Khora Teatro presenta presso il Teatro Manzoni di Calenzano, dal 17 settembre al 3 ottobre, INCONTRI, una rassegna che prevede la messa in scena tre spettacoli dedicati alla nuova drammaturgia, scritti e interpretati da attori under 35: un teatro rivolto ad un pubblico giovane, ma non solo, in cui viene dato ampio spazio a temi e linguaggi innovativi, vicini alle nuove generazioni.
Il titolo INCONTRI, tema fondamentale dei tre spettacoli in programma, rimanda all’importanza di relazionarsi con gli altri in incontri reali e non virtuali. I tre spettacoli proposti offrono, infatti, uno spunto di riflessione sui giovani, sulla loro difficoltà di collocarsi nel mondo degli adulti e il loro bisogno di confronto. Gli incontri, anche accidentali, portano inevitabilmente ad una crescita. Ogni incontro induce ad intraprendere nuove strade, nuove relazioni, che nel bene o nel male, danno senso alle nostre vite.
Inaugura la rassegna BOLLE DI SAPONE di Lorenzo Collalti, con Grazia Capraro e Daniele Paoloni, dal 17 al 19 settembre. Due personaggi timidi, ossessivamente timidi, vivono le loro vite in maniera surreale, intrappolati in una visione fantasiosa del quotidiano. Per un casuale e inaspettato incidente del destino, queste due piccole solitudini s’incontrano; così danno vita ad un racconto leggero e poetico, che con sottile ironia si addentra nella profondità dell’animo alienato della società contemporanea.
Dal 24 al 26 settembre andrà poi in scena BOBBY AND AMY di Emily Jenkins, con Margherita Varricchio e Mauro Lamantia, diretto da Silvio Peroni. Due attori interpretano 18 ruoli raccontando con delicatezza una realtà squallida trasformata in un paesaggio onirico, poetico e nostalgico: Bobby e Amy sono due personaggi fuori dal comune, emarginati, complicati, sensibili. Sembrano deboli ma non lo sono. A modo loro reagiscono ai soprusi e alle sfide che la vita gli pone davanti.
La rassegna si chiude con CANAGLIE di Giulia Bartolini, con Giulia Trippetta, Grazia Capraro, Luca Carbone, Francesco Cotroneo, dal 1 al 3 ottobre. Una famiglia italiana. Una madre, tre figli da crescere, una tavola intorno a cui riunirsi ogni sera per parlare della giornata, gli studi, il lavoro, i battibecchi, la necessità di arrivare a fine mese … Poi una lettera scarlatta che appare sulla soglia, così, dal nulla: il sospetto, il dubbio, le bugie e alla fine la rivelazione di tutti i segreti (ma proprio tutti) di una famiglia per niente normale, esperimento sociale di un mondo ribaltato.