“Il castigo di Alyssa” è il nuovo romanzo fantasy contemporaneo di Antonia Calabrese

Plasmato sugli archetipi femminili della sirena e della ninfa, il romanzo trasferisce sulle coste del Mediterraneo la drammatica narrazione di una donna dalle qualità eccezionali in rivolta contro lo stereotipo dell’incantatrice, oppressa dal timore costante della nemesi dei propri errori

È in uscita il nuovo romanzo di Antonia Calabrese, “Il castigo di Alyssa”, un fantasy contemporaneo ispirato agli archetipi della donna-sirena e della donna-ninfa in cui emergono componenti di conflitto morale e di crisi d’identità.

Tre figure femminili tra mito e realtà, la nonna, la figlia e la nipote, e i loro rispettivi tormenti e ossessioni.

Dal mare insidioso dei racconti omerici una sirena è migrata sulle coste siciliane dove piange tutto il suo perduto amore. Nel corso del suo viaggio fra mare e terra si è lasciata dietro vittime innocenti e ignare. Una seconda possibilità da pagare a caro prezzo è quella donatale da Calipso. Alyssa rimpiange la sé stessa perduta attraverso un itinerario insolito, metafora del comune disagio dell’essere uomini e al contempo dèi, spirito infinito condannato a esistenze effimere. Curiosa delle attività ludiche di giovani umani, una notte d’estate Alyssa scopre a sue spese ciò che sarà pronta a insegnare a sua figlia, cioè che costa avere un’anima.

Nessuno è a conoscenza della vicenda che l’ha condotta in giro per il mondo. Sua nipote, Malyka, è decisa a scoprire il suo segreto. La situazione sprofonda a causa del desiderio proibito, amore incestuoso che porta la ragazza a identificarsi con la protagonista delle sue letture e la spinge ad assumere comportamenti pericolosi.

«Ho scritto questo libro per dare rilievo alla tribolazione umana dell’essere spirito infinito condannato a caduche esistenze, anime imperiture costrette in apparenze fugaci; per dire del disagio dell’entità divina asservita alla dimensione terrena, dell’essere uomini e donne e al contempo dèi e sottolineare quanto sia difficile liberarsi – afferma Antonia Calabrese – per ricordare che, come amava ripetere Alyssa “avere un’anima costa, c’è sempre un prezzo da pagare per essere sé stessi” e prima o poi lo impariamo a nostre spese».

BIOGRAFIA

Antonia Calabrese è nata nell’Alta Valle del Sele nel 1958 ed è cresciuta in Toscana, ad Arezzo, ospite del Convitto Santa Caterina d’Alessandria. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, corso di Scultura, nell’anno 1979.

Ha collaborato con la rivista culturale “Giornate italiane” e col periodico cristiano “Il Granel di Senape” fino al 2003. Vive in costiera cilentana dove si è trasferita negli anni novanta e si occupa di letteratura contemporanea, poesia, pittura, scultura, digital painting e mail art.

Nel 1992 ha pubblicato la sua opera prima, “l’Agnello” e il saggio biblico “Lo Spirito e la Sposa”. Dal 2009 si è occupata in prevalenza nella poesia e nella pittura ed ha al suo attivo Mostre personali e collettive. Dal 2012 è appassionata di Mail Art ed ha partecipato a numerosi progetti italiani ed esteri, con opere esposte in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Norvegia, Brasile, Perù, Russia, Stati Uniti, Argentina e Turchia. Sue opere Mail Art si trovano in collezioni private, archivi e istituzioni museali in Italia e all’estero. Pur non essendo d’origini cilentane ha ricevuto il “Premio Cilento Donna 2015”.

Nel 2019 ha teorizzato il “Manifesto del Movimento Artistico Mutazionista” nel quale illustra la sua controcorrente. Nel 2019-20 ha pubblicato i primi quattro volumi della collana “PoeticaMente” delle sue poesie. “Welcome”, pubblicato a gennaio 2021 è il suo primo romanzo cui ha fatto seguito “Un’altra vita” a luglio dello stesso anno.

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Booktrailer
https://youtu.be/1iQtjUYsLpk

Sito ufficialehttps://www.gigarte.com/acalabrese

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