Silvestro II, meglio noto come il Papa Mago, rappresenta una delle figure più controverse della storia del pontificato. Mago, scienziato, apostata ed esperto di esoterismo: sono numerose le leggende che si sono susseguite negli anni intorno ad un personaggio avvolto tuttora da un alone di mistero.
Chi era Papa Silvestro II
Gerberto D’Aurillac nacque in Alvernia, nella Francia centrale, intorno al 945. Ricevette un’istruzione molto accurata nell’abazia benedettina di San Geraldo di Aurillac. Gli studi della grammatica e della retorica, ma anche di geometria, musica e astronomia, aiutarono il giovane a raggiungere livelli eccellenti di conoscenza.
Nel 967 Gerberto si trasferì in Spagna su volere di un potente feudatario ispanico. Proprio in questo periodo il futuro papa entrò in contatto con la cultura musulmana, determinante nella sua formazione. Nel giro di poco tempo Gerberto divenne un prodigio in tutte le discipline.
L’incontro con Ottone I
Durante un pellegrinaggio a Roma, Gerberto conobbe l’imperatore Ottone I. Fu proprio questo incontro che mutò il corso della sua esistenza. Gerberto divenne il tutore del figlio dell’imperatore fino a quando quest’ultimo non prese moglie. Finito l’incarico, il futuro papa fu nominato magister nella prestigiosa scuola cattedrale di Reims e divenne famoso ovunque per la sua incredibile conoscenza. Nel 999 Ottone III scelse proprio Gerberto come successore al trono di Pietro.
Silvestro II fu un papa molto attivo e proprio per questo non era ben visto dai rivali. Con la morte di Ottone III l’uomo perse ogni appoggio politico e morì, colto da malore, nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme mentre celebrava la messa.
Il Papa MagoLa leggenda del Papa Mago
Gerberto godeva di una conoscenza fuori dal comune. Questa sua incredibile genialità venne vista, al tempo, come frutto di magia o di pratiche esoteriche. Molti credevano addirittura che fosse stato eletto papa proprio grazie alle sue conoscenze occulte.
La leggenda narra di un amore segreto tra Gerberto e una strega di nome Meridiana. Per conquistare la donna, l’uomo si indebitò e perse tutti i suoi averi. Un giorno mentre vagava disperato nel bosco, Gerberto incontrò proprio Meridiana che gli promise, in cambio di assoluta fedeltà, conoscenza e segreti occulti. L’uomo accettò e in poco tempo ottenne il successo.
Si narra che il papa possedesse una testa di bronzo che prevedeva il futuro. Secondo le credenze popolari, nella maschera era imprigionato il diavolo.
Inoltre, a conferma della sua incredibile genialità, altre voci raccontano che Gerberto avesse inventato un orologio meccanico e un organo a vapore, distrutti alla sua morte.
La tomba di Silvestro II
Quando nel 1684 venne aperta la tomba di Silvestro II, il suo corpo era intatto. Al contatto con l’aria le spoglie si dissolsero immediatamente.