Il MIC Faenza ha vinto il bando “Per Chi Crea” – Edizione 2023 promosso dalla SIAE per la produzione di nuove opere con il progetto “Stairing” dell’artista Gugliemo Maggini che verrà allestito nella parete della scalinata d’ingresso del Museo e sarà inaugurato nel 2024 in occasione della prossima edizione di Argillà-Italia.
Guglielmo Maggini è nato a Roma nel 1992. Il suo lavoro artistico si svolge al confine tra scultura e installazione. Le sculture di Maggini si fondono e si modellano con ironia su materiali diversi in una proliferazione organica di elementi e gesti.
Dopo la laurea in architettura a Roma, consegue il master in Arti Visive presso la University of Arts of London – Camberwell college of Arts per poi completare a New York la sua formazione artistica come assistente di Gaetano Pesce. Una collaborazione professionale che ha ispirato profondamente Maggini, portando nella sua pratica nuovi materiali e sperimentazioni.
Per l’artista, in un luogo Immaginario dove lo spazio è inteso come volume plastico, la relazione tra lo spettatore, spazio installativo e opera sono il punto cardine del lavoro. Essi rappresentano un continuo scambio di influenze e relazioni: da un lato, lo spazio fisico agisce in modo inevitabile sulla percezione sensoriale del visitatore dall’altro, l’opera apporta modifiche profonde alla nostra percezione oggettiva del ambiente circostante in una continua rievocazione tra eredità classica, mondo naturale e riferimenti alla cultura pop.
Finalista alla 62° edizione del Premio Faenza; tra le ultime iniziative a cui ha preso parte ricordiamo : IMAGINA ( XVII Biennale di Gubbio, 2023); Intermezzo – adagio ma con brio ( Official Meeting Point, 66° Festival dei Due Mondi, Spoleto, 2023); Come il vento nelle Case ( Z2o – Sara Zanin, Roma, 2023); Arte Circolare (MAXXI, Roma, 2022); The Big Burnout (HYPERMAREMMA 2022, Porta Medina, Orbetello, 2022); MATERIA NOVA (Galleria d’Arte Moderna, Roma, 2022).