Cabeza Arriba di Federico Traversa approda l’11 febbraio alla Fiera Internazionale del Libro di L’Avana a Cuba: un volume dedicato a Don Andrea Gallo che, mettendo insieme due lavori di successo già usciti per Chinaski Edizioni, racconta il cammino spirituale compiuto dall’autore con il celebre prete di strada, un’esperienza profonda e commovente compiuta on the road. La traduzione e questo fantastico viaggio oltreoceano sono stati possibili grazie alla collaborazione con l’Associazione Italia Cuba che ha costruito questo specialissimo ponte fra il Prete degli ultimi e la terra del Che. In Italia questa avventura ha visto le stampe, come si diceva, in due volumi: Sulla Strada con Don Gallo (2012) e Camminare Domandando – Ultime conversazioni con Don Gallo(2014).
Dopo la data cubana il volume approderà a Las Galeras, Repubblica Dominicana.
Cabeza arriba
La sua università è stata la strada, i suoi insegnanti prostitute, barboni, tossici, tutte quelle vite perennemente in bilico sull’orlo di un precipizio. Una mano sulla Costituzione l’altra sulla Bibbia, fra le labbra l’immancabile sigaro e il pensiero agli esempi di Cristo e Che Guevara a illuminargli il cammino. Questo è molto altro è stato Don Andrea Gallo (1928-2013), il sacerdote italiano che ha dedicato la vita agli emarginati di ogni razza, religione o colore. Ispirato dalla Teologia della Liberazione, negli anni Settanta il Gallo, come lo chiamavano i suoi ragazzi, ha fondato la Comunità San Benedetto al Porto di Genova, un rifugio per tutte le persone in difficoltà: tossicodipendenti, ex prostitute, ex ladri, uomini e donne in transito da un sesso all’altro. Divenuto celebre in occasione del G8 del 2001, quando si scagliò pubblicamente contro la brutalità della Polizia italiana verso i manifestanti, spesso osteggiato dalle alte cariche clericali, si è ben presto trasformato in un esempio del mondo pacifista, ambientalista e non violento. Questo libro racconta l’esperienza vissuta dallo scrittore Federico Traversa, che per ben sette anni ha avuto la fortuna di camminare accanto a Don Andrea. Grazie a questa amicizia speciale, nata su suggerimento di Manu Chao, lo scrittore è riuscito a firmare due libri di successo insieme al Gallo e a sviluppare con lui un rapporto profondo e speciale. Un percorso consumato fra notti trascorse nel piccolo ufficio della Comunità di San Benedetto, pranzi in compagnia, lunghi viaggi in macchina a chiacchierare di tutto, con il microfono sempre acceso e la voglia di capire come imprescindibile bussola. Quello che ne viene fuori è un on the road spirituale, profondo e commovente, che molto naturalmente ci ricorda come anche i lati opposti facciano sempre parte della stessa identica moneta.
Federico Traversa (Genova 1975), si occupa da anni di musica e questioni spirituali. Co-fondatore di Chinaski Edizioni, come scrittore è riuscito in pochi anni a collaborare e scrivere libri di successo con molti rappresentanti noti della controcultura, senza tralasciare mai le tematiche di quelli che stanno laggiù, in fondo alla fila. La sua svolta, sia come scrittore che come uomo, è avvenuta dopo l’incontro con Don Andrea Gallo. I due libri che ha scritto con lui (“Io cammino con gli ultimi” e “E io continuo a camminare con gli ultimi”) sono stati entrambi best seller. Da qualche anno è autore e conduttore del celebre programma radiofonico Rock is Dead, da cui è tratto l’omonimo libro.
Dopo gli anni ’50 ho incontrato i partigiani della Selva Lacandona, i Sem Terra, le cooperative indiane. Tutti hanno fatto la loro resistenza e io mi inchino al loro coraggio. Per non parlare della rivoluzione cubana! Ma la svolta epocale è stata un’altra: la scelta della non violenza. La scelta della non violenza è la svolta fondamentale dell’umanità, e sto parlando di una non violenza che vuol dire pacifismo attivo. Un pacifismo attivo che affonda le sue radici via via nei secoli, con Gesù di Nazareth e tanti altri profeti fino a Gandhi… la non violenza come unica strada per vincere.
Don Andrea Gallo