Il canale per l’infanzia “Il Regno dei Bambini” supera 500.000 visualizzazioni su YouTube

Oggi ci occupiamo di musica per l’infanzia, dell’intrattenimento della fascia d’età dai 3 a 10 anni, ovvero il target de “Il Regno dei Bambini”. Il format è nato in Argentina una dozzina di anni fa dall’intuito della Leader di Roberto Pumar ed è stato importato in Italia da Azzurra Music poco prima della pandemia. La caratteristica del progetto consiste in centinaia di videoclip educativi, con musiche e testi originali carichi di messaggi positivi per l’infanzia, affidati alle immagini degli allegri personaggi della fattoria di Zenòn. Tra questi spicca il gallo Bartolito: un simpaticissimo e irriverente galletto che sbaglia sempre a fare il suo verso e che i bambini aiutano a correggersi, finché alla fine Bartolito troverà modo di mettere ordine ai ritmi giornalieri della fattoria. Un messaggio semplicissimo, alla base degli insegnamenti che il format vuole dare. Altri personaggi della fattoria sono la mucca Lola, il cavallo Pepperone, la puledra Margarita, il Lupo Alberto ecc.

I risultati sono presto arrivati: sul canale ufficiale YouTube la divisione italiana (sommando i tre canali: Il Regno dei Bambini, La fattoria di Zenòn e Piccoli Insetti) oggi ha superato cinquecento milioni di visualizzazioni e mai nessuno in Italia aveva raggiunto prima un simile obiettivo. Se consideriamo anche il tempo relativamente breve con cui è stato raggiunto questo straordinario risultato, le prospettive per crescere ancora sono davvero enormi.

L’eccezionalità del risultato ha sorpreso molto positivamente anche i responsabili dello sviluppo internazionale de “El Reino Infantil”, che hanno recentemente deciso di affidare ad Azzurra Music anche il mercato francese e quello tedesco.

Afferma Marco Rossi, presidente di Azzurra Music: «Quando ho accettato la responsabilità della divisione italiana di questo progetto – che è diventato più importante di Disney Channel per risultati acquisiti – mi sono immediatamente rivolto a tre dei miei collaboratori più affidabili: Roberto Cetoli, Karin Mensah e Alberto Zeppieri. A Zeppieri, che ha già partecipato come autore a tre finali dello Zecchino d’Oro negli ultimi cinque anni, ho chiesto di curare per me in esclusiva i testi italiani delle canzoni. Sapevo che potevo fidarmi di lui, lo conosco da più di vent’anni ed ha sempre fatto molto di più di quello che gli ho chiesto. Per mio conto ha collaborato con Gino Vannelli, Patty Pravo, Loredana Errore, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli e Alberto Fortis; ha portato alla mia scuderia The Rokes, il compianto Vittorio De Scalzi dei New Trolls ed è sempre Alberto che ha realizzato il disco tributo a Umberto Bindi e che ora sta lavorando su progetti ancor più ambiziosi, dal suo buen retiro di Capo Verde, ideale trait d’union tra Italia e Argentina.

Karin Mensah e Roberto Cetoli sono per me, da sempre, un’autentica sicurezza. In tutto. Karin è una cantante professionista, docente di canto moderno e ha fondato la scuola di Alta Formazione Musicale in centro a Verona. Essendo lei di madre lingua francese, è stata la prima persona alla quale ho pensato per gli adattamenti delle canzoni nella lingua d’oltralpe. Sapendo di poter contare su di lei ho quindi accettato di continuare la sfida anche per il canale francese e recentemente mi sono impegnato anche per il mercato tedesco. Karin – prosegue Marco Rossi –  è anche la voce femminile di molti dei nostri adattamenti, sia francesi che italiani. È sempre lei che poi sceglie, tra i suoi allievi, le vocalità alle quali affidare altre canzoni. Il tutto con rigorose scelte filologiche che rispettano fedelmente le versioni originali. Roberto è l’ingegnere del suono dell’Accademia Recording Studio, sempre qui a Verona, ed è lui che registra le voci delle nuove versioni, che poi aggiunge alle base musicali originali, sostituendole ai testi spagnoli; il tutto sincronizzato con le immagini video. Cetoli infine predispone i missaggi che poi i miei uffici, coordinati da Marta Recchia, trasmettono settimanalmente a Buenos Aires. La Leader, proprietaria del format, prima certifica il tutto e poi decide quando caricare on line».

Qui trovi il canale: https://www.youtube.com/c/IlRegnodeiBambini

 

Articolo precedenteCon i Bronzi di Riace alla Festa del Cinema: Nicola Gratteri, Saverio La Ruina e altri. Talk, videoarte e performance multimediali sul Cube Stage a Casa del Cinema
Articolo successivoPrimarieintenzioni, l’esposizione di opere inedite dell’artista Stefano Paulon alla MADE4ART nel cuore di Brera