Kamylla e il messaggio profondo di ‘Mai sola’

Nel vibrante panorama musicale italiano, Kamylla emerge con un nuovo singolo che promette di conquistare il cuore degli ascoltatori: “Mai sola”.

Questo brano, caratterizzato da un sound pop accattivante, racconta una storia profonda e sentimentale di dedizione e amore.

In un mondo dove la comodità dell’ascensore spesso prevale, Kamylla ci invita a riflettere sull’importanza di scegliere le scale per amore, simbolo di sacrificio e impegno autentico.

Abbiamo avuto il piacere di parlare con l’artista per scoprire di più sul significato dietro “Mai sola”, la sua ispirazione e come questo brano rappresenti una riflessione personale sul significato della condivisione e del sostegno reciproco.

Scopriamo insieme le sfumature emotive e i messaggi nascosti che rendono questo singolo un vero e proprio inno alla connessione umana e all’amore incondizionato.

Puoi raccontarci come hai scoperto la tua passione per la musica e quali sono stati i primi passi che hai mosso nel mondo musicale? C’è stato un momento particolare che ha segnato l’inizio della tua carriera?
La mia passione per la musica è nata praticamente insieme a me…sin da piccola adoravo muovermi a tempo di musica. Infatti fin da piccolissima ho iniziato a studiare danza per poi capire che non era ciò che mi rappresentava al 100%. Verso gli 8 anni, con l’aiuto di mamma, ho cercato una scuola che esaudisse tutte le mie esigenze e ho trovato una scuola di musical, in cui affiancare l’arte della danza a quella del canto e della recitazione e proprio qui, grazie alle insegnanti che mi affiancavano, ho capito che il canto e la recitazione erano le discipline che mi più mi piacevano. Ho frequentato la scuola di musical per 5 anni, poi ho deciso di intraprendere solo lo studio del canto, la passione che tutt’ora amo alla follia. Ho iniziato quindi a studiare privatamente e a fare concorsi in giro per l’Italia, ottenendo sempre ottime soddisfazioni. Al momento, oltre che studiare canto privatamente, frequento il conservatorio Arrigo Boito a Parma, dove studio canto pop rock e sono prossima alla laurea triennale.

Ricordi un evento o un periodo specifico in cui hai realizzato con certezza che la musica sarebbe stata la tua professione? Cosa ti ha spinto a prendere questa decisione e come ti sei sentito in quel momento?
L’evento che mi ha fatto capire che la musica era la mia vita è proprio stato il giorno del primo saggio di musical.
Avevo solo 9 anni ed ero già una delle 3 protagoniste del musical “THE BLUES BROTHERS” (cambiato in “THE BLUES SISTERS” perché eravamo tutte femmine) recitato in italiano ma cantato tutto in inglese!!
Al termine mi ero anche esibita singolarmente in CALORE di Emma Marrone (che era il mio idolo).
È stato proprio alla fine di tutto lo spettacolo che ho capito che stare sul palco, cantare ed esibirmi in generale, era il mio mondo ed era quello che volevo fare con tutta me stessa per cui, saltando dalla gioia, l’ho comunicato subito ai miei genitori.

Puoi descrivere come il tuo stile musicale e artistico si è trasformato e sviluppato nel tempo? Ci sono stati influenze particolari o esperienze che hanno avuto un impatto significativo sulla tua evoluzione artistica?
Per svariati anni ho cantato cover molto famose sia in italiano che in inglese che mettessero in evidenza tutta la mia vocalità per cui erano sempre dei classici della musica ma che ben si prestavano per i concorsi canori. E gli ottimi risultati ottenuti avvaloravano queste scelte canore.
Col passare degli anni ho diminuito di parecchio i concorsi e mi sono dedicata ad interpretare le cover al pianoforte facendole mie e modificando le sonorità a mio piacere.
La terza fase è quella attuale, dove ho iniziato a cantare i miei singoli (che hanno un sound pop) non più ai concorsi ma ad eventi in generale (l’ultimo, in ordine di tempo, è stato a Trento per l’apertura del concerto di Ariete e Mecna)
In questi 11 anni ho fatto TANTE bellissime esperienze musicali che mi hanno lasciato emozioni e bei ricordi ma ad oggi c’è un’esperienza che mi ha particolarmente emozionato ed è quella di essere stata selezionata (insieme ad una ragazza siciliana) per rappresentare la canzone italiana in un’importante manifestazione canora negli USA a Philadelphia nell’ottobre del 2019. Lì mi sono esibita in 4 brani di musica italiana, davanti ad un folto pubblico di italo/americani ed è un ricordo che porterò sempre con me.

Che suggerimenti hai per i giovani artisti che stanno cercando di farsi strada nel mondo della musica? Quali sono gli aspetti più importanti su cui dovrebbero concentrarsi?
Oddio… Non è mai facile dare consigli/suggerimenti poi io non ritengo di essere all’altezza di darne.
Ma visto che mi viene chiesto, mi avvalgo della mia esperienza personale e suggerisco ai giovani di essere prima di tutto umili e se stessi il più possibile, di studiare ed impegnarsi al meglio perché quasi mai le cose arrivano facilmente e senza impegno.. Io sono 11 anni che sto studiando musica al Conservatorio (per 8 anni a Piacenza ho studiato clarinetto e da 3 anni a Parma studio canto pop/rock e sono prossima alla laurea) perché credo che non sia possibile cantare, scrivere canzoni o fare musica in generale se non si conoscono le regoli basilari della musica stessa.
Poi diciamo che è pur vero che trovarsi al posto giusto nel momento giusto è molto importante (anche la fortuna fa la sua parte)

C’è un messaggio o un’emozione che speri di trasmettere attraverso il tuo nuovo singolo?
Il mio nuovo singolo MAI SOLA non è stato scritto da me ma per me da Massimo Torresin (in arte Mash) che ha saputo ben interpretare la mia idea e il mio pensiero.
Con questo brano ho voluto fortemente trasmettere un messaggio POSITIVO dell’amore di coppia.
In questo particolare periodo in cui si sente TROPPO parlare di amore tossico, di amore malato che fa male e che, spesso, può anche uccidere, con la mia musica voglio far capire alle ragazze mie coetanee (ma anche alle donne in generale) che L’AMORE VERO E BELLO ESISTE ANCORA.. Bisogna essere vigili e prudenti (questo si) ma non bisogna aver paura di innamorarsi perché, come dice la mia canzone, quando si trova la persona giusta non ci si sentirà MAI SOLA.

Quali sono i tuoi prossimi progetti e impegni musicali?
I progetti futuri sono diversi, uno è fare il videoclip del mio nuovo singolo poi ci sono eventi ancora da valutare e definire ma sicuramente c’è anche la voglia di pensare ad un nuovo singolo. Fra tutti questi progetti però devo anche preparare la tesi per la mia laurea triennale in canto pop/rock a cui tengo particolarmente perché sarà il coronamento di tanti anni di studio.

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