Jazzinsieme, domani il gran finale con i Rymden e la band Collettivo Immaginario

IMPERDIBILI APPUNTAMENTI

FINO A DOMANI A

JAZZINSIEME

DOMANI SUI PALCHI PRINCIPALI I LIVE DI

RYMDEN E COLLETTIVO IMMAGINARIO

SUL SITO DEL FESTIVAL https://www.jazzinsieme.com/

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La pioggia non arresta JAZZINSIEME, tra le più importanti rassegne jazz in Friuli Venezia Giulia, in programma fino a domani, domenica 4 giugno.

Per quattro giorni il centro storico di Pordenone si anima con concerti di musicisti di fama internazionale, consolidando così il legame tra la città e la musica jazz. Le suggestive e scenografiche piazze di Pordenone faranno da sfondo alla manifestazione.

Il concerto di GIANLUCA PETRELLA “COSMIC RENAISSANCE” previsto per oggi, sabato 3 giugno, in Piazzetta Pescheria, per il maltempo si svolge alle ore 21.00 presso il Live club CAPITOL (Via G. Mazzini, 60,PN)

Domani, domenica 4 giugno, l’ultimo appuntamento di jazzinsieme è affidato ai Rymden ed alla band Collettivo Immaginario.

partire dalle ore 19.00, si esibiranno live in Piazzetta Pescheria i COLLETTIVO IMMAGINARIO. Trio italiano con uno stile fermamente radicato nella tradizione jazz unito ad una forte contaminazione funk, conosciuto ed apprezzato in Italia come all’estero per i concerti coinvolgenti e carichi di energia (ingresso libero).

La serata proseguirà presso il club Capitol alle ore 21.00, con lo speciale appuntamento live con i RYMDEN, che chiuderà in bellezza questi 4 giorni di Festival.

RYMDEN è un trio che nasce dall’unione del pluripremiato pianista norvegese Bugge Wesseltoft con due massimi esponenti del jazz scandinavo: Magnus Öström e Dan Berglund. Questi tre artisti danno una nuova linfa vitale alla storia della musica contemporanea, ridefinendo su scala internazionale una nuova concezione del jazz ed un suono del tutto originale. Un progetto che sconfina tra influenze jazz moderne, Bach e rock music, intrecciandosi con una esperienza concertistica adulta e rilassata.

La nuova edizione di Jazzinsieme, oltre ai concerti di jazz, comprenderà una serie di eventi collaterali che andranno ad arricchire ulteriormente la line-up del Festival.

Tra le varie iniziative, la mostra “1000 Dischi per un secolo. 1900-2000, a cura del musicologo Enrico Merlinche sarà visitabile dall’1 giugno fino al 2 luglio presso la Galleria H. Bertoia a Pordenone (Corso Vittorio Emanuele II). La mostra è un viaggio nello spazio e nel tempo per celebrare la musica e i suoi supporti, la produzione e la tecnologia, l’arte del suono e dell’immagine attraverso l’esposizione di più di 300 vinili, punti di riferimento fondamentali nella storia della musica del ‘900.

Dal 2 giugno, L’esperienza può essere arricchita da una serie di approfondimenti musicali in galleria da parte del curatore della mostra. Gli eventi si terranno nei fine settimana fino al 2 luglio, alle ore 17:00, e riguarderanno artisti quali Miles Davis, Led Zeppelin, Pink Floyd, Frank Zappa, The Beatles, Jimi Hendrix, il tema della donna nella musica rock e jazz. Sabato 10 giugno lo Storico dell’Arte Renato Portolan offrirà un ulteriore approfondimento alla mostra, analizzando le copertine dei vinili che hanno fatto la Storia della Musica dal punto di vista delle arti figurative.

I 10 percorsi di approfondimento musicale, a cura di Enrico Merlin, vedranno l’utilizzo dei diffusori “Blaze Monitor”. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra Brianza Audio Lab, azienda specializzata nella produzione di diffusori Studio Monitor e Hi-End, e l’Istituto Tecnico Professionale Bruno Carniello. Il disegno arriva da Giuseppe Palombo, studente della 4D indirizzo Made in Italy – Mobili e forniture d’arredo, che con i compagni e la supervisione del docente Alex Bellini hanno poi realizzato i primi prototipi dei diffusori che saranno il nuovo fiore all’occhiello di Brianza Audio Lab. I Blaze Monitor sono diffusori acustici di tipo Monitor, destinati ad impiego in alta fedeltà di livello top e per monitorare la qualità delle produzioni musicali. Fondamentale è stata la collaborazione con l’Istituto Carniello per la definizione dell’aspetto estetico di design e finiture.

Dalle ore 11.00, sempre nei fine settimana dal 2 giugno al 2 lugliosarà possibile visitare l’anima della città con il progetto “Jazz Icons – guide sonore alla scoperta di Pordenone”. Si tratta di percorsi sonori guidati per conoscere particolari ed aneddoti di alcune delle figure chiave del jazz, unendo allo stesso tempo la visita dei luoghi più rappresentativi del centro storico di Pordenone. La passeggiata culturale sarà condotta da Enrico Merlin con la collaborazione di Rotari Pordenone e Consorzio Pordenone Turismo. L’esperto musicologo, durante la passeggiata, racconterà alcune vicende legate a sette dischi iconici della storia del jazz. I percorsi partiranno dall’ingresso della Galleria H Bertoia in Corso Vittorio Emanuele II, 60.

La prima serie di edizioni del festival risale al 1984 e si è conclusa nel 1988. In quegli anni la rassegna portò a Pordenone i migliori artisti jazz friulani, nazionali ed internazionali come Woody Shaw, Joe Farrell, Tony Scott, Elvin Jones, Michael Brecker, Phil Woods, Chet Baker e Woody Herman e molti altri.

Dal 2019 l’Associazione Culturale Blues in Villa APS ha inteso riproporre Jazzinsieme con un nuovissimo progetto, senza però dimenticare la storia, la filosofia passata e mantenendo il logo originale. L’associazione Culturale Blues in Villa si è costituita formalmente nel 2004 con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il territorio provinciale e regionale attraverso la creazione di eventi musicali, mostre d’arte, esposizioni, convegni, workshop e presentazioni di libri.

Questa 5ª edizione del festival è organizzata e realizzata con la collaborazione ed il supporto di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine e importanti partner privati.

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