Il Teatro delle Forme di Torino in Comizi D’amore – Il Teatro delle Condizioni Avverse e 33 Officina Creativa presentano Il Teatro delle Forme di Torino In “Comizi D’amore” Sabato 24 Novembre a Toffia ad Ingresso gratuito. Tessera associativa 2 euro
Dopo lo spettacolo, ricca cena a sottoscrizione.
Per info e prenotazioni:
33officinacreativa
piazza Lauretana 3 Toffia Ri
tel e fax 0765-326169
mail 33officinacreativa@gmail.com
Teatro delle Forme
COMIZI D’AMORE
Liberamente ispirato a “Comizi d’Amore” di Pier Paolo Pasolini con il contributo della Città di Torino, della Provincia di Torino con il sostegno di Sistema Teatro Torino e Provincia con la Regia di Antonio Damasco con Antonio Damasco, Valentina Padovan
Cosa domanderebbe Pier Paolo Pasolini, oggi, agli Italiani? Quali domande fanno ancora discutere il nostro paese?
Cinquanta anni dopo, insieme a Tullio De Mauro, riprendiamo quel microfono per capire il costume e le contraddizioni di un paese eternamente in bilico tra passato e futuro.
Lo spettacolo
Il soggetto che ci ispirò fu “Comizi d’Amore”, film documentario diretto nel 1965 da Pier Paolo Pasolini.
Nel 1963 Pier Paolo Pasolini e il produttore Alfredo Bini devono girare l’Italia per trovare location e volti per il nuovo film del regista friulano: il Vangelo secondo Matteo. Pasolini da un po’ di tempo ha un chiodo fisso: conoscere le opinioni degli italiani sulla sessualità, l’amore e il buon costume e vedere come sia cambiata negli ultimi anni la morale del suo paese.
Si stabilisce quindi di unire le due cose e Pasolini entra in campo, microfono alla mano, per parlare con gli italiani di “invertiti”, di “prima volta”, di “prostitute” e di “divorzio”.
Ne esce un ritratto del paese contraddittorio, uno spaccato di un’Italia a varie velocità, un quadro sconcertante che alterna aperture fintamente disinvolte e rigidità ancestrali .
Oggi, quasi cinquant’anni dopo, come sono cambiate le opinioni in merito degli stessi italiani intervistati dal Poeta?
Come si rapportano con l’Amore i figli, i nipoti di coloro che furono intervistati allora? Quanto è grande il bisogno d’Amore? Con quali nuovi mezzi ci si affanna per trovare Amore? E soprattutto, oggi quali sono le domande che possono risultare scandalose, imbarazzanti? L’amore omosessuale, le coppie miste? La diversità?…o le domande più spinose non saranno forse relative alle nostre dichiarazioni dei redditi?
Il nostro viaggio parte da qui.
Collaborazioni e messa in scena
Con noi in questo viaggio c’è anche il Professor Tullio De Mauro per ripensare alle domande che oggi caratterizzerebbero una nuova ricerca; e la collaborazione su alcune scelte musicali di Massimo Bubola, autore che ha composto testi per alcune tra le voci più conosciute della canzone italiana, da Fabrizio De Andrè a Fiorella Mannoia e altri.
L’idea di performance è quella di creare una situazione di convivialità che possa, attraverso momenti di poesia e comicità, ripercorrere un viaggio da Torino a Palermo e ritorno passando nei piccoli teatri dei comuni d’Italia. Il tema che affrontiamo è il più frequentato, Dante, Ariosto, ma anche Twitter, Facebook ed i social network della rete.
Il progetto di messa in scena ha un impianto semplice, che privilegia il contatto con il pubblico, dove la narrazione, la musica sono al centro dell’idea di “amore”, analizzando i suoi cambiamenti e punti di contatto geografici.
Un progetto “partecipato”
Tutte le persone interessate possono partecipare al viaggio di Comizi d’amore, fatto di interviste e restituzioni, fatto di strada e di incontri.
I sostenitori del progetto riceveranno il “Diario di Viaggio”: itinerari , foto, appunti, note di regia e pensieri che hanno accompagnato la messa in scena e poi i racconti e interviste di tutti coloro che incontreremo e che sceglieranno di rimanere con noi a raccontare…a raccontarsi…
Per il debutto a Torino, presso la Cavallerizza Reale – Manica Corta, i giorni 17 e 18 novembre, per i sostenitori è riservato lo sconto del 50% sul costo del biglietto di ingresso.
