Il Calvi Festival 2020 propone cinque incontri a tema

Il Calvi Festival 2020 propone cinque incontri a tema. Apre la sezione lo storico del Teatro Nicola Fano con il suo  libro “Vite di ricambio” 

Gli Incontri, a cura di Pino Milani, si svolgeranno all’aperto, nel giardino del Monastero affrontando diversi argomenti: editoria, spettacolo, storia, attualità, salute. 

Il Calvi Festival, con i suoi trentantré eventi in programma, ha riservato anche in questa edizione una sezione dedicata agli Incontri a cura di Pino Milani. Gli argomenti saranno eterogenei ed interessanti. Di seguito i cinque appuntamenti che spaziano dalla Storia, alla Salute, dall’Editoria allo Spettacolo e all’Attualità.

Domenica 9 agosto alle ore 19.00, presentazione del libro “Vite di ricambio” Nicola Fano (autore, regista e critico teatrale). Il tema dell’Incontro, ‘A cosa serve il teatro’.

Mercoledì 19 agosto ore 21.15: “Le ceneri di Taranto”, presentazione del libro e video dello spettacolo dell’Arch. Amedeo Fago (autore, regista e scenografo).

Giovedì 20 agosto ore 21.15: conferenza con Lia Francesca Morandini (costumista) sulle “Fonti storiche per il mestiere di costumista”.

Martedì 25 agosto ore 21.15: “La missione archeologica italiana nel Kurdistan iracheno” con il Prof. Carlo Cereti (Università La Sapienza, Roma)

Giovedì 27 agosto ore 21.15: il dott. Roberto Polillo (allergologo) parlerà delle “Intolleranze alimentari ai cereali. Cosa c’è di vero”.

La sezione Calvi Incontri inizierà quindi domenica 9 agosto alle ore 19.00 con Nicola Fano (storico del teatro, docente di Letteratura e filosofia del teatro all’Accademia Albertina di Torino) sul tema “A che cosa serve il teatro?”. Sarà l’occasione per parlare del nuovo libro di Nicola Fano, Vite di ricambio, edizioni Elliot: un viaggio nella memoria di uno spettatore incallito, attraverso quarant’anni di storia d’Italia così come sono stati rappresentati in scena. Nel libro, Nicola Fano, con sguardo da “insider”, conduce il lettore dietro le quinte per scoprire Dürrenmatt alle prese con un tramezzino e Samuel Beckett con il suo caffè rituale; tra storie private e collettive, ritratti di volti celebri e frammenti di piccole avventure teatrali, troviamo la conversione di Ionesco e le libertà di Albertazzi, gli Anni di Piombo di Strehler e quelli del riflusso di Brecht. Un «manuale di autodifesa» dello spettatore, e una mappa per orientarsi dentro una forma d’arte che «sopravvive felice da due millenni e mezzo» perché rende lecita «un’esigenza primaria dell’essere umano: far finta di essere qualcos’altro».

A condurre l’incontro sarà Pino Milani.

Tutti gli eventi del Calvi Festival si svolgeranno nel suggestivo nel Giardino del Monastero delle Orsoline (ingresso da Piazzetta dei Martiri). Il Calvi Festival si svolgerà nel rispetto delle vigenti regole di sicurezza anti-covid-19 perciò il numero di presenze fisiche sarà limitato e l’accesso sarà consentito soltanto previa prenotazione.

Per partecipare alla sezione Calvi Incontri (l’ingresso è gratuito) è obbligatorio prenotarsi telefonando o recandosi direttamente presso il Punto Informazioni Turistiche in piazza Mazzini n° 14 a Calvi dell’Umbria (Terni) che osserva il seguente orario di apertura: mattino 10/13; nel pomeriggio un’ora prima degli eventi. Numero telefonico del Punto Informazioni Turistiche: 3339615741. 

Sito ufficiale: www.calvifestival.it

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