Kinozoe ci porta in un viaggio musicale unico con il suo nuovo album “Astro”. Il disco si apre con il singolo omonimo, una traccia che mescola sapientemente sonorità elettroniche degli anni ’90 con un ritmo incalzante di batteria. Il testo, caratterizzato da una forte influenza grunge, ci racconta storie di sopravvivenza e resistenza, evocando un mondo “sporco e sudicio” che è al contempo malinconico e fortemente determinato.
L’album si compone di nove tracce, ognuna delle quali è un piccolo universo sonoro, ricco di glitch e deviazioni sorprendenti. Brani come “Terza Classe” e “Il Rock è Morto” sono esempi perfetti di come Kinozoe riesca a uscire dalla quotidianità con testi provocatori e sonorità intense. “Morfeo” e “Charlton Heston” offrono momenti di riflessione, mentre “Voglio di Più” chiude l’album con una nota di insoddisfazione e desiderio di crescita.
Kinozoe, già noto come vocalist dei TXDSMOOK, dimostra di sapersi destreggiare anche in un progetto solista, mantenendo alta l’attenzione dell’ascoltatore con un mix di nostalgia e innovazione che rende “Astro” un album imperdibile per gli amanti del genere.
