IMMANUEL CASTO, dopo il singolo D!CKPIC uscito il 18 giugno per Freak&Chic, celebra il decennale di ADUL MUSIC: disco della consacrazione del suo manifesto porn groove in chiave pop, che con Escort 25 divenne un vero e proprio slogan, provocatorio e irriverente, contro il perbenismo nel dibattito pubblico. Lo fa con la ristampa per la prima volta in vinile del suo debut album: arancione, in edizione limitata e autografata, con all’interno l’inedito ESCORT 35 (disponibile nei digital store dal 30 luglio).
Annunciate anche due date evento, una estiva e una invernale. Il ritorno live di IMMANUEL CASTO toccherà Bologna e Milano. Si parte questo 31 luglio nella splendida location di Pontelungo Summerfest a Bologna, per la data zero del nuovo show all’interno del Freak’n’Chic Festival che vedrà esibirsi anche Romina Falconi, Young Montemagno, DORIAH e gli illustratori Wallie, Joe1, Quasirosso e Fumettibrutti. Si potrà assaggiare quello che poi diventerà la data evento dell’ALCATRAZ di Milano il 6 gennaio 2022. La Scelta non è casuale, il celebre club milanese ha sempre accolto a braccia aperte Immanuel e la decisione di ripartire da quel palco era la più scontata per trasformare il live in un una vera e propria festa.
“Nell’aprile del 2011 usciva su Rolling Stone la pagina pubblicitaria del disco Adult Music, il primo disco ufficiale di Immanuel Casto, che recitava lo slogan “Un ascolto per adulti colti”. Il Casto Divo arrivava con questo disco all’esordio nel circuito mainstream e affermava con forza il suo manifesto porn groove, consacrando alla memoria alcune canzoni che ancor oggi rappresentano evergreen del mondo youtube e digital store, come Escort 25, la regina di questa rivoluzione musicale, uscita casualmente qualche mese prima dello scandalo del bunga-bunga, Crash, che segna la prima di una lunga serie di collaborazioni con Romina Falconi, e Killer Star dedicata alle celebrazioni del sangue in tv con le voci di Annamaria Franzoni, Amanda Knox e Michele Misseri.
Andrea Scanzi scrisse all’epoca: “Prototipo cibernauta del situazionista irriverente, Immanuel Casto è una sorta di Raffaello Carrà sboccato. Le sue elucubrazioni ormonal-trash non vanno troppo oltre il “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù”; i suoi hit non sono che Tuca Tuca post-moderni. Cuni fa leva sull’idea di opposizione vaga al sistema, sul lessico “gggiovane”, sul desiderio di peccaminosità a buon mercato”. E tutt’ora andiamo fieri di questa recensione.” Freak and Chic
Il Casto Divo, come lo chiamano i suoi fan, è stato il primo artista europeo a collaborare con Pornhub, che pubblicò il video in anteprima di Alphabet of Love e diventò partner dell’edizione di Squillo Red Light con i disegni di Milo Manara; ha collezionato oltre 50 milioni di view dei suoi videoclip su youtube e ha venduto migliaia di copie dei suoi giochi da tavolo. Da sempre attivista della comunità LGBTQIA, padrino di alcuni Pride nazionali, ospite ai Diversity Awards (2019 e 2020) e da novembre 2019 presidente del Mensa Italia (associazione internazionale formata da soci con un QI elevato che promuove e incoraggia l’intelligenza).
BIOGRAFIA BREVE
Manuel Cuni, meglio noto come Immanuel Casto, è un cantautore e game designer italiano, che con all’attivo 4 album in studio, 12 giochi da tavolo, una biografia per Tsunami Edizioni scritta da Max Ribaric e 6 tour nazionali alle spalle, è diventato un personaggio di culto.
Cura una rubrica su sessualità e affettività per il portale Gay.it.
Dal novembre 2019 è anche Presidente del Mensa Italia, la più importante associazione internazionale che raccoglie persone con un elevato quoziente intellettivo.
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