La notte che arrivò l’inverno, lo spettacolo de i Musica ex machina

La notte che arrivò l’inverno, lo spettacolo de i Musica ex machina – 29 febbraio a Cagliari e 6 marzo a Paullatino (OR): i Musica ex machina tornano alla loro passione per il racconto e per il teatro e ripropongono La notte che arrivò l’inverno: uno spettacolo nato dalla felice esperienza di un libro e di un cd a loro volta frutto di un progetto narrativo nato dalla creatività di Guido Coraddu, pianista dei Musica ex machina, e di Francesco Frongia, disegnatore e grafico. E dal magico incontro con Monica Costigliola, attrice. Una piéce in cui la musica si incontra con frammenti da Il Maestro e Margherita di Bulgàkov, ciascuno scelto per i suoi tratti compiuti di racconto a sé. Appuntamento quindi il 29 febbraio alle 21 al Teatro Intrepidi Monelli di Cagliari (viale sant’Avendrace 100) e il 6 marzo alle 20.30 al Teatro Deledda di Paullatino (via Tigellio 3 Paulilatino, OR)

A fianco di Coraddu al pianoforte, gli altri membri dei Musica ex machina sono: Francesco Bachis alla tromba, Mauro Sanna al basso, Simone Sedda alla batteria.

Nel 2013 Guido Coraddu e Francesco Frongia concepirono quello che divenne il libro-CD La notte che arrivò l’inverno immaginando che nello scrivere il suo capolavoro Il Maestro e Margherita Mikhail Bulgàkov fosse partito da tante microstorie: appunti, brevi schetches tra fantasia, giornalismo, osservazione della realtà.

Nel solco di quanto teorizzato da Italo Calvino sull’arte nel nuovo millennio, pensarono di realizzare un’opera estrapolando dal testo di Bulgàkov episodi coerenti come se fossero stati storie a se stanti e realizzando attorno a ciascuno di essi un brano musicale ed un lavoro grafico che sfruttasse ed enfatizzasse le differenze di registro narrativo.

Il volume che ne scaturì fu presentato nel 2014 al Salone del Libro di Torino ed ebbe una accoglienza ottima da parte della stampa e del pubblico, tanto che nel primo mese dall’uscita la prima tiratura era già esaurita. In particolare il CD allegato era impreziosito dalla presenza del sax di Daniele Sepe affiancato alla tromba di Francesco Bachis in una inedita versione dei Musica ex Machina come quintetto.

Emerse così la necessità di proporre uno spettacolo legato al lavoro. La forma definitiva dello spettacolo fu proposta per la prima volta al Festival Ai confini tra Sardegna e Jazz di Sant’Anna Arresi nell’edizione del 2014. L’attrice Monica Costigliola – tra cambi d’abito e di personaggio – veste i ruoli di tutte le incredibili figure che si susseguono nella narrazione di Bulgàkov, sullo sfondo dei disegni creati in estemporanea da Francesco Frongia, disegni che – come in una animazione della storia – vengono realizzati tutti su una unica striscia di carta passando da una vicenda all’altra senza soluzione di continuità. Il tutto immerso nel sound dei Musica ex Machina sempre caratterizzato dalla sorprendente capacità di attraversare i linguaggi sonori più vari come autentici poliglotti.

Il libro è ormai esaurito, ma la pièce “la notte che arrivò l’inverno” se ne è emancipata, proponendo ogni volta nuovi spunti che permettono di entrare nella testa e nella tecnica dei suoi autori divenendo partecipi dei processi che portarono alla realizzazione del libro e prendendo parte ad uno spettacolo che è stato definito un esempio di realtà aumentata nell’arte estemporanea per la capacità di rivolgersi allo spettatore con una complessa e ricchissima rete di significati e sensazioni.

Una notte è arrivato l’inverno… dovevamo aspettarcelo? O è arrivato a sorpresa?

Quando passerà, se passerà? L’evento ordinario diventa straordinario, e i protagonisti non sono eroi, ma impiegati, casalinghe, studenti: in ciascuno di essi si manifesta una dimensione della magia e della poesia che trasforma la vita in avventura…

recensioni: https://www.musicaexmachina.eu/notte-inverno

Francesco Frongia, grafica

Nato a Cagliari nel 1972, vive e lavora a Firenze.

Ha pubblicato per il mensile Scuola di Fumetto per gli Editori Double Shot, Giunti e Editiesse, e per il mercato discografico e pubblicitario.

Per la casa editrice  Kleiner Flug, specializzata in opere letterarie realizzate con il linguaggio del fumetto,  ha pubblicato i volumi Giotto (2013) e La Notte che Arrivò l’Inverno, nove storie ispirate al Maestro e Margherita di Bulgakov con il supporto delle composizioni musicali dei Musica Ex Machina (2014). Per l’editore Mammaiuto ha pubblicato Il Rappresentante (2015),Tetsuo cane di Ferro (2017), La Rapina del Secolo (2019) .

