Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti. Al via l’XI edizione intitolata In nome della madre
“In nome della madre” l’undicesima edizione del Karel Music Expo.
Mara Redeghieri, Matt Elliott e gli Elektro Guzzi tra i protagonisti.
Musica e non solo a Cagliari dal 5 all’8 ottobre.
Altri appuntamenti previsti fino all’8 dicembre.
*Immancabile appuntamento di inizio autunno a Cagliari con il Karel Music Expo: dal 5 all’8 ottobre ritorna il festival internazionale organizzato dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione di Sardegna, e con il sostegno e la collaborazione di una nutrita schiera di partner privati: Sonicbids, Gigmit, Balcony Tv, Audiocoop, Rete dei Festival, ViaAudio, I love Sardegna, Associazione Le Officine Fondazione Giuseppe Siotto, Skepto Film Festival, Ajò in Pullman, Unica Radio, Fiab Cagliari Città Ciclabile, DiversamenteOnlus, Buena Vista Apartments, Antica Torre, Charter Bike, Exitwell, Garden Hotel Nuraminis, Lucitta, Su Leunaxiu, ESIBIRSI, Hostel Marina, Cagliari Pad, Sardex.
Quattro date in ottobre più altri eventi previsti nel corso dei mesi successivi che espanderanno fino a dicembre il calendario della manifestazione, quest’anno alla sua undicesima edizione. Un’edizione che, proseguendo il percorso triennale inaugurato dalla precedente (all’insegna di “In nome del padre”), si riconosce sotto il titolo “In nome della madre“: madre intesa come arte al femminile, esaltazione della sensibilità e della raffinatezza artistica in generale, ma anche come tensione vitale, “l’energia stessa espressa dalla terra, la grande Madre a cui tutto ritorna”, come scrive nelle sue note di presentazione del festival il direttore artistico Davide Catinari.
Tiene banco la musica, naturalmente, con venti set in scaletta dialtrettanti artisti e progetti diversi per provenienza, generi e stili di riferimento. La scena musicale nazionale è rappresentata da Mara Redeghieri, Davide Toffolo, Cortex, Daniele Tarchiani, Nicolò Carnesi, Maurizio Chi, Giulia Villari, il gruppo Giorgieness della cantautrice Giorgia D’Eraclea; e poi i sardi Eliana Melis, Angela Colombino, Madame Curie, Igor Lampis, Herbert Stencil,SARRAM, Apollo Beat, La Pioggia. In arrivo invece dall’estero Matt Elliott, Tiki Black, Hindu, gli Elektro Guzzi.
Accanto al programma musicale, concentrato nell’arco delle serate del 5, 6 e 7 ottobre, il cartellone comprende vari appuntamenti collegati al tema di questa edizione del festival: la proiezione deldocufilm “Madri in terra straniera” prodotto dall’associazione inMediAzione di Cagliari, una selezione di cortometraggi a cura dello Skepto International Film Festival, e un’intera giornata di sensibilizzazione sulle persone con autismo, domenica 8, promossa in collaborazione con l’associazione Diversamente Onlus. E poi ancora il consueto corollario di iniziative dedicate all’ecosostenibilità e alla promozione della città e delle sue eccellenze culturali, storico-artistiche e naturalistiche.
Novità di rilievo di questa edizione, il trasloco del festival dalla tradizionale sede di Castello allo storico quartiere di Marina, tra l’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori e gli spazi dell’Hostel Marina. Nell’antico edificio trasformato in moderna struttura ricettiva, in cima alle scalette di piazza San Sepolcro, si concentrano gli appuntamenti in “prime time” (tre/quattro set di una ventina di minuti ciascuno) delle serate del 5, 6 e 7 ottobre, tutte con ingresso gratuito e inizio alle 20 (anticipato alle 19.45 venerdì 6). L’Auditorium comunale ospita invece i concerti di seconda serata in agenda giovedì 5 alle 21.50, venerdì 6 alle 22 e sabato 7 alle 21.45, tutti con ingresso a pagamento: biglietti in prevendita a 13 euro (17 euro se acquistati invece il giorno del concerto), abbonamento per le tre serate a 35 euro (poi a 40 euro al botteghino).
