afrojazz, protagonista assoluto sarà il cantante e polistrumentista brasiliano MARCELO DAI, impegnato in un progetto che partendo dall’elettronica, si lascerà contaminare dalle sonorità del Sud del Mondo, dai suoni del Mediterraneo.
Con alle spalle la partecipazione ad importanti festival internazionali e la condivisione del palco con grandi nomi della scena contemporanea brasiliana (come Toninho Horta, Samuel Rosa, Nando Reis, Zeca Baleiro, Paula Lima, Eduardo Dussek, Jimmy Burns), il carismatico cantante sarà accompagnato dal chitarrista João Gabriel e dal tastierista Lucas De Moro.
I ritmi brasiliani faranno da trait d’union culturale tra il Parco Nazionale della Sila e quello del Pollino, in quanto grazie alla joint-venture del PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL (evento a cura dell’associazione culturale Picanto diretto artisticamente da Sergio Gimigliano) con il JOY FESTIVAL (evento multidisciplinare alla sua seconda edizione organizzato dall’associazione culturale Alegria e diretto artisticamente da Maddalena Panebianco), il concerto del trio di Marcelo Dai verrà ripetuto il giorno seguent, martedì 2 agosto, e anche nel territorio del Pollino, a Campotenese, presso il Rifugio La Principessa, struttura di proprietà dell’Ente Parco Nazionale del Pollino da poco presa in gestione da Ernesto Loiacono e Maddalena Panebianco che in pochi mesi ne hanno fatto un punto di riferimento non solo dal punto di vista enogastronomico e ricettivo ma anche culturale per tutti i turisti in vacanza nel territorio di quella che è l’area protetta più grande d’Europa.
In entrambe le tappe, con la versatilità e la verve che sono proprie del popolo carioca, Marcelo spazierà dal Jazz al Soul, dal Funk alla musica popolare brasiliana, proponendo, accanto a brani classici riarrangiati in stile del tutto personale, composizioni originali dal sapore tropicale.
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