Fuori da venerdì 26 maggio con distribuzione Artist First “M.D.” il nuovo singolo di ilmostrodellaband, progetto solista dell’artista sardo Tiziano Piu. Il brano segna l’importante ritorno alla produzione di Kazemijazi, artista e producer da anni trapiantato a Londra. Il risultato è un mix di sensazioni diverse e contrastanti con sonorità Dark wave/elettropop.
Qual è stato il momento in cui Tiziano Piu ha deciso di diventare “ilmostrodellaband”?
Nel momento in cui ho deciso di esplorare nuove sonorità e aver preso consapevolezza dei miei limiti. Ho pensato che la mia musica potesse andare oltre con una visione esterna. La collaborazione con produzioni diverse ti fa capire quanto, forme e espressioni musicali differenti, possono trasformare la tua musica in qualcosa di nuovo.
Raccontaci “M.D.” in qualche riga.
Parlo di una persona con cui ho avuto a che fare 2 volte nella vita. Una volta era viva, l’altra morta. È una cosa un po’ strana, tragica e disarmante. Sentivo l’esigenza di descrivere entrambi e momenti. Quando ho fatto sentire il brano a Kazemijazi (il produttore del brano) per lui è stato molto importante capire il significato della canzone. C’ erano sensazioni diverse, è riuscito a rendere il brano giustamente dark ma con una certa ironia di fondo. Il testo conduceva a questa soluzione, io probabilmente da solo non ci sarei mai arrivato.
Qual è l’aspetto della tua musica di cui sei più fiero?
Probabilmente il fatto di non far parte di mode o di un genere definito. Non avendo difficoltà nella scrittura dei brani apprezzo pure i testi. In generale sono comunque abbastanza critico nei miei confronti.
Qual è invece il tuo tallone d’Achille, l’aspetto su cui senti di dover migliorare?
Penso che se fossi un musicista più completo avrei la possibilità di scrivere diversamente. La conoscenza più profonda della musica, con la giusta ispirazione, mi darebbe più strumenti per seguire altri percorsi nella composizione.
Come speri di continuare la tua esperienza musicale?
Spero di avere sempre alta l’esigenza di scrivere, da lì poi viene tutto. Per me la cosa più bella è la soddisfazione di aver scritto una bella canzone.