Il peperoncino, la spezia amica di Cupido – Piccolo, rosso, lungo o tondo …non ha importanza perche è unico e soddisfa le fantasie del palato e dei sensi. Lo si usa in cucina, nell’estetica ed è un ottimo afrodisiaco.
Il peperoncino, quella spezia che campeggia in tutte le cucine, ha un ruolo importante nella vita di molti in quanto insaporisce, condisce e stimola la fantasia. Di questa pianta, la cui vita è brevissima, si hanno notizie già nel 5.500 a.C. in Messico e, già all’epoca, se ne conoscevano i pregi e gli effetti afrodisiaci.
Oggi, come allora, lo si usa per insaporire le pietanze ma anche per curarsi e “stuzzicare” il partner.
Il peperoncino, infatti, oltre ad esaltare i sapori e ad essere un buon afrodisiaco, ha molteplici proprietà curative. Tra queste, solo per citarne alcune possiamo dire che, essendo un vasodilatatore favorisce la circolazione; è ricco di vitamine A, E e C; è un ottimo antidolorifico naturale; aiuta la digestione; previene le malattie cardiocircolatorie e l’infarto ed è un antitumorale e un antimicrobico state attenti però che ha anche qualche controindicazione, non abusatene quindi.
E’ talmente tanto apprezzato che, in Calabria, hanno dato vita a il Peperoncino jazz festival, una manifestazione dove vengono proposti prodotti di tutti i tipi a base di peperoncino da quelli famosi a quelli più insoliti come le fragole ricoperte di cioccolata al peperoncino, arance e altra frutta condita con il peperoncino, olive verdi e nere sempre con peperoncino, il cioccolato piccante, il torrone, il gelato, i salumi, formaggi e addirittura il miele piccante e via discorrendo ma, la fantasia dell’uomo è andata ben oltre realizzando creme ed oli per la stimolazione della circolazione e per combattere la cellulite, bagni di schiuma, shampoo, rossetti per aumentare il volume delle labbra. (Lo sapevate che nella fase del corteggiamento il nostro corpo lancia dei messaggi al partner e, tra quelli inviati dalle donne è proprio l’aumento, inconsapevole, del volume delle labbra così come il fatto di inumidirsele spesso). Altra piccola ma interessante chicca è che il cioccolato abbinato al peperoncino ed alla frutta secca, principalmente con le mandorle, si trasforma in una vera e propria bomba nello scatenare le fantasie più sfrenate, in quanto, le mandorle vanno a stimolare la libido della donna ed a sollecitare gli ormoni maschili, il peperoncino è di per se un afrodisiaco ed il cioccolato, che è uno stimante, va ad aumentare l’attrazione sessuale ….. Pensateci ed organizzatevi.
Il peperoncino come spezia era conosciuto nel Messico e nel Cile e, fu importato in Europa, nel 1493, da Colombo. Nella biografia dell’ultimo signore degli Aztechi, Montezuma, troviamo delle testimonianze sull’utilizzo di questa pianta. Nel documento viene riportato che, mentre era prigioniero di Cortez, ingannava il tempo stando con le sue concubine ed assaporando cibi speziati con peperoncino rosso che aveva un non so che di particolare. Altre notizie sono state ritrovate nel diario di bordo del medico Bartolomeo de Las Casas, che era a bordo della nave di Colombo e scriveva riferendosi agli indigeni: “La spezia che essi mangiano è abbondante e più importante del pepe nero …”
Le cinque specie di peperoncino più note e coltivate sono: il capsicum annuum, il peperoncino di Cayenna; il capsicum baccatum; il capsicum chinense, che comprende l’habanero, il peperoncino più piccante del mondo; il capsicum frutescens che contiene il tabasco e il capsicum pubescens.
Il peperoncino può essere coltivato nei vasi sul terrazzo e non richiede molte cure. La semina, che chiunque può fare avendo un peperoncino in casa, deve essere fatta a febbraio al sud ed a marzo al nord.
Un piccolo consiglio: consumate i peperoncini freschi, affinche non perdano le loro proprietà, ma potete anche farli essiccare e frantumare o lasciarli interi o anche trasformarli in polvere o mettere sott’olio.
Usate la fantasia e dosi modiche e scoprirete che, star in salute, con questa spezia è facile e …. divertente.