Esce giovedì 20 maggio 2021 Inutili parole, il nuovo singolo di Giovanni Carnazza feat. Leanò, fuori per Le Siepi Dischi e in distribuzione Believe Digital. Torna quindi la malinconia elettronica del cantautore e produttore romano che vanta qui una collaborazione con Leanò, cantautrice milanese che interpreta la voce di un amore ormai lontano, in un brano toccante che ci ricorda come, tante volte, le parole non servano per comunicare e per lasciarsi andare.
Questa canzone ha rappresentato il mio ritorno alla scrittura dopo anni di lontananza dalla musica. Stavo lasciando alle spalle una storia di quasi sei anni dove mi si chiedevano spiegazioni della mia decisione di rottura. Tra lacrime e grida, vedevo la rabbia negli occhi della mia ex e io pensavo che, in fondo, a volte non servono parole per spiegare qualcosa. L’amore finisce senza un perché e mi chiedo ancora oggi se questa sia la sua fine ineluttabile. Forse sono la sua fragilità e finitezza a renderlo così bello. Se durasse davvero per sempre, perderebbe parte della sua magia. Non ho mai smesso, tuttavia, di sperare di riuscire un giorno a completare – non a colmare, sia chiaro – quella sensazione di vuoto che mi accompagna dalla nascita. ‘Inutili parole’ è un inno alla resa, ad arrenderci alla fine delle cose e ad accettare questo circolo di vita e morte come lo scorrere ineluttabile dell’esistenza. (Giovanni Carnazza)
Quando Giovanni mi ha proposto di collaborare a un suo pezzo, “Inutili parole” è stato quello che ho sentito di più (e da subito) nelle mie corde. Credo che tutte e tutti almeno una volta ci siamo trovati a non saperci spiegare, ad avere pensieri precisi senza riuscire ad esprimerli propriamente. L’amore, e in questo caso la sua fine, “esce dal linguaggio”, non si lascia dire se non con tentativi abbozzati e che rendono solo in parte l’intensità del sentimento. Alle elementari dicevano che se non riuscivi ad esporre, non avevi realmente capito, però forse alle volte non abbiamo effettivamente abbastanza parole, forse non le conosciamo, oppure è veramente difficile spiegare con esattezza quello che proviamo. Per questo esistono canzoni come “Inutili parole” che hanno il potere di esprimere al posto nostro quello che non riusciamo a dire. (Leanò)
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BIO GIOVANNI CARNAZZA
Giovanni Carnazza nasce il giorno del suo trentesimo compleanno, il 17 dicembre 2018, quando decide di pubblicare il suo primo singolo da solista. Dopo anni in cui l’unica cosa che gli era rimasta era il suo dolore fisico, eredità di un duplice intervento chirurgico sbagliato al volto a cui tuttora non si riesce a porre rimedio, decide di prendere in mano la sua vita, amandola e rispettandola in tutte le sue forme. La sua forma, di vita, gli sembra sbagliata, come se fosse stato punito per qualcosa che ancora non ha capito di aver commesso, ma abbraccia l’idea del vivere ‘momento per momento’ come unica àncora di salvezza. Giovanni è tante cose. È ricercatore e professore in Economia tra Roma Tre e La Sapienza di giorno ma la sera e il fine settimana sono interamente dedicati alla musica. Non riesce davvero del tutto a immedesimarsi nella veste di cantautore, preferendo quella di produttore e manager dell’ennesima etichetta indipendente, Le Siepi Dischi.
Dopo aver fatto uscire vari singoli, ha deciso di far uscire il suo primo album in autunno che conterrà nuovi inediti e riarrangiamenti di canzoni già uscite con collaborazioni di molti artisti che hanno segnato il suo percorso musicale fino a questo momento.
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BIO LEANO’
Leanò, all’anagrafe Eleonora Pisati
A metà strada tra gioco e introspezione, la musica di Leanò lascia spazio ai colori che la fusione tra metropoli e campagna riescono a suscitare. Le origini cilentane della cantautrice milanese, hanno influenzato la sua scrittura che si articola attraverso sonorità indie pop e che unisce melodie di impronta tradizional-popolare ad una ricerca sonora più sperimentale. La sua musica è in continua evoluzione ed ispirata dal legame che ha con la natura, con cui ha un rapporto di condivisione, sintonia e rispetto. I temi delle sue canzoni vengono affrontati attraverso un linguaggio semplice e onirico, che riflette una lettura candida, curiosa e attenta sia del mondo che la circonda sia del proprio mondo interiore. Inizia ad esibirsi nei locali della scena milanese e dell’hinterland. Nell’estate 2019 porta la sua musica in giro per l’Italia in occasione del suo primo tour. Il 20 aprile 2018 esce il suo primo singolo “Sabbia nelle tasche” . Il 21 maggio 2019 viene distribuito dall’etichetta Sunbeat Music il brano “Notte”. Nell’estate 2020 esce il suo primo EP dal titolo Tempio.
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