Musica, arte, risate, famiglie e gruppi di amici. Questo e molto di più è stata la Notte Bianca de L’Aquila.
Nonostante il freddo e un po’ di pioggia le strade del centro storico del capoluogo abruzzese si sono riempite di persone per la terza edizione della kermesse organizzata dal Comune con la collaborazione artistica di Marcello Di Giacomo.
Negozi aperti, concerti, mostre e spettacoli l’hanno fatta da padrone fino a tarda notte.
Un vero e proprio successo per quello che ha inaugurato ufficialmente il cartellone estivo degli eventi della città.
Il pomeriggio è stato interamente dedicato ai più piccoli con uno spettacolo itinerante, coordinato dall’associazione Mamme per L’Aquila e Mag, partito dal Parco Giochi del Castello e arrivato alla Villa Comunale.
A seguire sui palchi di Piazza Regina Margherita, Villa Comunale e Parco del Castello si è dato spazio alla musica e alla danza mentre delle Band itineranti animavano le vie del centro.
Alle 22:30 è stata la volta dello spettacolo “Rudy Zerbi & Friends”.
Sul palco, assieme ad uno scoppiettante Rudy Zerbi arrivato a L’Aquila direttamente da Miami, il dj Vito Andriani, Federico Pini, Rosa Gargiulo e Roberto Ruggiero. I cinque hanno dato vita ad un esilarante talent show con concorrenti presi tra il pubblico.
In contemporanea, sul palco della Villa Comunale, Giulia Sara Salemi e Andrea Prada facevano scatenare i più giovani con le esibizioni di Cricca, Luigi Strangis, Matteo Romano, Valerio Mazzei, Chadia Rodriguez e Cioffi, della ballerina dell’ultima edizione di Amici Ludovica Grimaldi e del Tiktoker Joey Di Stefano.
Apprezzate anche le incursioni di Alessia Fabiani, Alessia Spezza e del Menestrelloh.
Gli amanti della musica anni ’80 e ’90 hanno ballato fino all’alba con “89 Discoteca”, mentre a Piazza Chiarino andava in scena la festa di Radio L’Aquila 1. Ma la Notte Bianca de L’Aquila è stata illuminata anche dalla cultura grazie alle aperture straordinarie di Maxxi, Munda, Pomaq, Fondazione De Marchis e dell’Oratorio De Nardis.
Appuntamento al prossimo anno per quello che ormai è un appuntamento irrinunciabile dell’estate aquilana.