Torna la paura a Roma per la minaccia terrorismo. Il prefetto Giuseppe Pecoraro ha ribadito la necessità del trasferimento di 500 uomini nella Capitale per vigilare sui presidi più importanti, oltre agli 85 militari che dovrebbero sorvegliare le 63 stazioni metropolitane.
“La periferia di Roma è abbandonata a se stessa e non ci sono abbastanza uomini e mezzi per controllarla – spiega Massimo Nisida, segretario generale provinciale dell’Ugl Polizia di Stato di Roma – Basti pensare che nel Municipio I sono presenti 5 Commissariati per 130 mila cittadini, mentre in zone con una popolazione di circa 250 mila persone c’è un solo Commissariato, come nei quartieri di Montesacro, San Basilio, Casilino e Ponte di Nona”.
“A causa del blocco del turn over le forze dell’ordine soffrono una carenza di assunzioni e per questo bisognerebbe pensare a un’ottimizzazione – prosegue il sindacalista – accorpando alcuni uffici per recuperare uomini e mezzi da mettere sul territorio. Com’è possibile che in centro ci siano due commissariati a un solo chilometro di distanza, come quelli di Porta Pia e San Lorenzo, e la periferia non sia sorvegliata?”