JWH Intimate Live Experience: il ritorno della band per Andy Warhol’s Factory il 22 dicembre alle ore 22.00 al Contemporary Cluster di via dei Barbieri, 6 a Roma ad ingresso gratuito
Dopo aver influenzato la contro cultura e la concezione stessa del clubbing romano, e non solo, negli anni Novanta e Duemila, con i Mary Go’ Round e i Jesus Was Homeless, Tiziano Rizzuti torna sulle scene con Jesus was Homeless Intimate Live Experience uno ciclo di concerti in contesti inconsueti e suggestivi, per lanciare il nuovo progetto con 3 inediti, Dead, Reality Check e Nightdriver, e una nuova cover, So Slow, in uscita il 22-02-2020.
Un percorso che si fa narrazione di un periodo storico musicale ben preciso, e che, dopo la presentazione in anteprima stampa il 24 novembre al Load, vedrà una data romana aperta al pubblico il 22 Dicembre a Contemporary Cluster in occasione di 15 Sfumature di Celebrità, per Andy Warhol’s Factory ~ Opening Exhibition. Un omaggio a quella che è stata una vera e propria rivoluzione artistica guidata da un genio, con l’esposizione di alcune storiche edizioni di serigrafie di Andy Warhol: oltre 60 opere, tra cui figurano i soggetti più famosi, come Marilyn e la Gioconda, ma anche pezzi meno conosciuti e rari, come l’Urlo. Un salto temporale per rivivere il fermento culturale degli anni 60 a New York, nella Silver Factory di Andy Warhol.
Come quando si compone un brano, nella riservatezza della propria intimità, JWH torna così live un contesto suggestivo e inconsueto, dal sapore artistico e dal profumo minimale, un luogo dove la musica incontra a pochi centimetri il proprio interlocutore.
La performance in chiave elettro/acustica ripercorrerà brani già noti e presenterà per la prima volta tre delle nuove tracce della band capitanata da Tiziano Rizzuti. Dead, il primo nella lista, è una presa di coscienza di uno stato di morte interiore, Reality Check, diventa osservatore della realtà circostante in quanto illusoria e Nightdriver un ritorno a casa su un piano di consapevolezza differente.
Insieme ai 3 inediti viene presentata anche la cover So Slow, in uscita il 22-02-2020, rivisitazione di un brano dei Sophia, band capitanata dal cantante storico dei Godmachine. Un brano dalle atmosfere intime prodotto da Marco Del Bene, attivo compositore nel mondo degli audiovisivi, in un mood psichedelico di sintetizzatori analogici e chitarre in feedback.
Il ritorno dei JWH riporta all’attenzione le sonorità del gruppo indie italiano lanciato in Giappone nel 2008 e in classifica FIMI nel 2013 per The Message (prodotto da AIV – Accademia Italiana Videogiochi e distribuito da Game Stop), con una maturità e un approccio rinnovato in grado di dare vita a un concept difficile e al tempo stesso sentito.
Il nuovo capitolo che i Jesus Was Homeless si preparano a lanciare vede i brani inediti, che usciranno nel 2020, insieme a rivisitazioni di quei successi che hanno portato all’affermazione del gruppo di Tiziano Rizzuti, dando vita a esperienze uniche in avamposti artistici spesso trasgressivi, influenzando la cultura indipendente della capitale fino a diventare veri e propri appuntamenti di culto.
Frontman di fenomeni come Mary Go Round e Jesus Was Homeless, Tiziano Rizzuti, come artista e dj, ha infatti contribuito negli ultimi 20 anni a portare nella città eterna le tendenze più provocatorie, creandone di nuove, con contenitori ed eventi eversivi come Torture Garden, Ritual The Club, Subbacultha. Tutti riferimenti che oggi troviamo in fenomeni mediatici di larga scala.
Gli eventi sono sponsorizzati da AIV – Accademia Italiana Videogiochi
“Con grande entusiasmo continuiamo supportare i Jesus Was Homeless in questa loro nuova avventura musicale” ha dichiarato Luca De Dominicis, Presidente e Fondatore dell’Accademia Italiana Videogiochi. “AIV è da sempre al fianco dei talenti e l’ultimo progetto dell’autore e interprete Tiziano Rizzuti è la dimostrazione che musica e videogiochi sono due volti della stessa medaglia. Proprio in quest’ottica infatti abbiamo istituito con grande successo il Master in Musica per Videogiochi insieme al Conservatorio di Santa Cecilia, con l’intento di unire queste due arti, e a breve annunceremo una grande novità che andrà ad arricchire sempre di più l’offerta formativa di AIV in ambito musicale.”