Come anticipato, dopo le quattro date di ottobre altri due impegni, più altrettanti in via di definizione, sono previsti per i mesi successivi sotto il marchio KME Winter: sabato 25 novembre, all’Auditorium del Conservatorio, va in scena “L’evoluzione arranca“ con l’attore e comico Giobbe Covatta e il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi; stesso teatro, l’8 dicembre, per Serena Dandini e il suo spettacolo “Serendipity“ (sottotitolo: “Memorie di una donna difettosa”): un’opera buffa che mescola il reading alla musica, con gli interventi comici di Germana Pasquero e il dj Dmitri Cebotari.
30 euro (più diritti di prevendita) il prezzo del biglietto in poltronissima sia per “L’evoluzione arranca” che per “Serendipity”, mentre si pagano 25 euro (sempre più diritti di prevendita) per un posto in poltrona/galleria. I biglietti al botteghino la sera dello spettacolo costano invece rispettivamente 32 e 27 euro.
Prevendite per gli spettacoli e per i concerti a partire da sabato 16settembre su Vivaticket (www.vivaticket.it), all’Hostel Marina(solo biglietti per ogni singola serata in programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori) e, previo appuntamento, nella sede di Vox Day a Selargius (in via Gramsci, 2c; tel. 070 84 03 45). Ai prezzi dei biglietti e degli abbonamenti in prevendita vanno aggiunti i diritti di prevendita.
- Al via giovedì 5 ottobre
Il trittico di ottobre del Karel Music Expo si apre giovedì 5 alle 19 inpiazza San Sepolcro con Cumbia Minimal Orchestra, una produzione originale di Davide Toffolo, frontman della band Tre Allegri Ragazzi Morti, con un gruppo di diciotto studenti del Conservatorio di Cagliari impegnati nell’esecuzione di una composizione minimalista costruita su frammenti di melodia ispirati alla tradizione musicale colombiana e andina: Christian Concas, Alessandro Fara, Enrico Antonio Locci e Gian Marco Medda alle percussioni; Silvia Congia e Margherita Moccia ai violini; Tommaso Delogu e Riccardo Fadda alle viole; Beatrice Deplano, Margherita Lavena, Beatrice Ricciardi, Emilia Brundu, Alessia Marica e Marica Schirru ai violoncelli; Federica Are al contrabbasso; Sonia Vargiu al fagotto; Claudia Frau all’oboe e Fabrizio Fadda al clarinetto.
Alle 20 trasferimento nel vicinissimo Hostel Marina. Tre set in scaletta: apre la serie Eliana Melis (voce, chitarra e loop station), trentaduenne cantautrice sarda in procinto di dare alla luce il suo primo disco che abbraccia dieci anni di attività artistica. Voce e chitarra le armi in dotazione anche alla seconda protagonista della serata, la sassarese Angela Colombino, dall’anno scorso alle prese con un percorso solista dopo una lunga gavetta da interprete tra i generi più disparati. Ancora una voce femminile nel terzo atto della serata: quella di Tiki Black, nata in Francia da genitori camerunesi e attualmente di casa a Manchester. Il suo album di debutto, “Out Of The Black”, del 2013, è una collezione di canzoni che celebrano tanto la forza quanto la fragilità dello spirito umano e mettono in luce le doti di questa cantante che ha la capacità di incorniciare la sua musica e i suoi testi in dettagli minuziosi e intricati senza mai perdere l’intimità con l’ascoltatore.
Dalla musica alle immagini di “Madri in terra straniera”, il documentario in visione a partire dalle 21.15. Realizzato da Gabriele Meloni e Marco Spanu per l’associazione inMediAzione di Cagliari, come suggerisce il titolo racconta l’esperienza di essere madri in un terra che non è la propria attraverso le testimonianze di quattro donne: la cinese Tingting, la polacca Paulina, Queen, nigeriana, e Fatima, marocchina.
Alle 21.50 apre i battenti l’Auditorium Comunale per la seconda parte della serata musicale. Tre, anche in questo caso, i set in programma. Il compito di battezzare il palco di piazzetta Dettori spetta a Daniele Tarchiani, il cantante degli Anhima (ex Dharma), gruppo rock fiorentino in attività dai primi anni Novanta. La sua è musica d’autore di alta caratura che adesso si presenta in un’inedita veste acustica e anticipa l’imminente uscita del suo primo lavoro da solista “Mr. Dan”. Con lui sul palco Gianluca Galletti, chitarrista rock cagliaritano, coautore del brano “Zen” pubblicato tra gli inediti del best of “18anhima” del 2013. A impreziosire l’esibizione contribuirà un breve e sinergico reading di Gianluca Baggio, poeta e scrittore nativo di Bolzano ma da cinque anni di casa a Verona.
