Trentinara (SA)
Sulla “terrazza del Cilento”
fra viuzze lastricate in pietra e portali risalenti al XVIII- XIX secolo
torna la
Festa del Pane e della Civiltà Contadina
che quest’anno compie 18 anni
«Un paese che vale la pena visitare; una festa a cui vale la pena partecipare; una festa che, quest’anno, è ancora più festa: non festeggiare il tempo che passa, ma passa il tempo, con noi, a Trentinara, festeggiando!»
La Festa del Pane e della Civiltà Contadina diventa maggiorenne e, con l’avvento della maggiore età, come di consueto, i festeggiamenti sono garantiti.
La festa, però, non si snatura: si celebrerà questo evento sempre all’insegna della tradizione; la formula sarà quella che ha raccontato la sua storia nell’arco dei suoi 18 anni di età.
«Questa bella ragazza dai capelli dorati come i campi di grano distesi al sole è cresciuta in grazia e bellezza, custodendo con sé i valori appresi dalla propria nonna e trasmessi con amore. Il coraggio di tramandare l’hanno resa oggi speciale, capace di distinguersi, capace di costruire, capace di non far perire, ma di far rivivere la memoria del passato ancora più antico. Gli obiettivi concreti che nei suoi diciotto anni si è prefissata, le sono costati sforzi e fatiche. Ha sempre puntato sulla qualità, su ingredienti locali, sul lavoro delle massaie, ha avuto passione perché la festa ha la freschezza di una ragazza di 18 anni, la quale crede che anche attraverso lei possa trasmettersi un messaggio di un territorio che cresce, evolve, ma non si distacca dalla sua storia».
LE LOCATION
La festa non ha scelto come location per i suoi festeggiamenti luoghi sfarzosi, ma le viuzze lastricate in pietra del centro storico, i portali risalenti al XVIII- XIX secolo: la sensazione sarà quella di entrare nelle case di un tempo dove la festa è oggi nella tipicità delle pietanze.
Dal 31 luglio al 4 agosto il pubblico potrà attraversare i luoghi più caratteristici di Trentinara, ammirarla nella pacatezza di una passeggiata, per poi ritrovarsi alla luce di un suggestivo e romantico tramonto sulla famosa “terrazza degli innamorati”.
I PIATTI
Nove le postazioni enogastronomiche, ben distribuite nel borgo antico, dove sarà possibile degustare piatti tipici della tradizione con ingredienti di eccellenza.
Prevista anche una postazione gluten free per i celiaci.
L’idea è quella di riproporre le abilità culinarie che si ritrovavano nelle cucine di un tempo, senza snaturarle: ciò che si metteva in tavola era la combinazione magica tra il raccolto, l’allevamento e la maestria della donna, regina della casa.
Per questo un piatto di cavatelli prevedrà la lavorazione artigianale della pasta con farine locali e passata di pomodori coltivati nell’orto; il pane, prodotto cardine dell’evento, è frutto del lavoro nei campi coltivati con i grani antichi, lievitazione lenta, cottura nel forno a legna con fascine naturali di ulivo.
LA MUSICA
I suoni scelti per i suoi festeggiamenti sono quelli della tipicità e della spensieratezza, quelli ballati e cantati nei campi dai contadini; suoni che accompagneranno il pubblico nei vicoli, concerti ai quali si potrà assistere nel ricco programma musicale in piazza dei Martiri e degli Eroi.
La festa dei suoi 18 anni è coerente con la sua crescita: modernità e innovazione che non snaturano mai le tradizioni.
Di seguito, gli appuntamenti musicali nell’area concerti in Piazza dei Martiri e degli Eroi:
31 luglio – Fiorenza Calogero Anima Folk con Biagio De Prisco
1 agosto – Gerardo Amarante e Spaccapaese
2 agosto – Fortunato & Valentina – Progetto Tarantella
3 agosto – RittAntico
4 agosto – Kalàscima – Kiepò
In itinere, tra gli stand e i suggestivi vicoli del centro storico, si esibiranno Coros Mediterraneo, Leggermente a Sud, Antonio “Fuoco” e i virtuosi della tarantella, i Figli del Cilento.