Ivan Talarico. Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro al Teatro Vascello di Roma. Il Teatro Vascello ospita il progetto FILETTI DI SGOMBRO, prodotto da 369gradi, sotto la direzione artistica di Valeria Orani e ideato insieme agli artisti di SGOMBRO, il varietà del Nuovo Cinema Palazzo che riunisce la nuova scena comica e artistica romana. La minirassegna si sviluppa su tre appuntamenti e l’inaugurazione è affidata a Ivan Talarico, cantautore e poeta, che il 21 gennaio, alle ore 21, nella sala grande del Teatro Vascello, ci presenta “Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro”. Nella serata Ivan canta a perdifiato, suona, duetta con gli ospiti, chiacchiera, presenta pezzi inediti e brani del suo repertorio in un discorso che spazia tra la paura dei mocassini, la morte come forma ideale di meditazione, l’amore prima dell’amore, l’escatologia del pesce in scatola. Argomenti che in questo concerto diventano canzoni sorprendenti e inaspettate, ricche di giochi di parole, paradossi, sentimenti profondi e vocalizzi incomprensibili.
Arriva uno spilungone con baffi, ciuffo laterale e chitarra, apparentemente serissimo, che inizia con perfetto aplomb a emettere suoni e parole folli. La gente rimane per un attimo smarrita, poi inizia a ridere, non smette più, si muore dal ridere. Ma quel gioco di associazioni verbali, quelle concatenazioni assurde di parole hanno una loro fondata intelligenza, un’arguzia evocativa di reale vita vissuta, come nel teatro di Bergonzoni.
ENRICO DE ANGELIS, CLUB TENCO
IVAN TALARICO
Nato sul lago di Como nell’81, cresciuto nella presila catanzarese, Ivan Talarico vive a Roma, in cerca di una via di mezzo. Nel ‘99 fonda la compagnia DoppioSenso Unico assieme a Luca Ruocco, con cui scrive e mette in scena cinque spettacoli teatrali. Capisce che è un errore impegnarsi nel teatro, ma diabolicamente persevera. I successi sono episodici ed economicamente comici. Per sopravvivere si impegna quindi in tanti lavori diversi e quando non ci riesce muore per brevi periodi. Scrive prolissamente brevi racconti e poesie, raccolti in due libri pubblicati da Gorilla Sapiens Edizioni. Suona chitarre e pianoforti senza esserne veramente padrone, convinto che sia necessario non saper suonare bene almeno due strumenti. Scrive canzoni che non lo rendono famoso, ma lo portano a vincere il premio per il Miglior Testo a Musicultura 2015, a essere chiamato come ospite al Premio Tenco 2016, in un apprezzato intervento all’Edicola Fiore di Fiorello e a suonare in giro per l’Italia. Spinto da Claudio Morici, col quale collabora in reading e spettacoli, scrive le canzoni onomatopeiche, che lo portano ad essere popolare tra gli incompresi.
La morte apparente ne ha agevolato l’impalpabile successo. [www.ivantalarico.it]
FILETTI DI SGOMBRO
E’ un esperimento in tre puntate, una mini rassegna prodotta da 369gradi e ideata insieme agli artisti di Sgombro, che sceglie la disperazione comica come linguaggio espressivo. “Filetti” è il porzionamento di SGOMBRO, il varietà fondato da un gruppo di attori, musicisti, autori che ogni mese, ormai da due anni, sale sul palco del Nuovo Cinema Palazzo insieme a nuovi ospiti. Un format cult che vuole accendere il sorriso per illuminare la capitale. Questa rassegna è un assaggio o meglio una selezione di tre artisti di riferimento dell’underground romano, ideatori e protagonisti storici di SGOMBRO, che si sperimentano nella dimensione del Teatro Vascello: tra Gennaio e Marzo presenterà un concerto di Ivan Talarico, uno spettacolo di Daniele Parisi e un reading di Claudio Morici.
Prossimi appuntamenti
DANIELE PARISI 25 FEBBRAIO 2018 * Euhoè! Prima nazionale
CLAUDIO MORICI 30 E 31 MARZO 2018 * 46 tentativi di lettera a mio figlio Prima nazionale
TEATRO VASCELLO Via Giacinto Carini 78 Cap 00152 Monteverde Roma
www.teatrovascello.it info e biglietti 06 5881021 – 06 5898031
TEATRO VASCELLO
Via G. Carini 78 00152, Monteverde Roma