La Casa del Jazz Festival presenta Gabriele Coen con Jewish Experience

La Casa del Jazz Festival presenta Gabriele Coen con Jewish Experience – Sabato 16 luglio alle 21, la Casa del Jazz Festival presenta Gabriele Coen “Jewish Experience”.

 

Gabriele Coen “Jewish Experience” è la prima band italiana prodotta da John Zorn per la Tzadik,  la prestigiosa etichetta discografica newyorchese in cui sono presenti artisti del calibro di Marc Ribot, Frank London, David Krakauer, Uri Caine, ma anche Steve Lacy, Lou Reed e Laurie Anderson. Il  disco “Awakening “, è uscito a fine agosto 2010.

 

“Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di Nuova musica ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, il progetto “Jewish experience” esprime passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa.”(John Zorn)

 

Dopo tanti anni passati ad occuparmi di jazz e musica klezmer sentivo già da molto tempo la necessità di andare quasi in pellegrinaggio a New York, la città tuttora fondamentale sia per la musica di matrice afroamericana che per la nuova musica ebraica, legata alla scena downtown del Lower east side. Nell’estate del 2009 programmo finalmente quel viaggio che ogni musicista prima o poi deve compiere nella grande mela. Passerò due intere settimane di agosto ad esplorare in lungo e in largo la città dei miei sogni. Casualmente mi accorgo che proprio in quei giorni suonerà il grande John Zorn al The Stone, il locale simbolo della scena downtown newyorchese, gestito direttamente dai musicisti e di cui Zorn è supervisore. Zorn da sempre è il mio punto di riferimento per il suo modo di mettere in comunicazione il jazz e la nuova musica ebraica. Decido di andare a sentire il concerto e mi porto una copia del mio ultimo cd “golem” inciso con la mia nuova formazione GABRIELE COEN “JEWISH EXPERIENCE” non si sa mai…

 

Alla fine del primo dei due concerti, tutto il pubblico e i musicisti si riversano fuori…fa molto caldo, è un ‘estate estremamente afosa a New York. Decido di avvicinare Zorn, mi presento, gli faccio i miei complimenti per il concerto e gli do il mio cd. Quante volte è capitato a noi musicisti di dare il proprio cd e di sentirsi rispondere le faremo sapere…  invece la mattina dopo apro la posta elettronica è trovo una e-mail entusiasta di John Zorn che mi vuole mettere sotto contratto per la sua leggendaria etichetta, la Tzadik, dove incidono musicisti del calibro di Lou Reed, Laurie Anderson, e tutto il meglio del nuovo jazz newyorchese.

 

Il 24 agosto esce il mio primo disco per la tzadik, intitolato “Awakening”. John Zorn è rimasto entusiasta del lavoro e con lui  stiamo già pensando al secondo cd. In una città come New York questi sogni ancora si realizzano a volte…qui in Italia si fatica invece a sbarcare il lunario…perchè nessuno rischia ed investe? (Gabriele Coen).

 

Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si dedica da oltre dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea, svolgendo un’intensa attività a livello nazionale e internazionale. E’ fondatore dei KlezRoym – la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico – con cui ha inciso cinque dischi per l’etichetta CNI (Klezroym – 1998, Scenì – 2000, Yankele nel ghetto – 2002, Klezroym – 2003, Venticinqueaprile (2007)).

 

 

Come compositore nonche interprete ha realizzato sigle televisive (Rai Educational) commenti musicali (Geo&Geo, Raitre), Musiche per documentari (La grande Storia, Raitre) e per balletti (Patino, Fuciarelli), numerose collaborazioni teatrali (Mincer, Celestini, Scaparro, Natoli). Ha composto insieme ai Klezroym le musiche per il film di Emanuele Crialese “ Once we were strangers” e “ A gennaio “ di Luca Calvanelli; insieme a Mario Rivera quelle per “Notturno Bus” (2007) di Davide Marengo, con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e Ennio Fantastichini. Sempre nel 2007 ha realizzato, ancora con Mario Rivera, le musiche per lo spettacolo teatrale “Satyricon” di Renato Giordano, con Giorgio Albertazzi e Michele Placido. Del 2009 è la colonna sonora per “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2009), di Isotta Toso. Sempre nel 2009 ha scritto insieme ad Isotta Toso il libro “Musica errante. Tra folk e jazz: klezmer e canzone yiddish”, per Stampa Alternativa. Per la Tzadik, la prestigiosa etichetta discografica newyorchese in cui sono presenti artisti del calibro di Marc Ribot, Frank London, David Krakauer, Uri Caine, ma anche Steve Lacy, Lou Reed e Laurie Anderson è uscito disco “Awakening “,( agosto 2010).

 

 

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma

www.casajazz.it

 

ingresso:15 euro

Articolo precedenteFestival Italiano di pittura sul corpo, una delle tappe
Articolo successivoIl Festival Risonanze Armoniche da Mozart a Beethoven