Spazio quindi a uno dei nomi più brillanti della nuova generazione di cantautori italiani, il palermitano Nicolò Carnesi, autore di canzoni dai testi acuti, sottili e cinici che viaggiano su sonorità elettroacustiche influenzate dalla tradizione italiana e dal british pop degli anni Ottanta. Un anno fa, proprio a settembre, ha pubblicato il suo terzo album, “Bellissima noia”, un disco dal suono caldo e avvolgente, il suo lavoro più maturo.
Chiusura di serata con uno degli ospiti più attesi del festival, Matt Elliott, ex rappresentante della scena elettronica inglese con i Third Eye Foundation e oggi maestro del folk mitteleuropeo contemporaneo. Nella sua carriera solista, iniziata con il trasferimento da Bristol in Francia, Elliott si è indirizzato verso atmosfere che, partendo da uno sghembo cantautorato post-rock, si sono fatte sempre più rarefatte, oscure e intimiste. Cinque anni fa ha inaugurato un nuovo capitolo della sua storia discografica, prima con “The Broken Man”, poi con “Only Myocardial Infarction Can Break Your Heart” (2013) e infine con “The Calm Before”(2016), lavori in cui all’amore sempre più aperto verso la chitarra classica si accosta un sentimento di disillusione e beffarda giocosità.
- Il programma di venerdì 6
Tutti sardi i protagonisti del trittico di proposte di scena venerdì 6all’Hostel Marina. Si comincia alle 19.45 con i Madame Curie, gruppo “dream-pop” formato da Lorena Carta (voce), Fabio Desogus (tastiere), Manuel Deiana (chitarre) e Angelo Argiolas (basso): un progetto in cui confluiscono le diverse esperienze che hanno segnato il percorso di ciascuno dei musicisti e da poco approdato alla pubblicazione del primo album.
Rifettori puntati, poi, su Igor Lampis, chitarrista e membro fondatore dei Punkillonis, che cinque anni fa ha intrapreso un percorso parallelo da solista, come necessità rivolta soprattutto ad accompagnare con musica e canto la sua attività di autore di romanzi, racconti e poesie durante i reading di presentazione. Da quel momento in poi non ha smesso di imbracciare la chitarra acustica vestendo anche i panni di cantautore e traendo spunto dai grandi nomi del passato che ha sempre apprezzato. Lo accompagnano in questo impegno al Karel Music Expo,
Panky Alma Stram (cajon e cori), Fabio “Goblin” Perria (basso) eMax Viani (violino).
Terzo a salire sul palco, voce e chitarra in mano, Herbert Stencil, al secolo Francesco Frau. Lo scorso febbraio ha firmato il suo secondo disco, “2017”: un concept album di 32 minuti composto di otto tracce inedite, un lavoro totalmente autobiografico che si propone fin da subito frenetico nel cambio di registro all’interno delle canzoni, in linea con il carattere irriverente e l’energia fuori dalle righe che contraddistinguono il cantautore sassarese.
Aperitivo cinematografico, alle 21, con una selezione di corti d’artista proposta dallo Skepto International Film Festival, l’annuale rassegna cagliaritana che coinvolge filmmaker indipendenti di tutto il mondo, e che rinnova per il terzo anno consecutivo la sua collaborazione con il Karel Music Expo. In visione “Daughter” dell’iraniano Mehrdad Hasani, “Waiting For” dell’italiano Matteo Pianezzi, mentre arrivano dalle Filippine “Maria” di Jaime Habac Jr., e dall’Afghanistan “Mary Mother” di Sadam Wahidi.
Alle 22 si riaccendono i riflettori al Piccolo Auditorium per la seconda parte della serata musicale. Apre SARRAM, ovvero Valerio Marras, musicista proveniente da Nuoro, già in attività con Thank U For Smoking, Charun e Spheres. Lo scorso febbraio è uscito il suo primo album, “A Bolu, in C”, composto da una suite di 37 minuti in cui il suono di chitarra viene miscelato attraverso effetti e loop, improvvisando a tratti un percorso armonico che si muove attraverso l’esplorazione di diverse scale, e circondando l’ascoltatore di un paesaggio sonoro ora elettrico, ora etereo e riflessivo oppure nervoso e rapido.
