La patata, è uno dei tuberi più noti e consumati in tutto il mondo. Al sugo, lesse con un filo di olio e del sale, al forno oppure fritte, sono sempre buone e riscuotono un discreto successo. E’ un cibo molto nutriente, che ha dei costi ridotti ed è anche salutare per il nostro organismo. Fino alla fine del secolo scorso si riteneva che la patata fosse un afrodisiaco, in realtà questo vegetale non ha assolutamente nulla di afrodisiaco se non il fatto che è talmente buona da far venire l’acquolina in bocca al solo pensiero di mangiarla ma, nulla di più.
Le sue origini sono antichissime. Sembrerebbe, che sia stata scoperta, allo stato selvatico, nelle Ande. In Europa, fece la sua comparsa nel XVI secolo quando gli Spagnoli sottomisero il popolo degli Incas che conosceva e coltivava la patata. e la consideravano un dono di Axomana, una loro Dea. Furono Maria Antonietta e Luigi XVI a far conoscere la patata ed i suoi principi nutrizionali e quindi a portarla sulle tavole di quasi tutto il mondo.
Questo vegetale, quindi, prima amato poi odiato e poi nuovamente gradito, entrò a far parte delle diete di tutte le popolazioni che ne hanno apprezzato sia la polpa che la buccia. La buccia direte voi? Sì, la buccia è ricca di elementi battericidi e funghicidi e sembrerebbe, anche, che contribuisca alla prevenzione dei tumori. Ovviamente, prima di mangiarla e di cucinarla la dovete lavare molto bene. Tra i vari usi che si possono fare della buccia della patata, oltre a insaporire frittate e altre pietanze, vi è anche il decotto che è un rimedio utile per combattere la ritenzione idrica.
La patata, ovviamente non parliamo di quella fritta, è ricca di vitamine, di carboidrati, di proteine, di minerali come il fosforo, il ferro, il calcio ed il magnesio si potrebbe quasi dire che è un alimento che ingloba la maggior parte degli elementi di cui necessita il nostro organismo..
Oltre ad essere un alimento presente in moltissime diete, la patata viene utilizzata anche nel settore estetico che per curare qualche piccolo disturbo: lessa aiuta a combattere la diarrea; può essere mangiata da chi soffre di ulcera in quanto non da fastidio alle pareti gastriche; e chi è a dieta stretta la può utilizzare al posto del pane. Fare degli impacchi caldi per andare a stimolare la circolazione sanguigna e, in casi di dolori muscolari, li attenuano. L’acqua in cui si cuociono le patate è una cura efficace per purificare l’intestino ed eliminare le tossine dal corpo.
Cruda, invece, la si può usare nei casi di piccole scottature o per alleviare quel fastidioso prurito che causano le punture delle zanzare.
Va ricordato che la patata non è un medicinale e quindi, in casi di dolori e di altre patologie bisogna ricorrere al medico curante
Questo tubero è ottimo ma è anche pericoloso in quanto contiene due sostanze, la solanina e l’atropina che, se mangiate in grandi quantità, sono velenosa per il nostro organismo. Una o due porzioni di patate non sono pericolose, potete mangiarle tranquillamente ma state attenti all’ago della bilancia. Mangiarle frequentemente può contribuire ad ingrassare.
A questo tubero, nelle credenze popolari, sono state date delle virtù magiche. Si credeva, infatti, solo per citarne un paio, che se si tiene una patata essiccata in tasca oppure appesa ad una catenina al collo, era una protezione contro i reumatismi; le donne in stato interessante che non volevano che il loro nascituro avesse la testa grande, non dovevano mangiare le patate di sera e che, al forno, lesse o arrostite condite con del succo di arancia o di limone, favorivano la fecondità sia dell’uomo che della donna.
Vere o meno queste credenze rimane il fatto che la patata è presente in tutte le cucine del mondo.