Ion Sălișteanu: 90 anni dalla nascita, la mostra d’arte contemporanea alla Galleria d’arte dell’Accademia di Romania a Roma – Fra il 25 marzo e 25 aprile 2019, l’Accademia di Romania in Roma organizza la mostra d’arte contemporanea Ion Sălișteanu: 90 anni dalla nascita nella Galleria d’arte dell’Accademia.
Inaugurazione: 25 marzo, ore 18:00, Galleria d’arte dell’Accademia di Romania in Roma, Viale delle Belle Arti 110.
ION SĂLIŞTEANU (1929-2011) Nato il 6 ottobre 1929 a Pitesti, Romania. Dopo la laurea all’Istituto di Belle Arti “Nicolae Grigorescu” di Bucarest, nel 1955, inizia la carriera didattica nella sezione di Pittura della stessa prestigiosa accademia di arte. Nello stesso anno diventa membro dell’Unione degli Artisti Plastici, e nel 1968 viene eletto come vicepresidente di questa. Nel 1999 viene eletto a Presidente Onorario dell’UAP. Dal 1954, anno del suo esordio come pittore, espone regolarmente nelle grandi manifestazioni artistiche in Romania e all’estero. É interessato al rapporto tra l’arte e lo spazio sociale, all’arte medievale e bizantina, alle ipostasi della pittura moderna e contemporanea. É autore di oltre 4000 lavori, avendo come tecnica prediletta il dipinto in acrilico su tela e su carta; molti di questi sono stati esposti in oltre 200 mostre di arte romena in tutta l’Europa e negli Stati Uniti. Lavora su grandi cicli tematici, interessato al rigore delle forme della natura, sotto il forte impulso della sete d’ordine, di colore, di luce. Tra questi cicli, nella sua ultima mostra personale (Bucarest, Gallerie Apollo, gennaio 2010) vanno ricordati: „Energie minerali”, „Frutti e semi”, „Vitalità vegetale”, „Spunti etnografici”, „Ignoto pianeta”, „Lo spazio degli angeli” e „Rappello del sacro”. Viene invitato a esporre nell’ambito delle grandi manifestazioni culturali romene e all’estero, con numerose presenze in musei d’arte, gallerie, tra cui vanno ricordati: La Biennale Internazionale di Venezia (1970); la Galleria di Klagenfurt (1973); le mostre personali delle Sale Dalles (1975, 1979 e 1980); il Museo Nazionale d’Arte di Bucarest (1989); La Triennale di Sofia (1996); l’apertura del Centro Culturale Kalinderu, Bucarest (2000); la Biennale Internazionale di Pechino (2002); la mostra al Palazzo del Parlamento Europeo di Bruxelles (2004); la mostra permanente al Museo “Ion Sălişteanu” di He-Ze, Cina (2002); i saloni d’arte di Grand Palais, Parigi (2008) e Sarria, Spania (2008).
E’ stato una presenza permanente nei campi creativi, convegni e incontri in Romania e all’estero, tali: Kuopio (Finlandia), Lemnos (Grecia), Izmir (Turchia), Tours Fondette (Francia), Verbania, Lago Maggiore (Italia), Norimberga (Germania). Lungo gli anni gode di riconoscimento pubblico, con numerosi premi e onorificenze, tra cui:
1968 – Ordine “Al Merito Culturale”
1971 – Premio del Ministero della Cultura (ex aequo)
1972 – Premio dell’Accademia Romena
1981 – Premio Internazionale degli Artisti Professionisti ”Trionfo” (Roma)
1983 – Premio Internazionale “Pace” (Roma)
1983 – Premio Internazionale “Omaggio a Picasso” (Palazzo Barberini, Roma)
1996 – Premio della Triennale Internazionale, Sofia
1996 – Cittadino Onorario della città natale, Piteşti
1999 – Gran Premio dell’Unione degli Artisti Plastici
1999 – eletto Presidente Onorario dell’Unione degli Artisti Plastici
2000 – Ordine Nazionale “Stella della Romania” in grado di ufficiale
2006 – membro corrispondente dell’Accademia Romena
2007 – Premio della Giuria della Biennale Internazionale di Ara
2008 – Diploma “In Honoris” del Municipio di Bucarest Tra i volumi di studi sull’arte di Ion Sălișteanu vanno ricordati:
1976 – Octavian Barbosa, Dicţionarul Artiştilor Români Contemporani, Meridiane, Bucarest
1976 – Vasile Drăguţ, Vasile Florea, Dan Grigorescu, Marin Mihalache, Pictura românească în imagini, Meridiane, Bucarest
1978 – *** Mic dicţionar enciclopedic, Editura Ştiinţifică şi Enciclopedică, (1978 e succ.) 1980 – Dan Grigorescu, Ion Sălişteanu, Meridiane, Bucarest 1982 – Constantin Prut, Dicţionar de artă modernă, Albatros, Bucarest.
