“Il neonato refrattario 4.0” di Alida Castagna al Keiros di Roma dal 24 ottobre

“Il neonato refrattario 4.0” di Alida Castagna al Keiros di Roma dal 24 ottobre – Gli appuntamenti del Festival IL TEATRO CHE NON C’ERA – HO BISOGNO DI SENTIMENTI proseguono con lo spettacolo IL NEONATO REFRATTARIO 4.0 di Alida Castagna, per la regia del direttore artistico della rassegna, Stefano Maria Palmitessa.

Gli appuntamenti del Festival IL TEATRO CHE NON C’ERA – HO BISOGNO DI SENTIMENTI proseguono con lo spettacolo IL NEONATO REFRATTARIO 4.0 di Alida Castagna, per la regia del direttore artistico della rassegna, Stefano Maria Palmitessa.

Lo spettacolo – vincitore del “Premio del pubblico – Rita Sala” al XXVII Festival del Teatro Patologico di Roma (2018) – sarà in scena dal 24 al 27 ottobre. Sul palco la Compagnia Paltò sbiancato con il cast formato da Ivo Bevilacqua, Alessia Caldarone, Daniela Carvelli, Alida Castagna, Viola Creti, Pippo di Lorenzo, Mary Fotia, Elisabetta Giaccobbe.

Una madre tenta invano di portare a compimento l’atto del parto; così, ciò che dovrebbe durare un’ora o un minuto, si dilata in un tempo senza fine.

Sono trascorsi quarant’anni dal momento in cui il neonato ha messo fuori la testa, ed è ancora lì, affacciato sul mondo, indeciso sul da farsi, incapace di trovare il coraggio di “nascere per intero”.

Come passano il tempo madre e figlio, incastrati l’uno nell’altra?

I due non fanno che accusarsi a vicenda: il figlio la incolpa di avergli trasmesso sentimenti negativi e paralizzanti sul mondo, lei viceversa l’accusa di codardia e pusillanimità.

Intanto scommettere su questa nascita è diventato uno sport nazionale con un montepremi ormai da capogiro.

Come andrà a finire questa terribile ma divertente storia? Si deciderà il neonato a uscire spontaneamente o sarà lei a trovare il coraggio di sfrattarlo una volta per tutte?

Nascere è un atto ragionevole e ragionato o è il peggior azzardo della storia dell’umanità?

Non ci resta che interrogare e interrogarci.

Ancora una volta la drammaturga Castagna si confronta con il teatro di Palmitessa e quindi con la riduzione dell’azione solamente a quello che dietro un grande “tappeto placenta” può essere “rubato” dallo sguardo del pubblico, privato della canonica visione degli attori a tutto campo. La scena così come immaginata dal regista (www.teatropalmitessa.it) non rappresenta più l’ambiente sociale in cui prendono vita i personaggi dell’azione drammatica né un fondale decorativo della stessa ma un luogo ipertestuale che consente di fare ricorso a interventi a sorpresa.

Il neonato refrattario 4.0

di Alida Castagna

regia Stefano Maria Palmitessa

con Ivo Bevilacqua, Alessia Caldarone, Daniela Carvelli, Alida Castagna, Viola Creti, Pippo di Lorenzo, Mary Fotia, Elisabetta Giaccobbe  (Compagnia Paltò sbiancato)

costumi Mary Fotia – musiche Silverio Scramoncin – coreografia e danza Mara Palmitessa 

Teatro Studio Keiros – Festival IL TEATRO CHE NON C’ERA

IL NEONATO REFRATTARIO 4.0   da giovedì 24 a domenica 27 ottobre/ feriali ore 21, domenica ore 18

Via Padova 38/a  (piazza Bologna) Roma

www.teatrokeiros.it

  1. 44238026 – teatrokeiros@gmail.it– whatsapp 340.5468099

biglietti: interi 15 €  / ridotti 10 €  (fino a 16 anni e convenzioni)  –  tessera associativa: 3 €

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