Arrivano invece da Sassari gli Apollo Beat, band nata nel 2012 con l’intento di riproporre il sound delle colonne sonore dei film degli anni Settanta. Il filo conduttore della musica di Giuseppe Bulla (voce e chitarra), Diego Ganga (basso), Gianfranco Foddai (tastiere), Salvatore Coinu (batteria) e Diego Moretti (percussioni) è il groove che lega brani tipici della blaxploitation americana a sonorizzazioni televisive cariche di funk poliziottesco all’italiana, fino a sconfinare nel sound unico che identificava le fumose atmosfere dei film hard dell’epoca.
Decisamente altre sonorità nel terzo e ultimo atto della serata con gli Elektro Guzzi, trio di casa a Vienna composto da chitarra (Bernhard Hammer), basso (Jakob Schneidewind) e batteria (Bernhard Breuer). Attivi dal 2004, sembrano una normale rock band, ma la loro è musica techno suonata dal vivo con strumenti veri e propri, senza l’ausilio di computer o macchine elettroniche, loop o overdub; techno analogica, insomma, una riuscita e originale formula in evoluzione progressiva.
- Sabato 7 ottobre
Quattro diverse proposte per l’ultima serata all’Hostel Marina,sabato 7 ottobre. Apertura alle 20 con Hindu, progetto dream-pop della producer e autrice ucraina Tania Iankovska, voce sognante, pura e cristallina che canta su moderni arrangiamenti di musica elettronica. In meno di un anno Tania è riuscita a firmare con la RMN Music di Londra, pubblicare il suo EP di debutto, “Spark”, e collezionare numerose esibizioni in Ucraina, nonché due mini-tour in Gran Bretagna.
La Pioggia, al centro del secondo set, è invece il progetto musicale di Andrea Cannucci (voce e chitarra) e Giuseppe Aledda (chitarra e cori), due musicisti della periferia di Cagliari che dopo aver suonato a lungo in altri contesti, danno vita a questo sodalizio in cui urla e distorsioni lasciano spazio a canzoni trascinate da sentimenti e pulsioni differenti rispetto al passato. Lo scorso marzo è uscito il loro EP di debutto, “Inverno”, che contiene quattro brani inediti più la cover di “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco.
Maurizio Chi (chitarra e voce) è il terzo protagonista della serata. Classe 1983, il cantautore originario di Catania, vincitore del concorso per autori Genova x voi 2016, ha pubblicato un anno fa il suo primo album. “Due”, questo il titolo, indaga sull’esperienza della convivenza e diventa come un concept sul numero che a Maurizio Chi piace definire “imperfetto”.
Chiude la serie di esibizioni all’Hostel Marina il cantautore triestino Cortex (all’anagrafe Enrico Cortellino), attivo con questo nome d’arte dal 2007, quando esce il primo omonimo disco per l’etichetta udinese Arab Sheep, seguito nel 2013 da “Cinico Romantico” per Maninalto! Records di Milano. Definito cantautore blues lo-fi, premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente del 2014, nel 2015 ha registrato il suo terzo album che è stato scelto, assieme agli elaborati di altri dieci artisti, da IRMA Records, in collaborazione con Radio COOP, per far parte della collana “mi sento indie”.
All’insegna del femminile l’ultima terna di esibizioni all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori che prende il via alle 21.45 con Giulia Villari, cantautrice e chitarrista scoperta dai Marlene Kuntz che nel 2005 le fanno fare da seconda voce nel singolo “Bellezza” dell’album “Bianco sporco”. Due album all’attivo: “River”, del 2010 (prodotto da Rob Ellis, batterista e produttore di artisti come PJ Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull, rta gli altri), e “Real”, pubblicato quest’anno.
Sul palco nel secondo set Giorgieness, la band che vive tra Milano e la provincia di Como, capitanata dalla cantautrice Giorgie D’Eraclea, attesa a Cagliari con Davide Lasala alla chitarra, Andrea De Poi al basso e Lou Capozzi alla batteria. Attivo dal 2011, il gruppo ha condiviso il palco con artisti come Edda, Tre Allegri Ragazzi Morti, Cristina Donà, Morgan, Il Pan Del Diavolo, Savages e The Kooks (nel 2015). Dopo l’EP d’esordio “Noianess”, del 2013, l’anno scorso è arrivato il primo album, “La giusta distanza”, mentre è di prossima uscita il nuovo progetto discografico, anticipato dal singolo “Dimmi Dimmi Dimmi” che mostra un lato più maturo del cantautorato rock di Giorgie D’Eraclea.
