Idalma, overo Chi la dura la vince, lo spettacolo di B. Pasquini ritorna in scena con la regia di Alessandra Premoli al Teatro di Corte della Reggia di Postdam

Idalma, overo Chi la dura la vince

Ritorna in scena, al Musikfestspiele Sanssouci Potsdam, il primo allestimento in tempi moderni dell’opera di Bernardo Pasquini, per la regia di Alessandra Premoli

Venerdì 23 giugno 2023 ore18:00, Postsdam, Palace Theatre Neues Palais

Venerdì 23 giugno 2023 alle ore 18.00, al Teatro di Corte della Reggia di Postdam, nel contesto del Musikfestspiele Sanssouci Potsdam, ritorna in scena l’allestimento firmato dalla regista Alessandra Premoli de Idalma, overo Chi ladura la vince, opera in tre atti di Bernardo Pasquini su libretto di Giuseppe Domenico de Totis.

Lo spettacolo è prodotto dall’Innsbrucker Festwochen derAlten Musik in coproduzione con il Musikfestspiele Sanssouci Potsdam e vede la partecipazione di Anicio Zorzi Giustiniani nella parte di Lindoro, Margherita Maria Sala nella parte di Irene, Arianna Vendittelli nella parte di Idalma, Rocco Cavalluzzi nella parte di Pantano, Morgan Pearse nella parte di Almiro, Juan Sancho nella parte di Celindo e Anita Rosati nella parte di Dorillo. Alessandro De Marchi dirige laInnsbruck Festival Orchestra, per la regia di Alessandra Premoli, con la scenografia di Nathalie Deana, i costumi di Anna Missaglia, le luci di Antonio Jesús Castro Alcaraz.

La trama, ambientata nel XVII secolo, racconta le vicende amorose di quattro giovani. Idalma è promessa a Lindoro, il quale però la lascia perché ancora innamorato della sua precedente compagna, Irene. Ritrovatisi per caso nella dimora di quest’ultima, assieme al di lei novello sposo Celindo, i quattro giovani si ritroveranno alle prese con i giochi dell’amore, una sfida di resistenza, fedeltà e astuzia in cui solo chi persevera avrà la vittoria.

«Il messaggio di tenacia comunicato dall’opera,» spiega la regista Alessandra Premoli «non scaturisce soltanto dalla dimensione amorosa, in questo particolare allestimento. L’esigenza di riportare in scena l’opera, dopo secoli di lontananza, ha radici che affondano nella necessità di enunciare la resistenza che il mondo artistico e i suoi protagonisti hanno dimostrato nel periodo dell’emergenza sanitaria, in cui il progetto è stato concepito. Tale esigenza si conferma, a più di un anno di distanza. La tenacia dell’artista sta infatti anche nell’impegnarsi per dare valore alla bellezza antica, che ancora adesso, viene spesso trascurata a favore di eventi mainstream, persino in ambito culturale».

«La tenacia – prosegue – è, di nuovo, la chiave del raggiungimento di alcuni traguardi, registrati proprio durante la fase acuta dell’epidemia: oltre alla nascita di quest’allestimento, il Teatro di Corte della reggia di Potsdam, che lo ospita oggi, e fa parte del patrimonio mondiale UNESCO, è stato oggetto di una lunga ristrutturazione terminata proprio durante quei mesi così difficili per l’Umanità, e per il mondo della Cultura. E così, l’opera può rivivere oggi in un luogo altresì riportato alla vita, comunicando assieme ad esso il suo messaggio di resistenza».

La performance è in lingua italiana con sottotitoli in tedesco e ha una durata di quattro ore, compresi due intervalli.

I biglietti sono acquistabili sul sito web del Musikfestspiele Sanssouci Potsdam al link https://www.musikfestspiele-potsdam.de/en/programm/calendar/programme-details/idalma-37.html

BIOGRAFIA

Alessandra Premoli si laurea con lode con CesareLievi presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze dei Beni Teatrali,Cinematografici e Televisivi, e si specializza con lode con Carlo Majer presso lo IUAV di Venezia in Scienze e Tecniche del Teatro, formandosi con rinomate figure professionali come Margherita Palli, Vera Marzot, Walter Le Moli. Nel2008 inizia a lavorare per Davide Livermore come assistente alla regia, seguendolo nelle produzioni in famosi teatri d’opera e festival operistici di rilevanza internazionale: tra i più degni di nota “Tosca” di G. Puccini,“Attila” di G. Verdi e “Tamerlano” di G.F. Händel al Teatro alla Scala diMilano, “Vespri siciliani” di G. Verdi per i 150 anni dell’Unità d’Italia alTeatro Regio di Torino. Nel 2009 si classifica seconda all’European Contest OperaJ per giovani registi bandito da AsLiCo, Opéra Royal de Wallonie, TeatroReal de Madrid; dal 2011 inizia la propria attività di regista in nuove produzioni di teatro musicale per il Teatro Regio di Torino e il Teatro Sociale di Como, firmandone anche la drammaturgia. Insieme a Luisa Baldinetti collabora con l’Istituto Gaslini di Genova, ideando per il Teatro Carlo Felice nuove produzioni di teatro-danza che prevedono in scena la partecipazione di bambini ricoverati nel reparto di neuropsichiatria insieme a danzatori professionisti.

Debutta al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2014 firmando una mise en éspace per il “Concierto omenaje a Placido Domingo” alla presenza del celebre tenore. L’anno successivo nello stesso teatro firma la regia di “L.C. Silla” di G.F. Händel, nuovo allestimento per la direzione musicale di Fabio Biondi.

Nell’agosto 2018 firma con successo la regia de “Gli amori di Apollo e Dafne” di F. Cavalli presso l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik per la direzione di Massimiliano Toni. Nel settembre 2019 firma la nuova produzione de “La finta amante” di G. Paisiello presso il XVII Giovanni Paisiello Festival a Taranto, prima rappresentazione in tempi moderni. Nel 2020avrebbe dovuto inscenare “Gli Intermedi de La Pellegrina” per l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, la cui produzione è stata annullata a causa dell’emergenza sanitaria. Nell’agosto 2021 firma la regia, prima messinscena in tempi moderni, di “Idalma, ovvero Chi la dura la vince” di B. Pasquini all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik per la direzione di Alessandro DeMarchi.

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