Il primo anno italiano di Julio Velasco descritto nel dettaglio dal giornalista di Jesi Daniele Bartocci. A Riccione arriva un saggio pluripremiato su un grande campione dello sport, il “Re Mida” Julio Velasco, attuale CT dell’Italvolley femminile. Velasco, emblema di leadership, emigrò dall’Argentina in Italia (a Jesi, nelle Marche) nel 1983. Del suo primo anno italiano si è sempre parlato poco o nulla. Così, il giovane giornalista Daniele Bartocci, nato a Jesi (prima società italiana di Velasco) ha deciso di raccontare parte del suo debutto tricolore nel suo libro, dal titolo “Happy Hour da fuoriclasse al BarTocci”.
212 pagine di appunti, racconti, commenti e saggi sportivi utili per affrontare le dinamiche e i trend comunicativi e motivazionali di un grande leader. Il tutto descritto anche tramite l’ausilio di documenti inediti e ingialliti d’epoca. Il libro cartaceo è disponibile in esclusiva per tutta l’estate 2024 presso la libreria Mago2 di Riccione, in Viale Dante. Proprio a due passi dal mare e dal celebre Viale Ceccarini.
“Sono venuto qui a Jesi per fare grandi cose”, affermò Julio Velasco (nella foto con degli amici a Civitanova) nelle prime interviste rilasciate nel 1983. Nel volume di Daniele Bartocci ricordi indelebili: dall’abitazione di Julio Velasco situata a Pianello Vallesina (Ancona) al temporaneo primato con la matricola Jesi nella classifica di serie A2, passando per la prima trasferta italiana a Catania (il 15 ottobre 1983, match vinto 3-0) e una delle sue prime vacanze italiane ad Ortisei in compagnia dell’indimenticato presidente del club Sandrino Casoni e sua moglie Anna Virginia Vincenzoni Casoni. Un personaggio, i cui successi sono legati indissolubilmente alla Nazionale Azzurra, portato in Italia nel 1983 dall’attuale Direttore Generale Lube Volley Civitanova Beppe Cormio.
Nelle pagine del libro si intrecciano retroscena e aneddoti di vita e di sport, oltre alle particolari abilità, capacità gestionali e metodologie di lavoro del tecnico argentino. Tecnico diventato poi profeta della nazionale italiana con la quale ha vinto tutto. Dai 2 campionati del mondo ai 3 ori europei 5 world league, mancando la vittoria alle olimpiadi (dove è stato argento ad Atlanta 1996).
“Un esperimento più goliardico che letterario – spiega Daniele Bartocci, giornalista di Jesi, eletto di recente tra le 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio – Il libro/saggio su Velasco ha ottenuto negli anni riconoscimenti nazionali quali il Myllennium Award a Roma in collaborazione col Coni e il Premio Giovanni Arpino Inedito di Torino. Un tuffo nel passato reso possibile grazie anche alle testimonianze e interviste raccolte negli anni da ex colleghi. Ma anche da jesini e amici su un grande campione come Julio Velasco”.