Kiss me, kate: Shakespeare incontra Cole Porter incontra Opera North al Teatro Alighieri in prima nazionale di Ravenna – Per chi conosce la gioia e la follia del teatro, e per chi non sa resistere a spiare dietro le quinte; per chi vuole ripassare Shakespeare e per chi vuole farsi trascinare dalle arguzie del jazz; per i romantici e per i cinici, e semplicemente per chi non vuole perdersi la festa: l’appuntamento è con il musical di Cole Porter Kiss Me, Kate al Teatro Alighieri il 7, 8 e 9 giugno (alle 20.30, sabato doppia recita 15.30 e 20.30). Con alle spalle più di mille performance a Broadway e traduzioni in dodici lingue, la pluripremiata creazione di Cole Porter arriva a Ravenna Festival – per l’edizione che celebra il contributo degli Stati Uniti alla musica come la conosciamo oggi – nella scoppiettante produzione dell’inglese Opera North, che coniuga le impeccabili invenzioni della musica di Porter a un cast brillante.
Shakespeare sbarca a Broadway e incontra il re del musical Cole Porter, pronto a prenderlo sottobraccio e introdurlo alle delizie musical americano – una storia impossibile fra Vecchio e Nuovo Mondo? Il successo immediato e travolgente di Kiss Me, Kate prova che questo implausibile matrimonio di genio è stato una delle cose migliori a essere mai accadute nella storia del musical: fin dalla prima al New Century Theatre nel 1948, la critica l’ha osannato e premiato con il primissimo Tony Award della storia, il pubblico ne ha cantato i numeri più celebri e teatri in tutto il mondo ne hanno fatto una hit irresistibile. D’altra parte Kiss Me, Kate non manca di nulla: ha la sottigliezza e prontezza di Shakespeare, una partitura che sa essere ora nostalgica e ora satirica – a turno brillante, sensuale, frizzante (non a caso è uno dei momenti migliori di tutta la scrittura di Porter) – e una storia irresistibile.
In breve: Fred Graham e Lilli Vanessi – lui attore, regista e produttore, lei diva di Hollywood – sono innamorati. Erano. L’occasione è la ricorrenza del primo anno trascorso dal loro divorzio, ma anche la messa in scena de La bisbetica domata di William Shakespeare, nella quale Fred e Lilli interpretano i protagonisti. Inevitabilmente vita dietro le quinte e vita sul palcoscenico si intrecciano e confondono, così il corteggiamento sul palco fra gli shakespeariani Kate e Petruchio si riflette nella tempestosa relazione fra gli attori principali. Gelosie, equivoci, gioco d’azzardo e persino due gangster che si ergono a paladini di Shakespeare, indispensabile a ogni corteggiamento che si rispetti; tutto in pastiche operatici, tenere ballate, numeri da club jazz cuciti insieme in un dramma sofisticato e multistrato, da vedere e rivedere.
“Kiss Me, Kate è una delizia di spettacolo,” commenta Richard Mantle, direttore di Opera North, “che vanta quella che è probabilmente la più ricca e meglio riuscita partitura per teatro di Cole Porter. È divertimento serio e la produzione di Opera North lo affronta con il rispetto che merita, adottando l’edizione critica della partitura curata da David Charles Abell e riconoscendo la vasta gamma di capacità musicali e drammatiche che richiede. Siamo entusiasti di riportare questa sbalorditiva produzione in scena quest’anno.”
Dopo il debutto inglese al Leeds Grand Theatre a maggio e prima di due settimane al London Coliseum e poi ancora al Festival di Edimburgo, Kiss Me, Kate sarà a Ravenna Festival – grazie al contributo di Unipol Banca e Assicoop Romagna Futura – in prima nazionale. In quella che è una delle migliori produzioni mai curate da Opera North, che ha un curriculum di eccellenza nel portare in scena musical e a Ravenna ha già presentato One Touch of Venus di Kurt Weil nel 2005, firma la regia Jo Davies, veterana della compagnia che riesce a guidare il cast – una combinazione di cantanti dalla formazione classica e professionisti del musical – in perfetto equilibrio fra le due trame parallele. Mentre il design di Colin Richmond oscilla con disinvoltura fra backstage fine anni Quaranta e scena XVI secolo, spicca lo spumeggiante contributo del coreografo Will Tuckett. Completano il quadro James Holmes sul podio dell’Orchestra di Opera North, arricchita da una serie completa di fiati e ottoni, e un vivacissimo, esuberante cast con Stephanie Corley e Quirijn de Lang nei ruoli protagonisti.
