Il Ponte – Risultati aste del 9, 10 e 11 aprile – Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Tappeti e Tessuti, Historica, Strumenti Musicali e Disegni Eredità “Marchese Giambattista Guerrieri Gonzaga” e altre nobili committenze
FATTURATO TOTALE: € 1.433.425 | LOTTI VENDUTI: 65% | PERCENTUALE SUL VALORE: 123%
Ottimi risultati per l’asta di “Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Tappeti e Tessuti, Historica, Strumenti Musicali e Disegni”, che si è conclusa con 1.433.425€ di fatturato totale e il 123% sul valore. “Premiati qualità, maestria e varietà, caratteristiche sempre ricercate ed apprezzate in questo settore”, affermano gli esperti di dipartimento Valeria Agosto e Marco Redaelli.
La sala gremita, i numerosi bid telefonici e l’attiva partecipazione online confermano la tenuta del settore sia in Italia che oltreconfine.
Top lot dell’asta: il fondo oro Madonna con Bambino e santi di Lippo d’Adrea, già pseudo-Ambrogio di Baldese (lotto 247 – 75.000€), la coppia di vasi di manifattura francese nello stile di Sèvres (lotto 47 – 67.500€), Banchetto degli dei della scuola fiamminga del secolo XVII (lotto 221 – 65.000€) e Madonna con Bambino benedicente, San Giovannino e due angeli del Maestro del Tondo di Greenville (lotto 244 – 47.500€).
“Sia che si tratti di grandi maestri che di minori, il mercato ha premiato opere inedite di qualità ancora molto ricercate dai collezionisti. Le aggiudicazioni raggiunte dal fondo oro, dalla tavola di scuola fiamminga e dalle Venezie sono il segnale che per gli Old Masters l’interesse è vivo e in salute anche nel nostro Paese” dichiara l’esperto di Dipinti Antichi, Roberto Caiati.
Tra i migliori risultati si segnalano, inoltre, un presepe napoletano di fine secolo XVIII (lotto 142 – 32.500€), il violino di Riccardo Genovese prodotto a Lecco nel 1927 (lotto 496 – 32.500€), la brocca in argento dello scultore Eugenio Bellosio (lotto 182 – 20.000€) e il dipinto di scuola veneziana del secolo XVIII Venezia, piazza San Marco con la chiesa del Sansovino, venduto a 27.500€ (lotto 238).
Hanno avuto ottimi riscontri l’orologio da centro della seconda metà secolo XIX (lotto 389 – 18.750€), una specchiera in legno laccato e intarsiato in madreperla (lotto 187 – 12.500€), l’intera collezione di tabacchiere con esemplari venduti fino a 15.000€ al pezzo (lotto 85) e il gruppo di otto sculture venete del secolo XVIII (lotto 165 – 3.750€).
Tra gli argenti ottimi risultati per il grande vaso biansato cesellato a foglie e frutti (lotto 66 – 10.000€) e il lotto composto da diciotto saliere e sedici cucchiai degli argentieri Marconi e Faccioli (lotto 163 – 5.000€).
“Soddisfazione per i numerosi bidders, soprattutto online, su tappeti e tessuti; un importante segnale di ripresa del settore” commenta l’esperto di dipartimento Giacomo Manoukian, che ha visto tra i risultati più significativi: un Tabriz di inizio secolo XX (lotto 756 – 8.125€), il ricamo in seta Suzanì “Boukhara” (lotto 405 – 4.750€).
Il Ponte Casa d’Aste viene fondata nel 1974 a Milano, nelle settecentesche sale di Palazzo Crivelli, dove tuttora ha sede. Grazie alla conoscenza capillare del mercato e all’attenzione verso i nuovi trend, si conferma punto di riferimento per la vendita di beni e intere collezioni in tutta Italia e nel mondo.