Spetta infine a Mara Redeghieri il compito di suggellare l’intensa tre giorni musicale. A quindici anni dall’uscita dagli Üstmamò e dopo aver scritto anche per altri (ha firmato, tra le altre, la bellissima “Meravigliosa Creatura” per Gianna Nannini), lo scorso maggio ha pubblicato il suo primo album solista, “Recidiva”: un disco che fin dal titolo fa intuire quale sia lo spirito con cui la voce storica degli Ustmamò torna a pieno titolo sulla scena musicale dopo lo scioglimento della band che ha segnato la scena indie italiana degli anni Novanta. Ad affiancare Mara Redeghieri sul palco del Karel Music Expo saranno Lorenzo Valdesalici (chitarre elettriche), Nicola Bonacini (basso), Tiziano Bianchi (tastiere e fiati), Davide Mazzoli (batteria) e Stefano Melone (produzione, tastiere, suoni).
- Domenica 8 ottobre
Chiusa la sua parte più musicale, domenica 8 ottobre il festival dedica un’intera giornata alla sensibilizzazione sulle persone con autismo, promossa in collaborazione con l’associazione Diversamente Onlus, nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie.“DiversaMente DisUguali” è il titolo della giornata in programma all’Auditorium Comunale di piazzetta Dettori, che riunisce intorno al tema incontri, proiezioni, musica e momenti di riflessione.
Si comincia in mattinata, alle 11, con “Mamme raccontano – l’autismo di tutti i giorni tra aneddoti, sessualità, emarginazione e visioni di inclusione”, un incontro condotto da Marcellina Spiga, vicepresidente di Diversamente onlus;
Alle 12, un secondo incontro, “Dalla madre frigorifero alla madre consapevole”, vedrà l’intervento della sociologa e psicologa della comunicazione didattica Franca Sau, docente presso scuole medie per problematiche adolescenziali.
Si prosegue nel pomeriggio, sempre al Piccolo Auditorium, con biglietto d’ingresso a cinque euro, dove alle 17 sarà proiettato il docu-film “In Alto Mare”, prodotto da Diversamente Onlus con Marraiafura e inMediAzione, firmato da Gabriele Meloni e Marco Spanu. La troupe ha seguito giorno per giorno la vita di alcune famiglie di ragazzi affetti da autismo, a bordo di una nave, per testimoniare come sia possibile affrontare con chi soffre autismo anche esperienze apparentemente complesse come una crociera, mettendo in luce i tanti momenti di fragilità ma anche di profonda intimità che queste famiglie vivono quotidianamente. A introdurre la proiezione interverrà Pierangelo Cappai, Presidente di Diversamente Onlus.
Musica, parole e riflessioni saranno infine al centro dell’appuntamento successivo, dal titolo “All’ombra della pensilina – L’autismo, la poesia e la musica”, un concerto-incontro ispirato all’omonimo libro di Alessandro Muroni (Arkadia Editore), nato per sostenere l’associazione Diversamente Onlus nelle sue battaglie al fianco delle famiglie con figli con autismo coinvolgendo il mondo delle arti, della letteratura, della poesia e della musica per rafforzare nell’opinione pubblica l’idea che mette al centro la dignità della persona con autismo. A portare in scena il progetto, che è sfociato anche in un cd, il gruppo Charme de Caroline con Lanfranco Olivieri al contrabbasso, Stefano Salis alla batteria, Marco Noce alle chitarre e Alessandro Muroni al pianoforte e alla voce, con ospiti d’eccezione come Rossella Faa, Nicola di Bànari (Nasodoble) e Claudia Crabuzza (Chichimeca, vincitrice Targa Premio Tenco, sezione lingue minoritarie).
- Altre iniziative
La condivisione della cultura e della musica di qualità è uno dei concetti portanti del progetto Karel Music Expo: ecco allora, sotto il marchio KME on the Road, una serie di eventi in altri centri dell’Isola avranno per protagonisti alcuni fra gli artisti partecipanti al festival: Daniele Tarchiani e Gianluca Baggi si esibiranno al Chili Pepper di Villamassargia venerdì 6 ottobre; Hindu e Cortex all’Abetone Music Bar di Sassari domenica 8; stessa data per Giulia Villari al Librid di Oristano.