1982 – Vasile Florea, Arta românească modernă şi contemporană, Meridiane, Bucarest
1997 – Ion Sălişteanu (coord.), Ion Sălişteanu (cu o selecţie de texte critice) [Ion Sălişteanu (con una racolta di testi critici], Daim, Bucarest
2002 – Constantin Prut, Dicţionar de artă modernă şi contemporană [Dizionario di arte moderna e contemporanea], Univers Enciclopedic, Bucarest
2002 – *** Who’S Who în România, Edizione Princeps, Pegasus Press 2006 – Mihai Oroveanu (coord.), Ateliere de artişti din Bucureşti [Botteghe di artisti di Bucarest], Noi Media Print, Bucarest
2007- Alexander Mihai Popovici, Popovici Art Collection, Kondyl
2007 – *** Enciclopedia personalităţilor din România, Hübner’s Who Is Who
2009 – Mihai Vişinescu (coord.), Artişti plastici români contemporani. Ion Sălişteanu, MasterPrint SuperOffset.
L’artista si spegne sereno all’età di 81 anni, il 25 maggio 2011 nella sua abitazione di Bucarest, come serena è stata la sua intera vita. Per cura e generosità della famiglia, dopo la scomparsa dell’artista sono state inaugurate sette mostre temporanee IN MEMORIAM ION SĂLIȘTEANU presso musei d’arte in Romania e non soltanto (ott. 2011 Călărași; marzo 2012 Galați;aprile 2012 Curtea-de-Argeș; maggio 2012 Timișoara; ott. 2012 Ruse, Bulgaria; nov. 2012 Giurgiu; febbr. 2017 Slobozia) e sono state aperte sei sale ION SĂLIȘTEANU ad esposizione permanente nei musei di Pitești, Reșița, Caransebeș, Călărași, Bistrița, nonché nell’atrio del Teatro Nazionale di Bucarest. Nell’anno in cui l’artista avrebbe compiuto 90 anni, l’Accademia di Romania in Roma riceve in dono una serie di lavori rappresentativi per varie tematiche, tecniche e tappe di lavoro dell’opera dell’artista.
“L’arte inizia quando scompare l’ultima traccia di superbia, e con questa qualsiasi pensiero impuro o interesse materiale, ogni vana consapevolezza di competenza, laddove nulla può essere pagato o dirottato, dove la volontà, l’esistenza, l’energia, l’intero essere si trasformano in un alone di amore onnicomprensivo che carica l’immagine artistica con il magico potere della confessione, con rivelazioni e un tentativo di rigenerare e riscattare. È il punto in cui l’arte diventa la scienza più vera, la più esatta, attraverso il modo in cui raggiunge lo spirito e il destino umano, così come la cellula vivente può diventare, geneticamente, pelle, ossa, cornea trasparente o essere singolare, irripetibile.” (Ion Sălișteanu, 1997)
“So che l’infinito non dev’essere cercato lontano. Tutto ciò che va scoperto, lo portiamo con noi.” (Ion Sălișteanu, 2000)
“Ion Sălișteanu è un costruttore, un riflessivo. Riscoprendo le strutture essenziali delle architetture della natura, le capisce come il fondamento razionale della pittura stessa. Nella sua opera, l’ordine e la simmetria sono condizioni della libertà delle forme. L’idea logica ha l’ampiezza musicale della canto d’amore.” (Dan Grigorescu, 1980)