Iperico, la pianta che cura la depressione e che protegge dalla morte per un anno – Avete presente quegli arbusti che crescono lungo i bordi delle strade o nei campi incolti e che, da giugno a luglio, hanno dei bellissimi fiorellini di un colore giallo carico puntecchiati di nero e che se si toccano tingono le dita di rosso. Ebbene quello è l’Iperico, la pianta di cui stiamo parlando.
Il suo nome deriva dal greco “hypo” che significa sotto ed “erike” che cresce tra le eriche ed è nota anche con il nome di Erba di san Giovanni.
Sono molti gli erboristi che sono convinti che, questa incantevole piantina che cresce spontaneamente, ha delle proprietà mediche. Anticamente si pensava che avesse delle proprietà magiche come quella di tenere lontani gli spiriti cattivi. Durante il Medioevo, durante la notte di San Giovanni, si usava mettere dei fiori di Iberico sotto al cuscino per fare in modo che, durante la notte, chi dormiva su quel cuscino potesse entrare in contatto con il Santo e che venisse protetto dalla morte per un intero anno.
Come abbiamo detto poco prima l’Iperico ha svariate proprietà terapeutiche.
Assunto oralmente è un buon antidepressivo e sedativo e, in base ad alcuni studi effettuati, sembrerebbe che sia anche un buon antivirale. (Consultate sempre e seguite quello che i medici consigliano, non vi affidate solo ed esclusivamente a quanto viene scritto in questa rubrica). I fiori, pestati con dell’olio di oliva e messi su delle piccole ferite hanno la capacità di accelerare il processo di cicatrizzazione e di essere degli antinfiammatori. Lo si usa anche per combattere l’influenza, le stomatiti, le herpes, la gastrite e nella cura delle pelli arrossate e delicate.
Molti decotti, gocce e altri preparati si trovano nelle erboristerie. Un consiglio: seguite sempre quanto vi dice l’erborista o il vostro medico di base.
L’Iperico viene utilizzato anche per preparare dei liquori digestivi