Kiss Me, Kate è uno degli appuntamenti più attesi della XXIX edizione di Ravenna Festival, che con il titolo We Have a Dream ricorda Martin Luther King a cinquant’anni dalla morte. Un’occasione per esplorare lo sconfinato paesaggio musicale americano, compreso uno dei generi più emblematici che scorre “nelle vene dell’America”: il musical, appunto, con quel suo naturale istinto per conciliare realtà apparentemente distanti, raccogliere influenze le più disparate, essere raffinato e popolare. Proprio come Opera North, in questa produzione di Kiss Me, Kate sposa arte e divertimento, rendendo onore a questo capolavoro della commedia musicale.
Info e prevendite: 0544 249244 – www.ravennafestival.org
Biglietti: da 18 euro (ridotti 15) a 60 euro (ridotti 55)
‘I giovani al festival’: fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% tariffe ridotte.
7, 8, 9 giugno – Teatro Alighieri ore 20.30 (sabato doppia recita 15.30 e 20.30)
Nelle vene dell’America | Il musical
Opera North
Kiss Me, Kate
musiche e testi Cole Porter
libretto Bella e Samuel Spewack
edizione critica David Charles Abell e Seann Alderking
direttore James Holmes
regia Jo Davies
coreografie Will Tuckett
scene e costumi Colin Richmond
luci Ben Cracknell
sound design Nick Lidster
Orchestra e Coro di Opera North
un progetto Opera North con la co-produzione di Welsh National Opera
prima nazionale
Cole Porter, con George Gershwin e Irving Berlin, è il faro di Broadway e del cinema americano. E Kiss Me, Kate è uno spartiacque della commedia musicale della prima metà del Novecento: qui le canzoni, come le celebri “Another Opening Another Show” e “So in Love”, non sono numeri isolati, ma diventano nervatura e struttura di trama e personaggi. In questo capolavoro del 1948 – quando molti consideravano esaurita la parabola del cinquantasettenne Porter, che aveva cominciato a scrivere operette all’età di dieci anni con la madre Kate – i personaggi sono al tempo stesso interpreti shakespeariani e protagonisti della vita reale, passando rapidamente dal tono di scena al dietro le quinte, come in un “backstage musical”. Teatro nel teatro, sorretto da una lettura musicale informata sui manoscritti originali ritrovati a Manhattan.
Opera North
È la compagnia lirica nazionale dell’Inghilterra del Nord e una delle più importanti società di organizzazione artistica in Europa, per la programmazione originale e le grandi produzioni innovative.Firma inoltre un ampio ventaglio di progetti minori e gestisce il cartellone della Howard Assembly Room di Leeds, presso cui ha sede. La Compagnia ha spesso visto riconosciute la varietà e la qualità del suo lavoro, come testimoniano i molti e prestigiosi premi, tra cui l’RPS Music Award 2017 per Opera e Musical e il South Bank Sky Arts Award 2017 per l’Opera.
Le due divisioni artistiche di Opera North, Coro e Orchestra, sono famose per la costante eccellenza del loro lavoro, e l’Orchestra è particolarmente attiva sia in concerto che in studio di registrazione. La divisione Education porta l’azienda fin nel cuore delle comunità, dimostrando, anno dopo anno, che musica e arte possono davvero trasformare la vita. Dal canto suo, la divisione Projects va ben al di là dei confini convenzionali, stabilendo collegamenti tra l’arte classica e quella contemporanea in un eclettico programma di commissioni che spazia tra i vari linguaggi (performativo, musicale, visuale, letterario), con il comune obiettivo dello sviluppo artistico.
Il musical costituisce un filone importante del lavoro di Opera North fin dai tempi di Showboat di Jerome Kern, innovativa co-produzione allestita assieme alla Royal Shakespeare Company nel 1990. La Compagnia ha poi messo in scena alcuni titoli dei fratelli Gershwin (Of Thee I Sing e Let ‘em eat Cake), Cole Porter (Kiss Me, Kate), Rodgers e Hammerstein (Carousel), Stephen Sondheim (Sweeney Todd e Into the Woods) e Kurt Weill (The Threepenny Opera, Love Life, The Seven Deadly Sins, One Touch of Venus e Arms and the Cow). Opera North regolarmente commissiona e produce nuovi musical, spesso in collaborazione con altre compagnie. Tra le commissioni più recenti ricordiamo Lulu – A Murder Ballad con i Tiger Lilies (co-prodotto con West Yorkshire Playhouse e Warwick Arts Center), e Pleasure, la nuova opera di Mark Simpson e Melanie Challenger (in collaborazione con Aldeburgh Music e la Royal Opera House di Covent Garden).