Il tour
Dopo il debutto di Torino il progetto inizierà il suo viaggio in Italia per andare ad indagare, da Nord a Sud, il rapporto degli italiani con l’Amore, il Sesso, l’Etica e tutto ciò che ruota intorno agli argomenti che oggi consideriamo tabù. Queste le prime date:
23 Novembre: Lucignano (AR) – Teatro Rosini – Via Rosini
24 Novembre: Toffia (RI) – Spazio 33 Officina Creativa – P.zza Lauretana, 3 San Bernardino di Toffia
25 Novembre: Lanciano (CH) – Teatro Studio – Via San Maria dei Mesi, 12
1 Dicembre: Corato (BA) – Teatro delle Molliche – Via Ruvo, 32
2 Dicembre: San Severo (FG) – Caffè tra le righe – Via Giusepe De Cesare, 13
21 Dicembre: Pecetto (TO) – Chiesa dei Batù – Piazza Roma
Il tour prosegue poi nel 2013 in altre città…
Il Teatro delle Forme
L’Associazione Teatro delle Forme nasce nell’Ottobre del 1995 ed era composta allora, come oggi, da persone provenienti da esperienze culturali. La miscela che ne venne fuori è stata, da subito, un’ indagine viscerale sulle “forme teatrali” che affondavano le proprie radici nell’incontro con il rito e la festa e con alcune delle più importanti esperienze del teatro di innovazione.
Partendo da questi presupposti in questi anni il nostro lavoro di ricerca e produzione si è evoluto seguendo quattro grandi filoni:
Drammaturgia Contemporanea
Scrivere per il teatro oggi, significa farsi testimoni di un rinnovato patto con gli uomini, sapere che nonostante il tempo cambiato, l’uomo nella sua essenza ha ancora il bisogno di com-partecipare e sentirsi parte di una nuova/antica storia che ogni sera sarà da raccontare.
Teatro della Festa
Trovarsi dentro una festa, come se vi stessimo aspettando, come se senza di voi non potesse accadere nulla…in effetti è così. Ognuno di questi lavori necessita di un pubblico che abbia il valore della condivisione e che non stia muto, fermo in ascolto, ma che entri nel ritmo di un incantesimo, quello del teatro, che si realizza nel dialogo fra chi agisce e chi è partecipe.
Teatro dell’Arte e della Percezione
E’ un teatro sensoriale che applica modalità innovative ed originali per far percepire l’arte, i suoi luoghi e le sue opere…
L’invito a chi volesse partecipare ad uno di questi lavori è quello di mettersi nella condizione di poter accettare “l’Altro” come parte di noi, di prepararsi ad essere proiettati con tutti i propri sensi in una esperienza sensoriale che si manifesterà attraverso la vista ma anche l’olfatto, il tatto, l’udito ed il gusto. Una sorta di teatro totale dove solo il gusto di mettersi in gioco potrà farvi partecipare…
Teatro dell’Enogastronomia
Il Teatro delle Forme ha ripreso questa tradizione proponendo, per primo in Italia, una vera e propria rassegna di Teatro dell’Enogastronomia: il Sentiero diVino.
Il Teatro dell’Enogastronomia raccoglie le produzioni che hanno come finalità quella di “utilizzare” il cibo come strumento per riallacciare i fili della memoria, per raccontare e mettere in scena la nostra storia sociale ed economica, la vita degli uomini (che col cibo avevano un rapporto necessario e profondo) e di tutti quei momenti in cui la collettività si esprimeva attraverso il lavoro e la vita comunitaria: veglie, riti, feste, lavoro comune…
Teatro dell’Oralità Popolare
Il nostro modo di raccontare entra nelle case, sopra le tavole, accanto al letto, vi sembrerà di averci conosciuti da sempre, perché con noi portiamo le voci, i canti e le storie che abbiamo raccolto da chi è stato testimone delle grandi tradizioni tramandate oralmente.
Per informazioni sullo spettacolo: Teatro delle Forme – Comunicazione
Paola Garbarino +39 011 4366932 comunicazione@teatrodelleforme.it
ASSOCIAZIONE TEATRO DELLE FORME
sede: via Piave, 15 10122 Torino (TO)
tel e fax 011 4366932 – 011 4368636
www.teatrodelleforme.it – info@teatrodelleforme.it