Ma oltre alla musica, altri appuntamenti e iniziative danno spessore, come di consueto, anche a questa edizione numero undici del Karel Music Expo.
Ecosostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale del festival sono la ragione di KME Offgrid, una serie di iniziative che mirano a incentivare il pubblico del festival ad assumere comportamenti virtuosi e rispettosi della natura. Diverse, anche quest’anno, le proposte dedicate alla mobilità sostenibile e in particolare all’uso della bicicletta. Ecco, dunque, per chi arriverà ai concerti sulle due ruote a pedali la possibilità di lasciare il mezzo (dalle 21 alle 24) nei corner della Federazione Italiana Amici della Bicicletta previsti al Piccolo Auditorium. E per gli associati alla FIAB il biglietto di ingresso ai concerti costa il quaranta per cento in meno.
Prezzi scontati per tutta la durata del festival anche sul noleggio delle biciclette, a pedali o elettriche, di Charter Bike per andare in giro a visitare la città (prenotazione obbligatoria al numero +39 3403621011). Ed è sempre legato ai pedali il progetto A Ruota Libera! che permette di ricaricare in modo sostenibile smartphone e tablet grazie a una speciale bicicletta, situata negli spazi del festival, che trasforma la forza delle pedalate in energia.
La promozione dell’ecosostenibilità passa anche attraverso l’utilizzo di posate riciclabili al cento per cento e i contenitori per la raccolta differenziata posizionati presso l’Hostel Marina. Qui avverranno le degustazioni proposte da alcune eccellenze del comparto enogastronomico regionale.
Per chi arriva al festival da fuori Cagliari c’è poi Ajò in Pullman, un servizio di bus navetta a disposizione in più punti della Sardegna per raggiungere il luogo del concerto e tornare a casa in sicurezza, condividendo il chilometraggio con altri fan a costo ridotto. Il servizio viene erogato a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per prenotazioni: 328 94 62 428.
La città di Cagliari, che ospita il KME e lo rende speciale con i suoi suggestivi paesaggi e le sue ricchezze storiche e culturali, sarà al centro di una serie di visite guidate alla scoperta dei quattro quartieri storici nei pomeriggi del festival (partenza alle ore 16), in altrettanti itinerari proposti dall’Associazione I Love Sardinia, impegnata nel campo del turismo accessibile e sostenibile. Giovedì 5 ottobre si visiterà il quartiere Castello, mentre il giorno successivo sarà la volta di Villanova; sabato 7 si percorrerà invece la Marina e infine, domenica 8, sarà dedicata al quartiere di Stampace. Il costo di ogni tour è di 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: +39 070 840345 info@voxday.com
Si rinnova ancora una volta la collaborazione con il web channel Balcony TV, che anche in questa edizione riprenderà i set acustici di alcuni artisti del KME in un suggestivo balcone del quartiere cagliaritano della Marina. Seguirà il festival con lo streaming e gli speciali dedicati anche Exitwell, la rivista bimestrale, cartacea e gratuita, edita dall’associazione Adastra e interamente dedicata alla musica indipendente e alternativa.
Per permettere al suo pubblico di vivere il festival al centro di Cagliari, di notte e di giorno, Il Kme ha attivato anche quest’anno speciali convenzioni con alcuni B&B tra Castello e Marina: Antica Torre +39 349 5593238 (Viviana) www.torrelefante.it; Buena Vista Apartments +39 338 6929815 +39 334 7874577 (Rina )wwww.residenzealcastello.com; Hostel Marina +39 070 670818 – +39 070 670165 www.hostelmarinacagliari.it . Codice sconto Karel Music Expo Vox Day
Per chi volesse invece gustare le specialità del territorio, dal 5 al 12 ottobre KME ha attivato convenzioni con alcuni agriturismo (Garden Hotel a Nuraminis +39 070 912798 gardenhotel@tiscali.it; e Su Leunaxiu a Soleminis +39 070 749233 suleunaxiu@tin.it che proporranno prezzi vantaggiosi sia sul menù fisso del pranzo, sia per il pernottamento.
Per info e prenotazioni: 070 840345 info@voxday.com, oppure contattare direttamente le strutture.