Il pianista e compositore californiano, ma attivo nella scena newyorkese, Taylor Eigsti cominciò a suonare il piano all’età di 4 anni, ispirato dala sorella Shannon, una pianista jazz e rock. Il suo percorso musicale da allora è pieno di molte stimolanti opportunità per crescere come musicista, artista e insegnante. Eigisti cominciò a guidare proprie formazioni già a 12 anni, fu subito descritto come un prodigio e pubblicò quattro album giovanili come leader prima di firmare per la Concord Records.
Nel 2006 pubblica “Lucky to Be Me”, disco che concorre ai Grammy Awards nelle categorie “migliore composizione strumentale” e “migliore solo strumentale di jazz”.
Negli ultimi anni Eigsti ha conquistato copertine delle riviste Keyboard Magazine e Jazziz Magazine e uno speciale sul canale televisivo BET.
Nel 2008 pubblica “Let it Come to You”, disco che ha velocemente raccolto recensioni da quattro stelle su Downbeat Magazine e All Music Guide e scalato il secondo posto nella National Jazz Radio Airplay. Eigisti ha curato personalmente anche la veste grafica dell’album.
L’attenzione dei riflettori gli ha permesso di arrivare ad un pubblico sempre più largo portando la buona sorte di suonare e registrare con luminari quali Dave Brubeck, Christian McBride, Joshua Redman, Nicholas Payton, James Moody, Dave Douglas, Clayton Brothers, Red Holloway e molti altri. Ha stretto anche una collaborazione internazionale, da ormai undici anni, con il chitarrista Julian Lage.
E’ stato invitato in molti spettacoli radiofonici, tre volte al programma NPR “Piano Jazz” di Marian McPartland. La critica internazionale gli riconosce un tocco e una padronanza ritmica unici e un’innovativa capacità di improvvisare il racconto musicale.Eigisti segue inoltre da quindici anni una carriera da insegnante, curando masterclass e clinics in vari camps e college negli Stati Uniti tra i quali il Jazzschool Institute di Berkeley.Ultimamente Taylor ha pubblicato il suo settimo lavoro discografico dal titolo “Daylight and Midnight” che vanta la collaborazione della grande cantautrice Becca Stevens, di Harish Raghavan al basso e di Eric Harland alla batteria.
E’ un cambio di direzione dal suo precedente album, questo progetto integra l’influenza del Rock acustico più lirico con cover di brani di Coldplay, Feist, MuteMath, Nick Drake, Elliot Smith, in aggiunta alle composizioni originali.
Taylor Eigsti Quartet
Taylor Eigsti pianoforte
Harish Raghavan basso
Clarence Penn batteria
Becca Stevens voce
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Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
ingresso:12 euro