Il re leone va in pensione, Appuntamento al Teatro Remigio Paone – Le favole sono sempre state le nostre fedeli compagne: i libri che la mamma ci leggeva prima di andare a dormire, le storielle tradizionali della nonna, il lupo cattivo che era dietro l’angolo ad ogni minimo capriccio o il principe azzurro desiderato da ogni adolescente. Eppure le favole e le fiabe sono un contenitore di valori e di messaggi senza rivali; veicolarli attraverso il teatro e la rappresentazione è la nuova frontiera della didattica.
Così dopo aver imparato a riciclare e non sprecare grazie ai “Segreti di Gaia” della compagnia “Magazzini di fine millennio”, un bagno di umiltà e responsabilità con “Il Re Leone va in pensione” della Compagnia La Mansarda – Teatro dell’Orco di Caserta. Domenica alle 17:00 presso il Teatro Remigio Paone di Formia il nuovo appuntamento con la stagione “Famiglie a teatro” promossa dal Teatro Bertolt Brecht e ormai giunta all’ XI Edizione. Il mondo delle fiabe andrà in scena con uno dei personaggi più amati dai bambini e non solo. Il re Leone desidera andare in pensione e tutti gli animali chiamati a regnare abuseranno del temporaneo potere conferitogli : la volpe sarà ingorda, il gatto rappresenterà l’inedia, la cicala la superficialità, il lupo la prepotenza ed, infine, il rospo, con il suo rifiuto a governare, sarà il simbolo dell’anarchia.
Nessuno di loro si curerà dei loro sudditi: soltanto unendo le forze e mettendosi al servizio del prossimo si potrà raggiungere il lieto fine come ogni fiaba che si rispetti. Una scelta narrativa particolare ed interessante percorrerà l’intero spettacolo: perché non iniziare a vedere la storia dal punto di vista degli animali da sempre allegoria di vizi e manchevolezze degli uomini? E’ così che ascolteremo le ragioni del lupo, che rifiuta categoricamente il ruolo “ di cattivo” che la letteratura gli ha da sempre attribuito, oppure quelle della volpe, sempre in lotta per la sopravvivenza e bollata invece come “ingorda”, e poi ancora quelle della cicala, del gatto, del rospo e così via, a terminare che fiabe e favole non finiscono mai di rinnovarsi e farci sognare al passo con la nostra fantasia. Come disse Rodari: “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi”.
Teatro Remigio Paone
Domenica 2 Dicembre
Ore 17:00
INGRESSO 4 Euro