Collabora per lo studio Inventario di Giuseppe Palumbo realizzando illustrazioni per  l’editoria scolastica. Ha collaborato con lo Studio Artemisia Restauro di Firenze per la realizzazione di Acquerelli e Affreschi. Dal 2005 insegna alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze.

Monica Costigliola, voce recitante

Nasce a Formia 1974. Come scenografa collabora dal ‘95 con diverse compagnie teatrali campane e laziali alla progettazione e alla realizzazione di scenografie, costumi ed oggetti di scena. Dal ’97 tiene corsi di scenografia, autocostruzione e sperimentazione dell’uso di diversi materiali all’interno di scuole statali. Debutta nel ’95 come attrice nella Scuola dei Mestieri di Formia con cui collabora a numerosi spettacoli con la regia di Ferruccio Padula. Dal ’97 avvia l’esperienza di teatro di strada Spettacoleria Abusiva con cui partecipa a vari festival. Nel 2000 lavora con il teatro La Bufala in Tango Misery, messo in scena in Svizzera, Finlandia, Roma, con la regia del grande clown americano Jango Edwars. Dal 2001 lavora con la compagnia napoletana di teatro-ragazzi I Teatrini, con cui tuttora collabora, partecipando a diversi spettacoli con la regia di Giovanna Facciolo.

Musica ex Machina 

E’ un progetto nato nel 2005 con l’intento di realizzare uno spettacolo basato su un repertorio originale, orientato all’esecuzione dal vivo e caratterizzato dall’essere rigorosamente strumentale e ampiamente improvvisato. A queste linee guida si è affiancata la volontà di produrre una musica che recuperasse la modalità di fruizione del jazz più spontanea e popolare. Per questo motivo si è andato esplorando il patrimonio di linguaggi condivisi associati ai diversi generi musicali, costruendo così dei brani che ne sfruttassero le potenzialità espressive. Ne è scaturito un lavoro sorprendente e in continua evoluzione, che ha conosciuto immediatamente il favore del pubblico.

Nel corso di questi anni la formazione si è esibita in numerosi contesti nazionali ed internazionali tra cui le edizioni 2008 e 2009 dell’European Jazz Expo, le edizioni 2009 e 2010 del prestigioso Festival di Verbier, il festival Forma e Poesia nel Jazz 2014, il premio letterario “Giuseppe Dessì”, il festival Cinematografico Cine Incontr’Arti, diverse edizioni del festival di letteratura applicata Marina cafè Noir (collaborando con diversi artisti tra cui Marco Rovelli, Louis Sclavis e Roy Paci), i festival di teatro di Montevecchio e TeatriOgliastra.

Dal 2006 è stata instaurata una collaborazione con il New York Dance Asylum volta a realizzare ogni anno – nell’ambito dell’Jchnusa Festival – un progetto originale assieme ad artisti Statunitensi del calibro di Victor Seen Yuen, Fred Johnson, Kenny Brawner o Cecilia Smith. Lo stesso New York Dance Asylum nel 2011 ha prodotto il CD “l’Age d’Or” presentato nel corso del festival “ai confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi, e salutato da Franco Fayenz come uno dei migliori dischi jazz dell’anno.

Nel 2014 è uscito il CD/volume illustrato “la notte che arrivò l’inverno” – 9 storie tratte da “il Maestro e Margherita” di M.A.Bulgakov, con disegni di Francesco Frongia, ed. Kleiner Flug presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino. Al CD ha collaborato Daniele Sepe, mentre dal lavoro è scaturito uno spettacolo multimediale che oltre alle musiche del gruppo vede protagonista il disegno live di Francesco Frongia e la recitazione di Monica Costigliola. Lo spettacolo è stato proposto in diverse cornici tra cui i festival letterario “Marina Café Noir” ed i festival “ai confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi e “European Jazz Expo 2014”.

La formazione ha pubblicato nell’ottobre 2016 l’album ”Sfarinati di cereali per l’alimentazione umana” per l’etichetta Hopetone Records, presentato in diretta nazionale nella trasmissione radiofonica di Radio3 “la stanza della Musica” il 18 novembre 2016. Il 2018 vede l’uscita di “BURP”, progetto musicale ed artistico presentato a Milano nel corso della “Giornata del Contemporaneo” con una performance dell’artista sloveno Aleksander Svelicek, a cui è seguito un tour che ha toccato i festival “Forma e poesia nel Jazz”, “Punti di Vista”, “Musica aspettando l’Inverno”, “Buon compleanno Faber”, “AppetitosaMente” e numerosi teatri italiani.

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