Già disponibile su youcanprint.it, il servizio di self-publishing, e dal prossimo 16 febbraio nei maggiori bookstore italiani (Mondadori, Feltrinelli, etc.) e sulle principali piattaforme “Il successo di essere NESSUNO” l’esordio letterario dell’attore Alessandro Regis.
Non una autobiografia in senso stretto ma uno spaccato di vita, una libera interpretazione di un pensiero intimo, che l’autore ha voluto mettere a disposizione della comunità.
Come lo stesso autore cita nella prefazione il libro vuole essere un incitamento, un monito a non mollare mai ad avere un obiettivo e a fare di tutto per raggiungerlo, ma si raccomanda, con rispetto per gli altri e cura di sé stessi.
Viviamo in una società dove osserviamo, ma non vediamo, dove i social, la ricchezza in apparenza facile e la perdita del senso della realtà ci ha portato a leggere di meno, a scrivere poco o nulla, ma, soprattutto, ci ha fatto smarrire il gusto di incontrarsi, di confrontarsi e di guardarsi negli occhi.
In “Il successo di essere NESSUNO” non c’è soltanto l’Alessandro Regis che siamo stati abituati a vedere sul grande schermo, scherzoso, spensierato, c’è la sua vera essenza di uomo, di chi combatte ogni giorno la sua battaglia personale, vera, che esula dal mondo patinato dello spettacolo.
Ogni capitolo è un susseguirsi di episodi personali, in cui Regis si racconta, racconta i luoghi della sua crescita, la periferia romana e da cui traspare la sua caparbietà, la sua testardaggine, la sua continua ricerca del momento giusto, senza aspettare che lo stesso bussi alla porta!
Tatuato, palestrato, Alessandro Regis potrebbe sembrare il simbolo di una determinata fascia sociale ma ha invece una fortissima predisposizione a fare del bene e a mettersi a disposizione delle fasce più deboli della società.
Anzi, in un momento storico, così violento, come quello che ci troviamo a vivere, Alessandro si prodiga in consigli che vengono dati a tutte le “teste calde”, e non solo, ma a tutte quelle persone che, come anche l’autore stesso, si sono trovate o si trovano ad affrontare dei momenti “no”.
Spesso si fanno scelte o si prendono decisioni, non sempre giuste, ma di cui non solo non ci si pente, ma come lo stesso Regis afferma, bisogna trarne comunque insegnamento e forza, talvolta a fatica, per sé stessi e per gli altri.
Questa prima opera di Alessandro Regis è dedicata al figlio Christian, con uno scritto “a cuore aperto” forte, vero, sincero, spassionato, come l’autore: ” A mio figlio Christian, che è la persona più importante della mia vita e che si trova nella fascia d’età denominata adolescenza, una fase della vita in cui non si è né bambino, ma nemmeno uomo; fase in cui le idee sono in continua evoluzione, senza sapere esattamente che cosa rappresenti, cosa vuoi, spinto da un istinto ma senza sapere il perché.
Età in cui pensi di poter ottenere tutto in maniera facile abituato al mondo finto dei social e degli youtuber, non riconoscendo che, per ogni cosa, c’è un prezzo da pagare.
Lo dedico anche ai miei genitori che, forse troppo giovani, hanno imparato ad essere genitori crescendo insieme a me.
Lo dedico a me, per tutte le volte che ho richiesto attenzione senza essere ascoltato, per tutte le volte che l’affetto ricevuto non colmava l’amore di cui avevo bisogno e non compensava la severità con cui sono cresciuto; per non permettere alle mancanze del passato di rovinare il presente e il futuro.
Il mondo reale e quello virtuale vengono caratterizzati da continue violenze, da idee corrotte che a volte io stesso faccio fatica ad elaborare e comprendere, per la loro irrazionalità e approssimazione.
Siamo connessi con la futile speranza dell’avere tutto ad ogni costo e contemporaneamente, si sta perdendo il contatto con la realtà, con i veri valori.
Generazioni diverse certo, ragioni e razionalità a volte contrastanti. Mettersi a confronto con gli altri, riavvicinarsi, guardare le persone negli occhi, entrare empaticamente nelle altrui realtà, abbandonare la nostra comfort zone e comprendere gli usi e i costumi di popolazioni lontane: questa è la vera empatia.
Io stesso, spero di superare delle barriere fisiche, per poter riprendere a conoscere in questo modo, nuove realtà.”
Breve Bio Alessandro Regis
Alessandro Regis, romano, classe 1975, segno zodiacale del Leone, nasce come tatuatore con il “vizio” dello spettacolo che lo porta a diventare volto celebre in TV, da Mediaset a Real Time, passando anche per Rai 1 e Rai 2. Alessandro partecipa de “Le Iene”, “Scherzi a parte”, “Italiani Fantastici e dove trovarli” ed intasca il Premio Vincenzo Crocitti International come attore emergente nel 2020 e nel 2021 il Premio Eccellenze Italiane AssoTutela.
Padre di famiglia, con un figlio di 14 anni, continua nel suo principale lavoro di tatuatore ma mantenendo sempre alta la passione per lo spettacolo e la musica. Ha già due singoli al suo attivo come produttore sia della musica che del videoclip “Cambia er disco” del 2021 e nel 2023 il singolo “Privè” in collaborazione Techpro Records.
Tra i prossimi progetti un corto cinematografico, di cui ha già ha disposizione sia la sceneggiatura che gli attori, con la collaborazione di Alessandro Fiorucci che si chiamerà “SBN” (San Basilio Nera), sempre con una valenza sociale, che parla di mondo adolescenziale e di riscatto nella periferia di Roma, ma altro non possiamo spoilerare.